Sogna pure. Tra Gran Bretagna e Ue, è l'Ue l'esportatore netto. E infatti in Germania sono terrorizzati dal no-deal
La Germania avrà solo da guadagnarci vista l'estromissione dei porti britannici dal mercato asiatico-europeo.
Nella situazione attuale al limite della recessione, con la svalutazione della sterlina, l'acquisto di beni e servizi dall'estero sono destinati a crescere sempre più, aumentando l'inflazione. Riguardo a quest'ultimo punto le stime della Banca d'Inghilterra sono terribili e già ora considerate al ribasso dopo le ultime valutazioni a livello internazionale. Non dimentichiamoci poi gli impegni presi con l'Europa che costerà tantissimo alla Gran Bretagna nei prossimi anni, si parla anche di cifre superiori ai 100 miliardi.
Non sono a favore della Comunità Europea, ma è un dato di fatto che uscirne in questo modo, senza cioè accordi favorevoli con Bruxelles, sarà un bagno di sangue per le aziende ed i servizi inglesi in primis e per il cittadino medio a breve-lungo termine.