Sui conti non mi permetterei mai di contraddirti. Ne sai più di tutti di sicuro. Però l'operato di gazidis non è solo quello. Gli sponsor dove sono? Il grande piano di rilancio dov'è? Manco parla italiano... e dopo tipo 2 anni che sta in Italia... mi pareva il minimo! E invece manco quello. Io spero che tra i vari annunci che sta preparando ci sia anche l'annuncio delle sue dimissioni!
Sull’Italiano sono d’accordo. Ti diró di piú, per me dovrebbe valere anche per i giocatori: un bonus pari al 20% dell’ingaggio legato al passaggio almeno del certificato B1 di lingua italiana presso ungente certificatore. La coesione linguistica é la base per poter lavorare bene insieme.
Sugli sponsor... non é l’attivitá principale del CEO, anche se avremmo sperato che fosse la proprietà stessa ad iniettare liquiditá tramite aziende correlate. In mancanza di questa determinazione della proprietá si chiede, a scadenza dei contratti (ad esempio Emirates) di riuscire a strappare accordi pari al valore di mercato. La questione é anche... vale la pena farli? Mi spiego: mettiamo che rinnovi con Emirates, che attualmente ci da 16 all’anno. Dopo 8 anni senza CL e 6 su 8msenza coppe ci sta che Emirates offra meno. Ma vale la pena accettare un rinnovo a 10-12 quando poi, tornando in CL stabili potremmo valere 20-25 milioni? L’uscita sono contratti corti (ma ti puó andare anche peggio) o contratti variabili legati ai risultati (ok scendere a 12, ma se passo i gironi di CL passiamo a 25..).
Quello che mi aspetto dal CEO é che rimetta in piedi la baracca.
Mi aspetto in 3 anni che mi dia una societá tecnicamente in crescita (dove l’anno dopo si fa meglio di quello prima), con un capitale di giocatori, conti equilibrati che permettono di fare scelte e non subirle, avere sotto controllo la situazione con la uefa, senza rischio di squalifiche e con un percorso di uscita dalle penalitá (multe, limitazioni) in fase di compimento, l’avvio di progetti che supportino l’espansione a lungo termine (stadio, cura e sviluppo del brand anche su diversi media, rete e organizzazione commerciale e marketing strutturata, rete di scouting ai massimi livelli).
Non si chiede “il colpo” o “lo sponsor”. Gli si chiede di dare una struttura moderna, efficiente, sostenibile e futuribile a questa societá. Per far questo servono diversi anni e i risultati sul campo non saranno il solo benchmark.