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Gattuso a Sky commenta la vittoria contro il Frosinone:"E' stata una partita difficile lo sapevamo. Abbiamo avuto un pò di paura. Ringraziamo Donnarumma. Oggi speriamo nel risultato positivo della Juventus. Ho fatto il massimo con quello che avevo? Io dico solo una roba: secondo me si sono fatte tante chiacchiere. Io da luglio ho sempre sentito che dovevo lasciare e non allenare il Milan. Ma parla la classifica. Questa squadra ha fatto tanta roba. Poi chi deve giudicarmi mi giudica. Forse siamo mancati nella stoccata finale. Ma questa rosa ha fatto bene. Siamo arrivai in semifinale di Coppa. L'unica pecca l'Europa League. Mi riconfermerei? Continuerò a fare questo lavoro. Spero di continuare a farlo qui. Mi ritengo bravino"..
Anche in conferenza si elogia:"Sono bravo. Qualcosa di buono l'ho fatta".
Gattuso a MTV. Le parole riportate direttamente dal club rossonero:"La partita ha rispecchiato tutto il nostro campionato, sofferenza, alti e bassi, e un rigore per poi svegliarci. Gigio che lo para racchiude tutta la nostra stagione, il rammarico più grande sono quei soli 5 punti in sette partite nel momento difficile. Donnarumma è nato con delle doti assolute, gli andava tolta qualche abitudine di troppo. Magni ha grandissimi meriti ma era arrivato il momento di fare qualcosa di diverso per l'età che aveva Gigio. Ora deve continuare, a lui manca solo la Champions e già ha fatto tutto. Qualora dovesse fare bene anche in Champions, sarà sulla bocca di tutto il mondo calcistico. Domenica A Ferrara sarà molto dura, non guardano in faccia nessuno e si giocano le partite. Ma sono contento, perché è cambiato l'atteggiamento e la mentalità delle ultime gare di campionato in Serie A. Prima succedevano risultati strani, oggi tutte le squadre se la giocano e basta. Stasera guarderemo qualcosa dallo spogliatoio e basta. Appena succederà qualcosa spengo e me ne vado, già mi fa male la testa. Al momento siamo quarti, poi quando parte Juve-Atalanta vedremo. Non perdiamo tempo a parlare se arriviamo quarti o quinti, a livello professionale sarebbe un sogno per tutti andare in Champions. Ma anche da quinti le valutazioni stagionali non cambiano. Abate? La sua fortuna è stata quella di aver preso qualche schiaffone dal vecchio Milan, quel gruppo, ed io sono stato fortunato ad averlo come giocatore in questa mia esperienza in panchina. Era il primo a fermarmi quando volevo sbroccare negli ultimi mesi, mi diceva di contare fino a dieci ed io come uno scemo mi mettevo lì veramente a contare. Mi ha dato tanto, ha dimostrato ancora che nel calcio si può sempre migliorare. Nelle ultime stagioni lo fischiava qualunque tifoso, questa annata ha preso applausi anche da centrale, mai fatto prima. Ha doti, è umile, ascolta e vuole sempre imparare. Ci mancherà. Il mio futuro? Io voglio pensare alla prossima, in questo momento si parla troppo del mio futuro ma la priorità è l'A.C. Milan. Vorrò essere giudicato solo da quello che ho fatto negli ultimi 18 mesi, per quello che ho fatto e sto facendo. Bisogna rilassarsi e pensare alla SPAL, magari con qualche regalino da altri campi...".
Gattuso all'Ansa dopo Juve - Atalanta:"Non dipenderà solo da noi ma siamo ancora in corsa e non molleremo".
Anche in conferenza si elogia:"Sono bravo. Qualcosa di buono l'ho fatta".
Gattuso a MTV. Le parole riportate direttamente dal club rossonero:"La partita ha rispecchiato tutto il nostro campionato, sofferenza, alti e bassi, e un rigore per poi svegliarci. Gigio che lo para racchiude tutta la nostra stagione, il rammarico più grande sono quei soli 5 punti in sette partite nel momento difficile. Donnarumma è nato con delle doti assolute, gli andava tolta qualche abitudine di troppo. Magni ha grandissimi meriti ma era arrivato il momento di fare qualcosa di diverso per l'età che aveva Gigio. Ora deve continuare, a lui manca solo la Champions e già ha fatto tutto. Qualora dovesse fare bene anche in Champions, sarà sulla bocca di tutto il mondo calcistico. Domenica A Ferrara sarà molto dura, non guardano in faccia nessuno e si giocano le partite. Ma sono contento, perché è cambiato l'atteggiamento e la mentalità delle ultime gare di campionato in Serie A. Prima succedevano risultati strani, oggi tutte le squadre se la giocano e basta. Stasera guarderemo qualcosa dallo spogliatoio e basta. Appena succederà qualcosa spengo e me ne vado, già mi fa male la testa. Al momento siamo quarti, poi quando parte Juve-Atalanta vedremo. Non perdiamo tempo a parlare se arriviamo quarti o quinti, a livello professionale sarebbe un sogno per tutti andare in Champions. Ma anche da quinti le valutazioni stagionali non cambiano. Abate? La sua fortuna è stata quella di aver preso qualche schiaffone dal vecchio Milan, quel gruppo, ed io sono stato fortunato ad averlo come giocatore in questa mia esperienza in panchina. Era il primo a fermarmi quando volevo sbroccare negli ultimi mesi, mi diceva di contare fino a dieci ed io come uno scemo mi mettevo lì veramente a contare. Mi ha dato tanto, ha dimostrato ancora che nel calcio si può sempre migliorare. Nelle ultime stagioni lo fischiava qualunque tifoso, questa annata ha preso applausi anche da centrale, mai fatto prima. Ha doti, è umile, ascolta e vuole sempre imparare. Ci mancherà. Il mio futuro? Io voglio pensare alla prossima, in questo momento si parla troppo del mio futuro ma la priorità è l'A.C. Milan. Vorrò essere giudicato solo da quello che ho fatto negli ultimi 18 mesi, per quello che ho fatto e sto facendo. Bisogna rilassarsi e pensare alla SPAL, magari con qualche regalino da altri campi...".
Gattuso all'Ansa dopo Juve - Atalanta:"Non dipenderà solo da noi ma siamo ancora in corsa e non molleremo".
