Gattuso: la cura per rianimare il Milan.

Stanis La Rochelle

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Francamente credo proprio di si, zapata è sempre stato il migliore in campo in queste partite, con tutto il disprezzo che porto in generale per Zapata.


Col Napoli poi 0 gol con musacchio e zapata... Ste statistiche possono essere rigirate come si vuole alla fine
 

Mr. Canà

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E' l'unico modo che ci riesce un pochino. Lo abbiamo visto con Montella in modo drammatico ma anche con Sassuolo e Benevento: appena ci apriamo un pochino e allentiamo le distanze diventiamo una banda musicale, come dice Gattuso.

Diciamo che con le tre punte del Liverpool sarebbe un'altra musica ;)
Con la fase difensiva che abbiamo saremmo una squadra micidiale, molto molto più forte del Liverpool secondo me.

giocare in contropiede non e un disonore.. come non lo è buttare la palla in tribuna ..come non lo e il rilancio lungo del portiere..qualcuno lo spieghi al signor Gattuso che non serve a un caxxx il fraseggio fatto nella sua area di rigore..

Assolutamente. Il tiki-take ha fatto fin troppi danni, creando una generazione di allenatori che sognavano di far giocare le proprie squadre come il Barça... senza avere Xavi, Iniesta, Messi e compagnia cantante.

Con Montella l'abbiamo vissuto sulla pelle, almeno nella prima parte della sua esperienza, in cui predicava un calcio che alla finesi è rivelato sterile, per mancanza di interpreti validi. Gattuso ha capito l'antifona prima e ha lavorato, molte bene, sulla fase difensiva. Purtroppo anche lui, già forse di per sé un po' fiacco sugli schemi offensivi, si è ritrovato in mano una rosa con un reparto offensivo da lotta per la retrocessione e nessun giocatore in rosa che abbia il colpo in canna per risolvere le partite (al massimo Suso, ogni tanto) o che riesca a creare superiorità numerica con la giocata, portando via due difensori.
 
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Assolutamente. Il tiki-take ha fatto fin troppi danni, creando una generazione di allenatori che sognavano di far giocare le proprie squadre come il Barça... senza avere Xavi, Iniesta, Messi e compagnia cantante.

Con Montella l'abbiamo vissuto sulla pelle, almeno nella prima parte della sua esperienza, in cui predicava un calcio che alla finesi è rivelato sterile, per mancanza di interpreti validi. Gattuso ha capito l'antifona prima e ha lavorato, molte bene, sulla fase difensiva. Purtroppo anche lui, già forse di per sé un po' fiacco sugli schemi offensivi, si è ritrovato in mano una rosa con un reparto offensivo da lotta per la retrocessione e nessun giocatore in rosa che abbia il colpo in canna per risolvere le partite (al massimo Suso, ogni tanto) o che riesca a creare superiorità numerica con la giocata, portando via due difensori.

La verità è che quel Barcellona sarebbe stato devastante anche senza il tiki-taka.
Era solo un tipo di gioco, tra l'altro noioso.

Mica è il tiki-taka che li ha fatti vincere, ma i 3 giocatori più forti nella storia nei rispettivi ruoli.
 

Mr. Canà

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E' l'unico modo che ci riesce un pochino. Lo abbiamo visto con Montella in modo drammatico ma anche con Sassuolo e Benevento: appena ci apriamo un pochino e allentiamo le distanze diventiamo una banda musicale, come dice Gattuso.

Diciamo che con le tre punte del Liverpool sarebbe un'altra musica ;)
Con la fase difensiva che abbiamo saremmo una squadra micidiale, molto molto più forte del Liverpool secondo me.

giocare in contropiede non e un disonore.. come non lo è buttare la palla in tribuna ..come non lo e il rilancio lungo del portiere..qualcuno lo spieghi al signor Gattuso che non serve a un caxxx il fraseggio fatto nella sua area di rigore..

La verità è che quel Barcellona sarebbe stato devastante anche senza il tiki-taka.
Era solo un tipo di gioco, tra l'altro noioso.

Mica è il tiki-taka che li ha fatti vincere, ma i 3 giocatori più forti nella storia nei rispettivi ruoli.

Vero, per carità. Però c'è da dire che era una squadra che teneva palla il 70% del tempo, il che vuol dire anche lasciare le briciole agli avversari per attaccare.
 

Lineker10

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Assolutamente. Il tiki-take ha fatto fin troppi danni, creando una generazione di allenatori che sognavano di far giocare le proprie squadre come il Barça... senza avere Xavi, Iniesta, Messi e compagnia cantante.

Con Montella l'abbiamo vissuto sulla pelle, almeno nella prima parte della sua esperienza, in cui predicava un calcio che alla finesi è rivelato sterile, per mancanza di interpreti validi. Gattuso ha capito l'antifona prima e ha lavorato, molte bene, sulla fase difensiva. Purtroppo anche lui, già forse di per sé un po' fiacco sugli schemi offensivi, si è ritrovato in mano una rosa con un reparto offensivo da lotta per la retrocessione e nessun giocatore in rosa che abbia il colpo in canna per risolvere le partite (al massimo Suso, ogni tanto) o che riesca a creare superiorità numerica con la giocata, portando via due difensori.

Giusto, anche io disprezzo il concetto del tiki taka, senza però, va detto, mettere in dubbio le grandi capacità di Guardiola, un fenomeno al pari dei campioni che citi tu. Perchè l'errore è il guardiolismo in generale, ovvero cercare di scimmiottare Guardiola senza essere Guardiola.
Se guardiamo al City di oggi è una macchina da guerra e gioca un calcio magnifico comunque. Alla fine di Guardiola ce n'è uno solo.
Un po' come successe a noi con Sacchi e i suoi epigoni, no?

Su Gattuso sono pienamente d'accordo. Suo grande merito è aver risistemato subito la fase difensiva che adesso è ottima.
Sulla fase offensiva andrebbe capito quali sono le responsabilità di Gattuso e quali quelle dei giocatori. E' un dilemma bello grosso.

Per me, anche alla luce del fatto che i medesimi problemi offensivi li avevamo anche con Montella, è soprattutto un problema di qualità degli interpreti, ma è difficile stabilire il confine.
 

Mr. Canà

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Giusto, anche io disprezzo il concetto del tiki taka, senza però, va detto, mettere in dubbio le grandi capacità di Guardiola, un fenomeno al pari dei campioni che citi tu. Perchè l'errore è il guardiolismo in generale, ovvero cercare di scimmiottare Guardiola senza essere Guardiola.
Se guardiamo al City di oggi è una macchina da guerra e gioca un calcio magnifico comunque. Alla fine di Guardiola ce n'è uno solo.
Un po' come successe a noi con Sacchi e i suoi epigoni, no?

Su Gattuso sono pienamente d'accordo. Suo grande merito è aver risistemato subito la fase difensiva che adesso è ottima.
Sulla fase offensiva andrebbe capito quali sono le responsabilità di Gattuso e quali quelle dei giocatori. E' un dilemma bello grosso.

Per me, anche alla luce del fatto che i medesimi problemi offensivi li avevamo anche con Montella, è soprattutto un problema di qualità degli interpreti, ma è difficile stabilire il confine.

In linea di massima la penso come te. Con questi interpreti nemmeno lo Zeman del primo Foggia riuscirebbe a fare miracoli.
 
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Vero, per carità. Però c'è da dire che era una squadra che teneva palla il 70% del tempo, il che vuol dire anche lasciare le briciole agli avversari per attaccare.

Verissimo, ma se sei forte la palla l'hai comunque.

Anche il Milan di Montella faceva record storici di possesso palla.........
 

Mr. Canà

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Verissimo, ma se sei forte la palla l'hai comunque.

Anche il Milan di Montella faceva record storici di possesso palla.........

Vero, anche se c'è differenza tra possesso sterile (quello del Milan montelliano) e propositivo (quello del Barça). Però non si scappa, senza giocatori forti non si va lontano. ;)
 
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Giusto, anche io disprezzo il concetto del tiki taka, senza però, va detto, mettere in dubbio le grandi capacità di Guardiola, un fenomeno al pari dei campioni che citi tu. Perchè l'errore è il guardiolismo in generale, ovvero cercare di scimmiottare Guardiola senza essere Guardiola.
Se guardiamo al City di oggi è una macchina da guerra e gioca un calcio magnifico comunque. Alla fine di Guardiola ce n'è uno solo.
Un po' come successe a noi con Sacchi e i suoi epigoni, no?

Su Gattuso sono pienamente d'accordo. Suo grande merito è aver risistemato subito la fase difensiva che adesso è ottima.
Sulla fase offensiva andrebbe capito quali sono le responsabilità di Gattuso e quali quelle dei giocatori. E' un dilemma bello grosso.

Per me, anche alla luce del fatto che i medesimi problemi offensivi li avevamo anche con Montella, è soprattutto un problema di qualità degli interpreti, ma è difficile stabilire il confine.

C'e da dire che è anche facile far giocare bene squadre con i giocatori piu tecnici del pianeta.

Vorrei vederlo, non dico al Milan, ma anche solo alla Juve, a giocare cosi
 

Lineker10

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C'e da dire che è anche facile far giocare bene squadre con i giocatori piu tecnici del pianeta.

Vorrei vederlo, non dico al Milan, ma anche solo alla Juve, a giocare cosi

Certamente, questo vale per Guardiola come per tutti gli allenatori.

Però la mano di un allenatore bravo la si vede comunque, sebbene per me resti sempre marginale rispetto a tutto il resto (per me 70% società + 25% giocatori + 5% allenatore).

Io ricordo bene Sarri a Empoli (perchè alla fine le squadre toscane le seguo per motivi affettivi)... era una squadra molto ben organizzata con una difesa di ferro, ma talmente scarsa in attacco da segnare col contagocce.
Arrivato al Napoli, con la qualità dei vari Insigne Mertens Higuain a disposizione, si è visto cosa è capace di fare Sarri.
Ma io lo ricordo il suo Empoli e la fase offensiva era una pena, eppure sempre Sarri era ;)
 
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