Gattuso, i quattro concetti che hanno riportato il Milan

Tifo'o

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Come scrive la Gds, il vero fondatore di questa rivoluzione Milan dopo il disastro iniziale con Montella, è Gennaro Gattuso. Il quotidiano si sofferma su quattro punti in particolare. Il primo è la condizione, Gattuso sin dall'inizio parlava di "tornare a faticare". Il tecnico del Milan ha fatto allenamenti più intensi, all'inizio la nuova preparazione era problematica ma poi da gennaio la squadra è cresciuta sull'aspetto fisico. Secondo punto è la mentalità."Non bisogna dimenticare il DNA". Il salto è stato probabilmente contro l'Inter in coppa, poi pari a Firenze. Da li la squadra ha capito come gestire le forze senza compromettere il risultato. Vincendo contro il Cagliari in rimonta prima volta in questa stagione. Il terzo punto sono i giocatori, i quali sono completamente rigenerati. Da Bonucci a Calhanoglu, da Bonaventura a Biglia, da Kessie a Romagnoli sotto la guida dell'ex centrocampista tutti questi giocatori chiavi sono tornati a rendere grazie ad un lavoro mentale su ogni singolo giocatore.Ed i suoi giocatori lo esaltano ad ogni intervista, segno evidente di uno spogliatoio unito. L'ultimo punto è San Siro. Alla sua prima in casa il Milan non vinceva da ben due mesi in quello stadio. Da quando Rino ha preso la squadra, al Meazza ha collezionato 5 vittorie, 1 pari ed 1 sconfitta (contro l'Atalanta) in 7 partite. Certo non sono ancora da ritmi del Milan del passato ma come dice Gattuso pensare partita per partita
 

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Come scrive la Gds, il vero fondatore di questa rivoluzione Milan dopo il disastro iniziale con Montella, è Gennaro Gattuso. Il quotidiano si sofferma su quattro punti in particolare. Il primo è la condizione, Gattuso sin dall'inizio parlava di "tornare a faticare". Il tecnico del Milan ha fatto allenamenti più intensi, all'inizio la nuova preparazione era problematica ma poi da gennaio la squadra è cresciuta sull'aspetto fisico. Secondo punto è la mentalità."Non bisogna dimenticare il DNA". Il salto è stato probabilmente contro l'Inter in coppa, poi pari a Firenze. Da li la squadra ha capito come gestire le forze senza compromettere il risultato. Vincendo contro il Cagliari in rimonta prima volta in questa stagione. Il terzo punto sono i giocatori, i quali sono completamente rigenerati. Da Bonucci a Calhanoglu, da Bonaventura a Biglia, da Kessie a Romagnoli sotto la guida dell'ex centrocampista tutti questi giocatori chiavi sono tornati a rendere grazie ad un lavoro mentale su ogni singolo giocatore.Ed i suoi giocatori lo esaltano ad ogni intervista, segno evidente di uno spogliatoio unito. L'ultimo punto è San Siro. Alla sua prima in casa il Milan non vinceva da ben due mesi in quello stadio. Da quando Rino ha preso la squadra, al Meazza ha collezionato 5 vittorie, 1 pari ed 1 sconfitta (contro l'Atalanta) in 7 partite. Certo non sono ancora da ritmi del Milan del passato ma come dice Gattuso pensare partita per partita

Fino ad ora è impeccabile. Ma io rimango dell'idea che bisogna aspettare maggio per tirare le somme.
 

Clarenzio

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Come scrive la Gds, il vero fondatore di questa rivoluzione Milan dopo il disastro iniziale con Montella, è Gennaro Gattuso. Il quotidiano si sofferma su quattro punti in particolare. Il primo è la condizione, Gattuso sin dall'inizio parlava di "tornare a faticare". Il tecnico del Milan ha fatto allenamenti più intensi, all'inizio la nuova preparazione era problematica ma poi da gennaio la squadra è cresciuta sull'aspetto fisico. Secondo punto è la mentalità."Non bisogna dimenticare il DNA". Il salto è stato probabilmente contro l'Inter in coppa, poi pari a Firenze. Da li la squadra ha capito come gestire le forze senza compromettere il risultato. Vincendo contro il Cagliari in rimonta prima volta in questa stagione. Il terzo punto sono i giocatori, i quali sono completamente rigenerati. Da Bonucci a Calhanoglu, da Bonaventura a Biglia, da Kessie a Romagnoli sotto la guida dell'ex centrocampista tutti questi giocatori chiavi sono tornati a rendere grazie ad un lavoro mentale su ogni singolo giocatore.Ed i suoi giocatori lo esaltano ad ogni intervista, segno evidente di uno spogliatoio unito. L'ultimo punto è San Siro. Alla sua prima in casa il Milan non vinceva da ben due mesi in quello stadio. Da quando Rino ha preso la squadra, al Meazza ha collezionato 5 vittorie, 1 pari ed 1 sconfitta (contro l'Atalanta) in 7 partite. Certo non sono ancora da ritmi del Milan del passato ma come dice Gattuso pensare partita per partita

Ha lavorato molto sulla testa dei giocatori, il talento c'era già ma quell'altro innominabile non sapeva tirarlo fuori.
Per ora con Rino stiamo vivendo una bellissima favola, proprio come con Carletto e ce la meritiamo dopo anni di bugie e squallore.
 
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Come scrive la Gds, il vero fondatore di questa rivoluzione Milan dopo il disastro iniziale con Montella, è Gennaro Gattuso. Il quotidiano si sofferma su quattro punti in particolare. Il primo è la condizione, Gattuso sin dall'inizio parlava di "tornare a faticare". Il tecnico del Milan ha fatto allenamenti più intensi, all'inizio la nuova preparazione era problematica ma poi da gennaio la squadra è cresciuta sull'aspetto fisico. Secondo punto è la mentalità."Non bisogna dimenticare il DNA". Il salto è stato probabilmente contro l'Inter in coppa, poi pari a Firenze. Da li la squadra ha capito come gestire le forze senza compromettere il risultato. Vincendo contro il Cagliari in rimonta prima volta in questa stagione. Il terzo punto sono i giocatori, i quali sono completamente rigenerati. Da Bonucci a Calhanoglu, da Bonaventura a Biglia, da Kessie a Romagnoli sotto la guida dell'ex centrocampista tutti questi giocatori chiavi sono tornati a rendere grazie ad un lavoro mentale su ogni singolo giocatore.Ed i suoi giocatori lo esaltano ad ogni intervista, segno evidente di uno spogliatoio unito. L'ultimo punto è San Siro. Alla sua prima in casa il Milan non vinceva da ben due mesi in quello stadio. Da quando Rino ha preso la squadra, al Meazza ha collezionato 5 vittorie, 1 pari ed 1 sconfitta (contro l'Atalanta) in 7 partite. Certo non sono ancora da ritmi del Milan del passato ma come dice Gattuso pensare partita per partita
DNA e appertenenza sono le parole chiavi.. il Milan deve essere un punto di partenza non di arrivo come e stato negli ultimi dieci anni.. chi viene da noi deve capire che arrivare secondi equivale ad aver fallito.. conta solo vincere..abbiamo un ossatura giovane è italiana,il presupposto migliore per una squadra..diamo il tempo a Gattuso di far capire cosa significa Milan..ne gioverano anche i futuri allenatori
 
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