Giampaolo - Milan: l'ufficialità nel fine settimana.

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Konrad

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Che possa piacere o meno Giampaolo è un allenatore. Ha una sua filosofia di gioco ben definita, sa "calarla" ai giocatori e spesso riesce anche a sgrezzare e a far migliorare le prestazioni di giovani calciatori, ma anche di vecchi volponi.
Già solo questo è molto più di quanto gli ultimi anni ci hanno consegnato...Seedorf, Inzaghi, Brocchi, Gattuso...bandiere più o meno grandi poste sulla panchina per distogliere l'attenzione dei tifosi dai gravi problemi societari e di mercato.

Poi se volte si può parlare dei punti deboli di Giampaolo: non ha mai veramente lottato per nulla di anche solo lontanamente importante, non pare avere tutta questa resistenza allo stress, non mi sembra (ma potrei sbagliarmi) un allenatore "dalle spalle larghe" abbastanza per assorbire le critiche che sempre arrivano quando siedi sulla panca del Milan.

Potrebbe stupirci in molti...ma oggi...personalmente non riesco a non pensare che sia semplicemente "il meno peggio e il meno costos che potremmo prendere". Di certo non è il massimo, anche immaginandosi finalmente il nostro anno 0.

Ed è per questo che io continuo a sperare che "il Capitano" ci sorprenda con una grandissima trollata a riguardo...
 

luigi61

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Gli allenatori da te citati sono però tutti personaggi dal grande carisma, dal grande carattere e con la capacità di fare da guida/leaders, tutto ciò che, a mio parere , manca a Giampaolo.
Giampaolo ha idee calcistiche importanti ma tra avere idee e diventare un grande allenatore ce ne passa.
E infatti spesso e volentieri chi ha solo carisma rispetto a grandi idee fa più strada di chi ha grandi idee ma poco carattere.
Sai quando andrà in crisi Giampaolo ? Quando il suo calcio e i suoi schemi non troveranno riscontro sul campo e dovrà proporre dell'altro.
Lo vedo molto male.
Il milan non è la samp.

La nostra differenza di vedute sta tutta in quest'ultima frase.
Negli ultimi anni, il rettangolo di gioco ha dimostrato che tra Milan e Sampdoria, a livello di rosa, non esiste questa grande differenza di valori (a dispetto dei monte ingaggi diversi, ma non sempre vale l'equazione monte ingaggi più alto = rosa più forte).
Quest'anno li abbiamo battuti con sofferenza in casa nostra dopo essere stati sotto 1-2. A Genova invece abbiamo perso. Anno scorso Milan-Sampdoria è stato scontro diretto per l'Europa League con la Samp che ci era davanti di 3 punti in classifica. A Genova abbiamo perso ancora 2-0. Nel 2016/2017 ci hanno sconfitti in casa nostra. Per trovare l'ultima vittoria netta del Milan con la Samp bisogna tornare al 2015: 4-1 in casa.
Secondo me dobbiamo ridimensionarci un attimo anche noi tifosi come sta facendo il club e capire che il nostro livello attuale è esattamente il livello di Giampaolo. Io non credo che noi abbiamo bisogno dell'allenatore con carisma, il sergente di ferro alla Mihajlovic o il finto sergente alla Gattuso. Io credo che abbiamo bisogno dell'allenatore che insegni calcio e posso solo avere fiducia in un allenatore stimato da Maldini e da tutti coloro che transitano dalle parti di Coverciano e che suppongo ne capiscano qualcosa in più di me di calcio.
Penso che un allenatore coperto dall'accoppiata Boban-Maldini, che di carisma un pizzico ne hanno, possa far bene anche se non sembra avere una grande autorità.

Se posso esprimere la mia opinione affermo che dire che il Milan e uguale alla samp è una ENORMITÀ; se attualmente a livello di rosa non c'è tantissima differenza che comunque come testimonia la classifica c'è, il Milan è e sarà SEMPRE di un',altro pianeta rispetto a samp o Torino o Atalanta etcetc; il Milan per storia successi blasone fama ,numero di tifosi ha pochi eguali al mondo che si chiamano Real Barcellona Juve , questo lo testimonia la STORIA che niente e nessuno può ne rinnegare né dimenticare; il calcio e fatto di cicli, quando il Milan imperava e comandava nel mondo dando 5 gol al Real 4 al Barcellona e non ce n'era per nessuno le attuali grandi sbarcavano il lunario come facciamo noi ora, ma sono solo cicli che possono essere più o meno lunghi, poi un giorno cambierà questa dinamica e solo grandi club come il Milan o Real o Juve possono tornare a primeggiare, cosa che non potrà mai succedere a una Samp; quanto a Giampaolo le sue fortune dipenderanno da molti fattori, avrà poco tempo a disposizione per dimostrare la validità delle sue teorie calcistiche, tempo che invece sarebbe stato concesso ad un'altra tipologia di allenatore come per esempio Sarri; Giampaolo dovrà reggere il confronto e il paragone con Conte in una sfida che per lui si preannuncia impietosa, se riuscirà ad imporsi avrà dimostrato che la scelta era giusta, staremo a vedere
 

A.C Milan 1899

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Se posso esprimere la mia opinione affermo che dire che il Milan e uguale alla samp è una ENORMITÀ; se attualmente a livello di rosa non c'è tantissima differenza che comunque come testimonia la classifica c'è, il Milan è e sarà SEMPRE di un',altro pianeta rispetto a samp o Torino o Atalanta etcetc; il Milan per storia successi blasone fama ,numero di tifosi ha pochi eguali al mondo che si chiamano Real Barcellona Juve , questo lo testimonia la STORIA che niente e nessuno può ne rinnegare né dimenticare; il calcio e fatto di cicli, quando il Milan imperava e comandava nel mondo dando 5 gol al Real 4 al Barcellona e non ce n'era per nessuno le attuali grandi sbarcavano il lunario come facciamo noi ora, ma sono solo cicli che possono essere più o meno lunghi, poi un giorno cambierà questa dinamica ee solo grandi club come il Milan o Real o Juve possono tornare a primeggiare, cosa che non potrà mai succedere a una Samp

Concordo con la sostanza del discorso, ma la Juve il blasone del Milan se lo sogna la notte (e a dire il vero la Juve la metto sotto anche il Bayern e il Liverpool). Il Barca è più vicino ma ancora non ci ha raggiunto, l’unica è il Real. ;) Del resto Florentino Perez fu chiaro quando disse che i rivali principali del Real storicamente siamo stati noi, le altre vengono in seconda battuta.

Però il succo del discorso è giustissimo, come scrivevo in un post nella pagina precedente non bastano anni di mediocrità per rendere il Milan una Sampdoria, come non sono bastati per il Liverpool, che infatti dalle macerie è tornato.

La tifoseria del Milan non potrà mai ridimensionarsi perché sappiamo che questo club non è un club nato per vedere gli altri vincere, e che qualunque situazione che ci veda perdenti cronici e chiudere le stagioni regolarmente con zero tituli non può che essere temporanea e anomala.
 

luigi61

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Gli allenatori da te citati sono però tutti personaggi dal grande carisma, dal grande carattere e con la capacità di fare da guida/leaders, tutto ciò che, a mio parere , manca a Giampaolo.
Giampaolo ha idee calcistiche importanti ma tra avere idee e diventare un grande allenatore ce ne passa.
E infatti spesso e volentieri chi ha solo carisma rispetto a grandi idee fa più strada di chi ha grandi idee ma poco carattere.
Sai quando andrà in crisi Giampaolo ? Quando il suo calcio e i suoi schemi non troveranno riscontro sul campo e dovrà proporre dell'altro.
Lo vedo molto male.
Il milan non è la samp.

Concordo con la sostanza del discorso, ma la Juve il blasone del Milan se lo sogna la notte (e a dire il vero la Juve la metto sotto anche il Bayern e il Liverpool). Il Barca è più vicino ma ancora non ci ha raggiunto, l’unica è il Real. ;) Del resto Florentino Perez fu chiaro quando disse che i rivali principali del Real storicamente siamo stati noi, le altre vengono in seconda battuta.
Per la Juve mi riferivo all'ambito italiano, comunque paragonare il Milan alla Samp significa non aver chiaro il concetto di club STORICO nel senso letterale , che cioè ha fatto la storia e non potrà, qualsiasi cosa accada essere mai lontanamente paragonato ad una provinciale
 

A.C Milan 1899

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Per la Juve mi riferivo all'ambito italiano, comunque paragonare il Milan alla Samp significa non aver chiaro il concetto di club STORICO nel senso letterale , che cioè ha fatto la storia e non potrà, qualsiasi cosa accada essere mai lontanamente paragonato ad una provinciale

Si sì, concordo in pieno. Purtroppo a volte leggo milanisti (non mi riferisco a LukeLike, sia chiaro, il cui pensiero conosco abbastanza bene e so che non considera il Milan una Sampdoria che ha fatto un ventennio fortunato e ora è tornata alla sua naturale dimensione) affermare che senza il Belluccone saremmo ancora fermi alle due CL degli anni ‘60 e addirittura allo scudetto della stella, come se il Milan senza Belluccone debba essere un club inferiore perfino alla Riomma (che dal 1979 ad oggi qualcosa, anche se poco come da loro tradizione, ha vinto), e parlano di palmares “drogato” dal Belluccone, come se il Barca non dovesse tre delle sue cinque CL alla fortuna di aver cresciuto nella sua cantera uno dei più grandi fenomeni della storia del calcio mondiale.
 
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Se posso esprimere la mia opinione affermo che dire che il Milan e uguale alla samp è una ENORMITÀ; se attualmente a livello di rosa non c'è tantissima differenza che comunque come testimonia la classifica c'è, il Milan è e sarà SEMPRE di un',altro pianeta rispetto a samp o Torino o Atalanta etcetc; il Milan per storia successi blasone fama ,numero di tifosi ha pochi eguali al mondo che si chiamano Real Barcellona Juve , questo lo testimonia la STORIA che niente e nessuno può ne rinnegare né dimenticare; il calcio e fatto di cicli, quando il Milan imperava e comandava nel mondo dando 5 gol al Real 4 al Barcellona e non ce n'era per nessuno le attuali grandi sbarcavano il lunario come facciamo noi ora, ma sono solo cicli che possono essere più o meno lunghi, poi un giorno cambierà questa dinamica e solo grandi club come il Milan o Real o Juve possono tornare a primeggiare, cosa che non potrà mai succedere a una Samp; quanto a Giampaolo le sue fortune dipenderanno da molti fattori, avrà poco tempo a disposizione per dimostrare la validità delle sue teorie calcistiche, tempo che invece sarebbe stato concesso ad un'altra tipologia di allenatore come per esempio Sarri; Giampaolo dovrà reggere il confronto e il paragone con Conte in una sfida che per lui si preannuncia impietosa, se riuscirà ad imporsi avrà dimostrato che la scelta era giusta, staremo a vedere

E' proprio questo il problema: la storia, il blasone, la fama, il numero dei tifosi non scendono in campo. Finora ho riscontrato nel tifoso milanista moderno medio due atteggiamenti: il primo è quello di chi vive di ricordi appellandosi ad una grandeur che non esiste più, il secondo è di chi si proietta nel futuro dimenticandosi che il futuro si costruisce oggi, accettando anche la realtà della nostra complicata dimensione attuale senza fare troppo gli schizzinosi sui nomi che ci vengono accostati perché, se le parole di Gazidis sui conti disastrosi non sono state abbastanza chiare, stiamo vivendo un ridimensionamento, ma un ridimensionamento necessario ed inevitabile se vogliamo che il Milan, in quel futuro in cui questa dinamica cambierà, torni a fare il Milan. Altrimenti continueremo a prorogare l'improrogabile dilatando sempre di più i tempi della nostra rinascita. Poi ci sta anche credere che il FPF sia tutta una burla e che ci sia un complotto internazionale ai nostri danni, oppure che ci sia un grande burattinaio non troppo alto ma molto donnaiolo e plasticato a muovere i fili di tante marionette che stanno annientando scientemente il Milan dall'interno, cosa che tenderei ad escludere, non fosse altro per la presenza di Paolo Maldini che poco si addice al ruolo di marionetta.
 

luigi61

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E' proprio questo il problema: la storia, il blasone, la fama, il numero dei tifosi non scendono in campo. Finora ho riscontrato nel tifoso milanista moderno medio due atteggiamenti: il primo è quello di chi vive di ricordi appellandosi ad una grandeur che non esiste più, il secondo è di chi si proietta nel futuro dimenticandosi che il futuro si costruisce oggi, accettando anche la realtà della nostra complicata dimensione attuale senza fare troppo gli schizzinosi sui nomi che ci vengono accostati perché, se le parole di Gazidis sui conti disastrosi non sono state abbastanza chiare, stiamo vivendo un ridimensionamento, ma un ridimensionamento necessario ed inevitabile se vogliamo che il Milan, in quel futuro in cui questa dinamica cambierà, torni a fare il Milan. Altrimenti continueremo a prorogare l'improrogabile dilatando sempre di più i tempi della nostra rinascita. Poi ci sta anche credere che il FPF sia tutta una burla e che ci sia un complotto internazionale ai nostri danni, oppure che ci sia un grande burattinaio non troppo alto ma molto donnaiolo e plasticato a muovere i fili di tante marionette che stanno annientando scientemente il Milan dall'interno, cosa che tenderei ad escludere, non fosse altro per la presenza di Paolo Maldini che poco si addice al ruolo di marionetta.

Forse non riesco a spiegare un concetto semplice; la grandezza di un club non può essere cancellata da niente e da nessuno, la Juve per fare un'esempio , in Italia sarà sempre il top come lo era anche quando ha giocato in b ; il discorso sull'oggi ci può stare benissimo, ma sono cicli, oggi è così tra qualche anno non si sa ; club come Milan Real Barcellona hanno nel DNA la grandezza che prima o poi per forza di cose tornerà a ripetersi, cose che non può MAI succedere a chi quella grandezza non ce l'ha nel sangue; la storia insegna....io ho visto un grande Milan e un piccolo Real, ora è all'incontrario, sono cicli non sono eterni
 

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Forse non riesco a spiegare un concetto semplice; la grandezza di un club non può essere cancellata da niente e da nessuno, la Juve per fare un'esempio , in Italia sarà sempre il top come lo era anche quando ha giocato in b ; il discorso sull'oggi ci può stare benissimo, ma sono cicli, oggi è così tra qualche anno non si sa ; club come Milan Real Barcellona hanno nel DNA la grandezza che prima o poi per forza di cose tornerà a ripetersi, cose che non può MAI succedere a chi quella grandezza non ce l'ha nel sangue; la storia insegna....io ho visto un grande Milan e un piccolo Real, ora è all'incontrario, sono cicli non sono eterni

Applausi.

Siccome so come vanno queste cose, sono pronto a scommettere che qualcuno ora tirerà in ballo l’Ajax dicendo che il Milan potrebbe benissimo fare quella fine, ma sarebbe miope farlo, prima di tutto perché l’Ajax deve il 90% della sua grandezza a TRE anni (TRE!!!) straordinari vissuti ormai quasi 50 anni fa (il mini ciclo degli anni ‘90 di sicuro non sarebbe bastato a rendere l’Ajax una grande nell’immaginario collettivo), e in secondo luogo l’Ajax è una squadra di una nazione piccola e di un campionato che è da sempre con le pezze al **** e infinitamente più scarso sia tecnicamente che economicamente di campionati come la Serie A, la Liga, la Premier, e ci metto pure la Bundesliga, seppur staccata da questi. Una qualsiasi big di uno di questi campionati (e in Germania l’unica vera big sappiamo quale sia) non potrà mai cadere nel dimenticatoio per sempre, potrà fare periodi di digiuno doloroso ma non potrà mai sparire.

Il Milan adesso è come un uomo alto 205 cm che pesa 68 kg. Può un uomo di 205 cm pesare 68 kg? Si, ma non sarà mai il suo peso naturale nè salutare, e fino a quando non riguadagnerà il peso forma il suo organismo ne soffrirà, a differenza di un uomo alto 174 cm che può benissimo pesare 68 kg ed essere in piena forma.

Il Milan questo è, adesso. Un gigante reso scheletrico da un digiuno feroce a pane e acqua a 700 calorie giornaliere, ma sempre gigante rimane. ;)
 
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Forse non riesco a spiegare un concetto semplice; la grandezza di un club non può essere cancellata da niente e da nessuno, la Juve per fare un'esempio , in Italia sarà sempre il top come lo era anche quando ha giocato in b ; il discorso sull'oggi ci può stare benissimo, ma sono cicli, oggi è così tra qualche anno non si sa ; club come Milan Real Barcellona hanno nel DNA la grandezza che prima o poi per forza di cose tornerà a ripetersi, cose che non può MAI succedere a chi quella grandezza non ce l'ha nel sangue; la storia insegna....io ho visto un grande Milan e un piccolo Real, ora è all'incontrario, sono cicli non sono eterni

Forse mi sono espresso male. Non ho paragonato il pedigree delle due società, ma la cifra tecnica delle squadre che tali società hanno avuto negli ultimi anni. Ripeto, anno scorso Milan-Samp è stato scontro diretto per l'Europa League. Quest'anno, la differenza in classifica tra le due squadre è quantomai fuorviante, in quanto, quando la Samp si è resa conta di non poter più lottare per un posto in Europa, ha staccato la spina ed ha racimolato 5/18 punti nelle ultime 6 partite. Nello stesso arco temporale, il Milan, ancora in corsa per un posto in Champions, ha racimolato 13/18 punti. E' chiaro che, in termini di valori assoluti, il Milan è avanti anni luce alla Samp, ma in termini di valori relativi, il rettangolo verde ha dimostrato che il Milan è sì superiore alla Samp, ma la distanza non è così siderale. Per dire, sebbene sbeffeggiati quando ci vengono accostati, giocatori dai piedi di Praet e dalla capacità di inserimento di Linetty, noi quest'anno non li avevamo in mezzo al campo. Avevamo un giocatore tecnicamente imbarazzante e tatticamente ignorante come Kessie, un grande mediano come Bakayoko, che però resta sempre un interditore e non un costruttore di gioco, poi nel ruolo di mezz'ala sinistra, post infortunio Bonaventura e prima di Paqueta, abbiamo alternato Calhanoglu e Laxalt con i risultati che purtroppo tutti sappiamo, senza contare che la nostra ala sinistra migliore, per lungo tempo, è stata Borini e che noi abbiamo avuto in attacco lo scontento Higuain e loro il capocannoniere del campionato. E secondo me è da qui che bisogna ripartire per ritrovare quella grandezza di un tempo, dall'accettazione del fatto che la rosa del Milan attuale è da mezza classifica e che solo il suicidio delle romane di quest'anno gli ha permesso di giocarsi un posto in Champions fino all'ultima giornata e che, di conseguenza, solo l'incapacità e l'inettitudine di Gattuso non gli ha permesso di raggiungere, imho. Poi siamo d'accordo che il blasone, la fama, il pedigree, la storia dei due club sono diversi, ma la mia era una considerazione pragmatica sui valori attuali delle rose, non sull'ASSOCIAZIONE CALCIO MILAN e sulla Unione Calcio Sampdoria.
 
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