Gillette ha perso oltre 5 miliardi di dollari.

DMZtheRockBear

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La Procter & Gamble, multinazionale della cosmesi e dei prodotti per la casa padrona del famosissimo marchio Gillette, ha riportato una perdita netta di 5,24 miliardi di dollari.

La causa di ciò è probabilmente per via della campagna pubblicitaria contro la "mascolinità tossica" partita a gennaio di quest'anno.
Chiedendo agli uomini di “radersi la loro mascolinità tossica” di dosso, ha de facto incolpato un intero genere delle turpi azioni di una piccola percentuale di violentatori, stupratori e pervertiti sessuali.

Sin dal primo spot, ci fu enorme sdegno con varie proteste social di uomini che affermavano che non si sarebbero mai più serviti di prodotti Gillette, oltre alla stragrande maggioranza di "non mi piace" su YouTube.

La svalutazione della Procter e Gamble ammonta a circa 8 miliardi di dollari e sembra che anche vari testimonial si siano allontanati dall'azienda.
 

bmb

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La Procter & Gamble, multinazionale della cosmesi e dei prodotti per la casa padrona del famosissimo marchio Gillette, ha riportato una perdita netta di 5,24 miliardi di dollari.

La causa di ciò è probabilmente per via della campagna pubblicitaria contro la "mascolinità tossica" partita a gennaio di quest'anno.
Chiedendo agli uomini di “radersi la loro mascolinità tossica” di dosso, ha de facto incolpato un intero genere delle turpi azioni di una piccola percentuale di violentatori, stupratori e pervertiti sessuali.

Sin dal primo spot, ci fu enorme sdegno con varie proteste social di uomini che affermavano che non si sarebbero mai più serviti di prodotti Gillette, oltre alla stragrande maggioranza di "non mi piace" su YouTube.

La svalutazione della Procter e Gamble ammonta a circa 8 miliardi di dollari.

Non sapevo di questo spot. Ad ogni modo le fusion sono le migliori lame sul mercato e continuerò ad utilizzarle.
 

gabri65

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La Procter & Gamble, multinazionale della cosmesi e dei prodotti per la casa padrona del famosissimo marchio Gillette, ha riportato una perdita netta di 5,24 miliardi di dollari.

La causa di ciò è probabilmente per via della campagna pubblicitaria contro la "mascolinità tossica" partita a gennaio di quest'anno.
Chiedendo agli uomini di “radersi la loro mascolinità tossica” di dosso, ha de facto incolpato un intero genere delle turpi azioni di una piccola percentuale di violentatori, stupratori e pervertiti sessuali.

Sin dal primo spot, ci fu enorme sdegno con varie proteste social di uomini che affermavano che non si sarebbero mai più serviti di prodotti Gillette, oltre alla stragrande maggioranza di "non mi piace" su YouTube.

La svalutazione della Procter e Gamble ammonta a circa 8 miliardi di dollari.

Perché questi sono pazzi. Come il PD e la comunità buonista riguardo le altre discussioni di questi giorni che stiamo commentando.

Credono di fare i ganzi prendendo strumentalmente le difese delle "vittime" e sperando di raccattare il consenso della maggioranza, quando invece la maggioranza si è già rotta le p@lle da un pezzo di queste storie.

Questa è gente che vive una vita parallela, la loro vita è un foglio excel dentro il monitor di un computer.
 
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La Procter & Gamble, multinazionale della cosmesi e dei prodotti per la casa padrona del famosissimo marchio Gillette, ha riportato una perdita netta di 5,24 miliardi di dollari.

La causa di ciò è probabilmente per via della campagna pubblicitaria contro la "mascolinità tossica" partita a gennaio di quest'anno.
Chiedendo agli uomini di “radersi la loro mascolinità tossica” di dosso, ha de facto incolpato un intero genere delle turpi azioni di una piccola percentuale di violentatori, stupratori e pervertiti sessuali.

Sin dal primo spot, ci fu enorme sdegno con varie proteste social di uomini che affermavano che non si sarebbero mai più serviti di prodotti Gillette, oltre alla stragrande maggioranza di "non mi piace" su YouTube.

La svalutazione della Procter e Gamble ammonta a circa 8 miliardi di dollari e sembra che anche vari testimonial si siano allontanati dall'azienda.

Costosetto come budget questo spot pubblicitario :asd:
Come rovinare 100 e più anni di brand per una singola scelta di mercato.
 

DMZtheRockBear

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Perché questi sono pazzi. Come il PD e la comunità buonista riguardo le altre discussioni di questi giorni che stiamo commentando.

Credono di fare i ganzi prendendo strumentalmente le difese delle "vittime" e sperando di raccattare il consenso della maggioranza, quando invece la maggioranza si è già rotta le p@lle da un pezzo di queste storie.

Questa è gente che vive una vita parallela, la loro vita è un foglio excel dentro il monitor di un computer.

D'accordissimo come al solito.
 
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La Procter & Gamble, multinazionale della cosmesi e dei prodotti per la casa padrona del famosissimo marchio Gillette, ha riportato una perdita netta di 5,24 miliardi di dollari.

La causa di ciò è probabilmente per via della campagna pubblicitaria contro la "mascolinità tossica" partita a gennaio di quest'anno.
Chiedendo agli uomini di “radersi la loro mascolinità tossica” di dosso, ha de facto incolpato un intero genere delle turpi azioni di una piccola percentuale di violentatori, stupratori e pervertiti sessuali.

Sin dal primo spot, ci fu enorme sdegno con varie proteste social di uomini che affermavano che non si sarebbero mai più serviti di prodotti Gillette, oltre alla stragrande maggioranza di "non mi piace" su YouTube.

La svalutazione della Procter e Gamble ammonta a circa 8 miliardi di dollari e sembra che anche vari testimonial si siano allontanati dall'azienda.

Letto per caso e mi sembrava incredibile una perdita di oltre 5 miliardi per una campagna pubblicitaria (mi occupo di economia).
Per curiosità ho fatto un rapido controllo: la quotazione delle azioni Procter e Gamble è cresciuta del 28,4% negli ultimi 12 mesi e il gruppo nell'insieme è strong buy (la perdita di Gillette è attribuita dagli analisti che ho guardato a oscillazioni dei tassi di cambio e a concorrenti che praticano prezzi più bassi)
 

Aron

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La Procter & Gamble, multinazionale della cosmesi e dei prodotti per la casa padrona del famosissimo marchio Gillette, ha riportato una perdita netta di 5,24 miliardi di dollari.

La causa di ciò è probabilmente per via della campagna pubblicitaria contro la "mascolinità tossica" partita a gennaio di quest'anno.
Chiedendo agli uomini di “radersi la loro mascolinità tossica” di dosso, ha de facto incolpato un intero genere delle turpi azioni di una piccola percentuale di violentatori, stupratori e pervertiti sessuali.

Sin dal primo spot, ci fu enorme sdegno con varie proteste social di uomini che affermavano che non si sarebbero mai più serviti di prodotti Gillette, oltre alla stragrande maggioranza di "non mi piace" su YouTube.

La svalutazione della Procter e Gamble ammonta a circa 8 miliardi di dollari e sembra che anche vari testimonial si siano allontanati dall'azienda.

Chi ha partorito quella infelice pubblicità è stata una esperta di marketing femminista accanita.
Il risultato cosa poteva essere?
 
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