Giornali cinesi ancora contro Yonghong Li

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Casnop

Senior Member
Registrato
27 Aprile 2015
Messaggi
10,451
Reaction score
172
Non si placano le accuse contro Yonghong Li, vero deux ex machina dell'operazione che sta portando all'acquisto del Milan da parte del fondo Sino-Europe. In particolare oggi sul quotidiano cinese NetEase, compaiono nuove accuse nei confronti del misterioso uomo, che sembra la chiave di tutta l'operazione. Le accuse sarebbero molto gravi e precise:
1)La prima accusa è di "raccolta di fondi illegali" da parte del governo di Guandgong, nell'ambito di opere di bonifica nel sud della Cina nel 2005.

2) Multa ricevuta per "illegal trading" con l'azienda Duolun quotata alla borsa di Shanghai.


3)Accusa di doppia identità: In passato infatti, Yonghong Li usò un altro nome, ovvero Li Bingfeng per occuparsi di operazioni di compravendita di alcune società ( tra queste la Beijing River Group.)


nell'articolo inoltre si parla anche della trattativa con il Milan, e che sembra non creare nessuno problema a Fininvest sapere di questi problemi legati a Yonghong Li. Trattativa data a buon punto.
Accuse di illeciti finanziari (essenzialmente, mancata osservanza di prescrizioni formali in tema di creazione di basi capitali per operazioni finanziarie, emesse dalle autorità di vigilanza di borsa) piuttosto comuni negli operatori con equity, credo che siano pochissimi gli agenti finanziari a Wall St. che ne siano stati immuni in carriera. Solo in una fattispecie, peraltro molto datata, si accenna poi ad un provvedimento sanzionatorio, per gli altri si omette il riferimento. Mai come in queste vicende di business occorre seguire il flusso finanziario, non chi ci è seduto sopra, che non può sottrarsi ai controlli delle istituzioni di vigilanza, finanziarie, giudiziarie e sportive. Si sta confermando piuttosto l'identità di questo Li quale commis di imprese statali o in relazioni stabili con enti pubblici. Non un imprenditore puro, ma neanche un broker esotico. È un palinsesto: ci gratteremo sopra, prima o poi, per scoprire il testo nascosto. :)
 
M

martinmilan

Guest
Ho fatto una ricerchina su NetEase: trattasi di sito online di news privato, entrato in rotta di collisione con il governo cinese.
Se vogliamo fare una disquisizione su libertà di pensiero (e di stampa), sui diritti umani e quant'altro, mi troverete schierato: in Cina non c'è.
Se parliamo di possibili moventi politici per mettere i baston(cini) fra le ruote al governo tritatutto cinese, mi sembra che il gettare fango sulla trattativa e sui protagonisti "apparenti" possa starci.
si beh speriamo dai...alla faccia però che in Cina il governo ti taglia le dita se lo infanghi....è una grossissima balla.
 

Il Re dell'Est

New member
Registrato
14 Giugno 2013
Messaggi
15,745
Reaction score
160
Ho fatto una ricerchina su NetEase: trattasi di sito online di news privato, entrato in rotta di collisione con il governo cinese.
Se vogliamo fare una disquisizione su libertà di pensiero (e di stampa), sui diritti umani e quant'altro, mi troverete schierato: in Cina non c'è.
Se parliamo di possibili moventi politici per mettere i baston(cini) fra le ruote al governo tritatutto cinese, mi sembra che il gettare fango sulla trattativa e sui protagonisti "apparenti" possa starci.

Buono a sapersi. E la fonte segue quella precedente, ugualmente invisa al Governo.
Per questo nulla di cui preoccuparsi, oltre che per i motivi spiegati da Casnop :)
 

goleador 70

Senior Member
Registrato
5 Dicembre 2015
Messaggi
5,316
Reaction score
50
Mi piace molto questo Li! Non sembra il solito cinese remissivo! Poi se vogliamo fare le verginelle che non vogliono persone poco limpide o soldi che non si sanno da dove arrivino... Dobbiamo restituire almeno una ventina di trofei....

Anche a me

Sembra uno coi controcazzi
 

Casnop

Senior Member
Registrato
27 Aprile 2015
Messaggi
10,451
Reaction score
172
se devo essere sincero fa una buona impressione anche a me...non so perchè abbiamo tutti questa sensazione,alla fine sulla base del nulla, ma qualcosa di vero ci sarà...
Yonghong Li appare un manager esperto in attività finanziarie, molto ben inserito nell'establishment politico ed amministrativo dell'ordinamento provinciale cinese, con contatti costanti con SDIC e dunque con le autorità di Pechino. Si presenta alle aziende private portando proposte di diversificazioni finanziarie all'estero che fanno gola ai soggetti carichi di liquidità, che hanno difficoltà a smobilizzare nel mercato interno (considerato che, con ogni probabilità, molte di queste ricchezze circolano su circuiti finanziari inizialmente offshore), con la rassicurazione della benevolenza di Pechino sul rilascio delle necessarie autorizzazioni. Il classico uomo fidato che fa convenienza a tutti i soggetti coinvolti: lo Stato, le imprese, le banche offshore. :)
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Alto
head>