Gestaccio Cristiano Ronaldo: la foto che lo inchioda.

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Il paragone non lo trovo calzante. Maradona ha regalato un sogno che dura tutt'oggi ai napoletani. Si venerava più che la persona quello che ha rappresentato per il calcio e per la città. Se il calcio avesse un volto sarebbe quello di Maradona. E te lo dice uno non simpatizzante di Maradona.
Maradona era è sarà unico. Mi preoccuperei più di chi compra la maglietta di uno sfera ebbasta (non so neanche se si scrive così), perché parliamo di un piccolo uomo che nel mondo della musica ha significato nulla.

No scusami ma questo c’entra poco. Sportivamente Maradona è un dio ma sul piano umano è meglio stendere un grandissimo velo pietoso. Una persona disgustosa e orrenda che ancora oggi continua a fare schifo. Non si possono fare discorsi ad personam
Purtroppo i giocatori in generale sono umanamente poca roba.

Su sferaebbasta, o come cavolo si chiama, è un altro discorso e sono d’accordo con tr.
Io se compro la maglia di maradona o la maglia di Ronaldo, lo faccio perché sono icone dello sport e mi frega poco del resto
 

FiglioDelDioOdino

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Sai cosa? anche l'incoerenza vuole coerenza ogni tanto. In una società completamente fuori di testa la gente sente il bisogno di certezze e queste arrivano dalle piccole cose. Punire questi comportamenti fa pensare che i valori di un tempo siano al sicuro dentro di noi. Si distoglie lo sguardo dalla realtà e, per un po', ci si convince che va tutto bene.

Sono d'accordo, ci vuole, se no casca tutto in un giorno.

Un WN potrebbe dire, ma si condanna sempre il maschio bianco e si sguinzaglia la feccia.

Ma d'interessante qui io noto un sistema a caste strisciante. Cioè il bianco maschio adulto eterosessuale cioè Simeone, Cristiana, ma non solo, i giornalisti, opinionisti, il mondo del calcio è piuttosto fatto di persone normali, addirittura all'antica -- si danno un codice di comportamento diverso, superiore alla gente del gay-pride, delle manifestazioni, dei festival di canne, della tv, ecc.

Forse la nostra sopravvivenza sta nell'instaurare un sistema a caste; esattamente come fecero gli Ariani che conquistarono l'India per preservare in seguito la propria specie, diventando quella che è arrivata a noi come la casta dei sacerdoti.
 

MarcoG

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No scusami ma questo c’entra poco. Sportivamente Maradona è un dio ma sul piano umano è meglio stendere un grandissimo velo pietoso. Una persona disgustosa e orrenda che ancora oggi continua a fare schifo. Non si possono fare discorsi ad personam
Purtroppo i giocatori in generale sono umanamente poca roba.

Su sferaebbasta, o come cavolo si chiama, è un altro discorso e sono d’accordo con tr.
Io se compro la maglia di maradona o la maglia di Ronaldo, lo faccio perché sono icone dello sport e mi frega poco del resto

Non hai colto il punto. Sbaglia chi esalta un calciatore a prescindere, ovviamente. Ma chi compra la maglietta di Maradona, nella cultura partenopea, lo fa perché sta comprando un simbolo, non perché sia la maglietta dell'uomo Maradona. Chi compra la maglietta di CR7 a torino, lo fa perché è di CR7, il calciatore CR7.
Maradona trascende chi è lui, per ciò che ha rappresentato. CR7 per i torinesi non è altro che l'ennesimo giocatore che passa in squadra. Questo succede per semplici coincidenze storiche, che hanno voluto Maradona al Napoli in quello specifico e magico momento.
 

FiglioDelDioOdino

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Non hai colto il punto. Sbaglia chi esalta un calciatore a prescindere, ovviamente. Ma chi compra la maglietta di Maradona, nella cultura partenopea, lo fa perché sta comprando un simbolo, non perché sia la maglietta dell'uomo Maradona. Chi compra la maglietta di CR7 a torino, lo fa perché è di CR7, il calciatore CR7.
Maradona trascende chi è lui, per ciò che ha rappresentato. CR7 per i torinesi non è altro che l'ennesimo giocatore che passa in squadra. Questo succede per semplici coincidenze storiche, che hanno voluto Maradona al Napoli in quello specifico e magico momento.

Però c'è una connessione tra il professionista e l'uomo. Ovvero tra l'opera e l'artista. A chi interessa della vita del pittore se il quadro è bello? Più si sa della vita dell'artista e più l'opera cambia valenza, aspetto? I quadri di un Dalì o un Van Gogh non si deprezzerebbero se si scoprisse che era un malfattore o un assassino?
Poi ci sono opere che valgono proprio per l'importanza dell'autore: addirittura i pittori sono quotati al metro quadro a prescindere da ciò che dipingono.
Similmente un gol su punizione di CR7 o di Maradona valgono di più di un gol perfetto nel sette di uno sconosciuto. Di uno ci si fa un poster idolatrato, l'altro viene cestinato.
 

MarcoG

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Però c'è una connessione tra il professionista e l'uomo. Ovvero tra l'opera e l'artista. A chi interessa della vita del pittore se il quadro è bello? Più si sa della vita dell'artista e più l'opera cambia valenza, aspetto? I quadri di un Dalì o un Van Gogh non si deprezzerebbero se si scoprisse che era un malfattore o un assassino?
Poi ci sono opere che valgono proprio per l'importanza dell'autore: addirittura i pittori sono quotati al metro quadro a prescindere da ciò che dipingono.
Similmente un gol su punizione di CR7 o di Maradona valgono di più di un gol perfetto nel sette di uno sconosciuto. Di uno ci si fa un poster idolatrato, l'altro viene cestinato.

No no cerca di capire. Non sto facendo un discorso oggettivo ma soggettivo. A me non salterebbe mai in mente di idolatrare un calciatore, anche se fosse Kaka o Van Basten (prendo i miei giocatori simbolo). E penso a nessuna persona sana di mente.
Il punto è che a Napoli sono diversi, perché vivono queste cose in maniera viscerale, emotiva, collettiva. E' un discorso specifico di contesto storico e culturale. Hanno una loro realtà, che può essere o meno condivisa. Se da loro compri una maglietta con la scritta Maradona, non stai esaltando l'uomo Maradona, ma hai comprato un simbolo. Non accade credo da nessuna altra parte e credo non accada neanche in altri sport. E' un unicum nel suo genere.
Sia chiaro che non sto dando dei pazzi ai Napoletani, che mi stanno anche simpatici ed ho molti amici fra di loro. Intendo solo dire che hanno un modo loro di vedere le cose della vita e giusto o sbagliato che sia è giusto che abbiano la libertà di pensare come vogliono. Sono sognatori, spesso e volentieri sconnessi dalla realtà, ma sicuramente sognatori.
 

FiglioDelDioOdino

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No no cerca di capire. Non sto facendo un discorso oggettivo ma soggettivo. A me non salterebbe mai in mente di idolatrare un calciatore, anche se fosse Kaka o Van Basten (prendo i miei giocatori simbolo). E penso a nessuna persona sana di mente.
Il punto è che a Napoli sono diversi, perché vivono queste cose in maniera viscerale, emotiva, collettiva. E' un discorso specifico di contesto storico e culturale. Hanno una loro realtà, che può essere o meno condivisa. Se da loro compri una maglietta con la scritta Maradona, non stai esaltando l'uomo Maradona, ma hai comprato un simbolo. Non accade credo da nessuna altra parte e credo non accada neanche in altri sport. E' un unicum nel suo genere.
Sia chiaro che non sto dando dei pazzi ai Napoletani, che mi stanno anche simpatici ed ho molti amici fra di loro. Intendo solo dire che hanno un modo loro di vedere le cose della vita e giusto o sbagliato che sia è giusto che abbiano la libertà di pensare come vogliono. Sono sognatori, spesso e volentieri sconnessi dalla realtà, ma sicuramente sognatori.

Capisco, Maradona è il non-plus-ultra in questo senso e penso che ci sia chi si inchina e prega davanti al suo poster.
Ma tutti i giocatori sono anche simbolici. Un Bruno per esempio.. E perchè no, Baresi. Io capisco il napoletano, come fai a considerare uno solo un calciatore o solo un uomo: è la realtà simbolica, spirituale, che conta.
 

MarcoG

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Capisco, Maradona è il non-plus-ultra in questo senso e penso che ci sia chi si inchina e prega davanti al suo poster.
Ma tutti i giocatori sono anche simbolici. Un Bruno per esempio.. E perchè no, Baresi. Io capisco il napoletano, come fai a considerare uno solo un calciatore o solo un uomo: è la realtà simbolica, spirituale, che conta.

Ti dico una cosa. Tu non faresti mai Baresi Presidente della Repubblica (io si eh...ahahah)... se ci fosse un referendum, sono sicuro che i Napoletani metterebbero Maradona a fare da Presidente, da Premier, da Dittatore, etc.
Non lo fanno per l'uomo Maradona, lo fanno in memoria delle emozioni che hanno provato. Tu diventa amico di un Napoletano, amico vero, e lui per te farà di tutto. C'è un misto di mentalità antica, di veri valori, mischiato ad una realtà che è quanto di più distante da quei valori possa esistere. È una cultura che vive in un paradosso senza tempo. Chi conosce Napoli sa di cosa parlo.
Il mio intervento era volto proprio ad evidenziare queste diversità socio-culturali, che impediscono qualsivoglia tipo di paragone, anche se solo limitato al mondo del calcio e non mi meraviglio che a Torino nessuno lo capisca: solo chi conosce l'ambiente può capire. È surreale, ma bello (cit. romantica..).
 
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