Discorsi un po' fine a sé stessi.
L'estate scorsa col cambio di proprietà non sarebbe venuto nessun allenatore serio al Milan.
È non illudetevi... se la proprietà non ha un programma serio che preveda investimenti radicali nella rosa dopo Gattuso verrà il Pioli di turno che finirà prontamente in croce dopo pochi mesi.
Se contattano un allenatore serio tipo Conte o Sarri o peggio ancora Pochettino ci ride in faccia se non gli mettono a disposizione 300 milioni per rifare la squadra.
Pioli allena da 20 anni e prima di allenare una big ci ha messo forse 15 anni.
E' pure offensivo paragonare uno che ha fatto la gavetta con uno che è arrivato al milan per...... per cosa??
Non lo so nemmeno io.
Per amicizia o per i suoi trascorsi da noi???
Perchè il punto focale della faccenda è esattamente questo : in base a cosa Gattuso non potrebbe esser criticato o messo in dubbio?
A quali trascorsi della sua carriera ci dovremmo aggrappare? Cosa dice il suo CV?
Io mi limito a quello che propone ora , non avendo altro, ed è pochissima roba.
Che gli allenatori di un certo livello mai sposerebbero progetti mediocri lo riconosco ma per favore non mettiamo i gattuso, i brocchi, gli inzaghi sullo stesso livello degli allenatori normali perchè non è cosi.
Si tratta di grandi giocatori che vivono della rendita e della lunga scia della loro carriera, sono persone che hanno contatti con procuratori che aprono loro le strade laddove un Giampaolo di turno deve farsi strada a suon di risultati.
Gattuso ha sicuramente spalle larghe , carattere e conosce l'ambiente per reggere la pressione della piazza ma alla fin fine la credibilità coi giocatori la si ottiene se ciò che si propone trova riscontro sul campo.
In tal senso mi pare, impressione mia, che i ragazzi lo stiano mollando.
Ci tenevo a chiarire questo punto perchè non capisco esattamente in base a cosa gattuso sia intoccabile e le colpe vadano scaricate solo sulla rosa.
E chi ti dice che gattuso sia in grado di tirare fuori il meglio dalla rosa?
Dove per meglio non intendo solo i risultati ma anche la valorizzazione dei calciatori che per una società sono investimenti innanzitutto economici e se ti metto a disposizione un paquetà e un piatek e da potenziali campioni l'allenatore me lo tramuta in provetti polli.. beh, il danno non è meno grave che non centrare il quarto posto.
Non voglio i pioli di turno ma credo la meritocrazia nel calcio non esista più.
Non è che tutti gli ex giocatori siano i guardiola di turno.