Uno dei capi della Curva Sud milanista, Giancarlo Capelli, ha rilasciato al quotidiano La Repubblica delle dichiarazioni alquanto discutibili sui fatti accaduti sabato sera. Ecco le sue parole: "La violenza non è necessaria per essere ultras: può capitare uno scontro con un’altra tifoseria, ma sono i rischi del mestiere. Se capita è normale che reagiamo. Sulla partita di sabato, meno male che c’era questa persona qui (Genny ‘a Carogna), che è riuscita a prendere in mano la situazione che stava per degenerare. E’ stato davvero un grande: ha avuto la forza di dialogare e fermare ciò che stava succedendo, tutta la curva lanciava razzi e petardi; è importante che ci siano questi personaggi che riescano a risolvere queste situazioni spinose. La sparatoria è stato un fatto isolato, non un agguato: non sono mai successe cose del genere in passato. La maglia Speziale libero? Lui si è preso la responsabilità del fatto, c’è un processo, e alla fine del processo vedremo dove stanno le ragioni“.
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