Gattuso: intervista al CorSera in edicola oggi 25 maggio.

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
202,268
Reaction score
26,597
Il Corriere della Sera in edicola oggi, 25 maggio 2017, riporta le parole di Gennaio Gattuso, neo tecnico della primavera del Milan (e non solo). Ecco i passaggi sul Milan:"Festeggiamenti in casa Milan per il sesto posto? Be’ dopo tre anni l’Europa è un risultato importante: il Milan torna a casa. Non era scontato che avvenisse. È stato compiuto un buon lavoro, ha vinto anche la Supercoppa Italiana. La gestione di Berlusconi ha dimostrato che oltre ai soldi contano la storia, il senso di appartenenza, i valori da tramandare. Maldini sarebbe stato la persona giusta? Mi dispiace che non ci sia per il rispetto che ho per lui. Paolo è il Milan, ma non conoscendo le dinamiche non giudico. Colmare il gap con la Juve? È l’esempio da seguire, non sembra nemmeno una squadra italiana, ora ha un respiro internazionale. Fa un mercato intelligente e ha lo stadio di proprietà: spero che vinca a Cardiff perché sarebbe fondamentale per il nostro sistema calcio. A chi mi ispiro come allenatore? Ancelotti, Lippi e Conte sono i miei punti di riferimento ma in questo lavoro non si può scopiazzare. Non c’è un modello vincente. Con il tempo sono diventato più riflessivo, dopo tre anni tra Creta e Pisa vissuti borderline: volevo fare un mio percorso senza che nessuno mi regalasse niente. A casa sui libri si impara poco, si cresce prendendo legnate in panchina sui denti".
 
Registrato
9 Maggio 2017
Messaggi
13,351
Reaction score
1,618
Il Corriere della Sera in edicola oggi, 25 maggio 2017, riporta le parole di Gennaio Gattuso, neo tecnico della primavera del Milan (e non solo). Ecco i passaggi sul Milan:"Festeggiamenti in casa Milan per il sesto posto? Be’ dopo tre anni l’Europa è un risultato importante: il Milan torna a casa. Non era scontato che avvenisse. È stato compiuto un buon lavoro, ha vinto anche la Supercoppa Italiana. La gestione di Berlusconi ha dimostrato che oltre ai soldi contano la storia, il senso di appartenenza, i valori da tramandare. Maldini sarebbe stato la persona giusta? Mi dispiace che non ci sia per il rispetto che ho per lui. Paolo è il Milan, ma non conoscendo le dinamiche non giudico. Colmare il gap con la Juve? È l’esempio da seguire, non sembra nemmeno una squadra italiana, ora ha un respiro internazionale. Fa un mercato intelligente e ha lo stadio di proprietà: spero che vinca a Cardiff perché sarebbe fondamentale per il nostro sistema calcio. A chi mi ispiro come allenatore? Ancelotti, Lippi e Conte sono i miei punti di riferimento ma in questo lavoro non si può scopiazzare. Non c’è un modello vincente. Con il tempo sono diventato più riflessivo, dopo tre anni tra Creta e Pisa vissuti borderline: volevo fare un mio percorso senza che nessuno mi regalasse niente. A casa sui libri si impara poco, si cresce prendendo legnate in panchina sui denti".

:true:

Bello riaverti in casa
 

Victorss

Senior Member
Registrato
28 Marzo 2015
Messaggi
5,715
Reaction score
554
Il Corriere della Sera in edicola oggi, 25 maggio 2017, riporta le parole di Gennaio Gattuso, neo tecnico della primavera del Milan (e non solo). Ecco i passaggi sul Milan:"Festeggiamenti in casa Milan per il sesto posto? Be’ dopo tre anni l’Europa è un risultato importante: il Milan torna a casa. Non era scontato che avvenisse. È stato compiuto un buon lavoro, ha vinto anche la Supercoppa Italiana. La gestione di Berlusconi ha dimostrato che oltre ai soldi contano la storia, il senso di appartenenza, i valori da tramandare. Maldini sarebbe stato la persona giusta? Mi dispiace che non ci sia per il rispetto che ho per lui. Paolo è il Milan, ma non conoscendo le dinamiche non giudico. Colmare il gap con la Juve? È l’esempio da seguire, non sembra nemmeno una squadra italiana, ora ha un respiro internazionale. Fa un mercato intelligente e ha lo stadio di proprietà: spero che vinca a Cardiff perché sarebbe fondamentale per il nostro sistema calcio. A chi mi ispiro come allenatore? Ancelotti, Lippi e Conte sono i miei punti di riferimento ma in questo lavoro non si può scopiazzare. Non c’è un modello vincente. Con il tempo sono diventato più riflessivo, dopo tre anni tra Creta e Pisa vissuti borderline: volevo fare un mio percorso senza che nessuno mi regalasse niente. A casa sui libri si impara poco, si cresce prendendo legnate in panchina sui denti".
Ti adoro Ringhio.. bentornato a Casa..mi viene da piangere..
 
Alto
head>