Ha ragione. I medianacci devono essere solo comprimari e non gli vanno affidate le chiavi del centrocampo, così come, chiaramente, non bisogna esaltarli oltre ogni immaginazione. Qui dentro, ad esempio, De Jong viene fatto passare al pari di Rijkaard quando è un calciatore tecnicamente mediocre, incapace di sovrapporsi e di fare fase offensiva. E' un difensore aggiunto messo a centrocampo, in grado solamente di rompere il gioco e di recuperare palloni. E spesso fa anche lui le sue cappellate. Nulla di più. Tra l'altro non vale affatto 4 mln di contratto l'anno, così come Muntari.
Il discorso di Gattuso è semplicemente perfetto, fa intendere che la metà campo va affidata a gente tecnica vicino alla quale i mediani poveri di piedi sono in grado di dare il loro contributo. Detto ciò: Rino era un calciatore di gran lunga superiore all'olandese e al nerazzurro messi insieme. Aveva corsa, resistenza, copertura, fase difensiva, fase offensiva, sovrapposizione e leadership. Cose che i due si sognano.
Quanto alle parole pro società: è semplice. Rino, consapevole dei suoi limiti tecnici, sa benissimo che il Milan gli ha dato l'opportunità di fare una carriera da sogno per quelle che erano le sue possibilità ed è rimasta la gratitudine, oltre che l'affetto con l'ambiente. Non può di certo sputare dove ha mangiato ed è anche giusto così.