Gattuso commenta la vittoria contro il Dudelange. 29 novembre 2018.

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Tutto giusto ma è così da anni.. Purtroppo non ci si rende conto(non dico a te, parlo in generale) cosa ci hanno fatto negli ultimi anni. Quando molti parlavano di macerie ai tempi del nano non sbagliavano.
Abbiamo perso mentalità, voglia di soffrire per una partita. E ci sono ancora dei rami secchi in rosa che la danneggiano.
Abbiamo bisogno di un anno, sperando di non sbagliare più gli acquisti e tornare a giocare la Champions. Gattuso secondo me dovrà essere valutato tra questo e il prossimo anno,ma sarà solo perché non ho il feticcio di Conte e comunque all'infuori di lui non vedo allenatori disponibili che ti diano la certezza di essere meglio di Gattuso.
Aspetterei il 2020 per poi andare si su Klopp(o se preferite Guardiola) e fare un deciso salto di qualità. Cambiare allenatore alla fine di quest'anno non conviene secondo me.
O mal che va hai più tempo di valutare De Zerbi, Gasperini, Semplici e Giampaolo con una stagione in più sulle spalle.

Ok ma cosa hanno fatto negli ultimi anni ora non c'entra, ora bisogna pensare al presente e al futuro. Il declino è iniziato dal non-gol di Muntari e la conseguente vendita di Ibra e Thiago Silva per scelte dirigenziali di Berlusconi, quello per me è stato davvero l'inizio della fine. Dopodichè anni e anni di scarsi allenatori, e/o senza esperienza, giusto per vegetare in attesa della vendita ( Miha Seedorf Inzaghi.... ) e ovviamente scarsi giocatori.
Ma ripeto dobbiamo guardare presente e futuro. Ci sono Leo e Maldini, c'è un progetto nuovo, non ci sono quaquaraqua cinesi.

Gattuso è da un anno che è qua più o meno no? Cosa è cambiato? Notate diversità? Nulla è praticamente tutto come il primo giorno e non accetto le scuse dei giocatori scarsi e infortuni. Un'anima, una geometria la squadra la deve avere a prescindere, ma qui si va quasi sempre a caso e sperare nelle giocate di Suso.
Voglio bene a Gattuso ma più di così non può fare nemmeno con tutti i disponibili mi pare chiaro, non esiste solo Conte.
 

Davide L

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Ieri si è visto perché Gattuso non ha fatto cambi contro la Lazio.
La squadra è questa e molti ancora non comprendono che i nostri giocatori valgono un quarto o un quinto posto.
Se lasciamo lavorare i ragazzi, il mister e la società si potrà crescere con tranquillità, ma se ci mettiamo sul trespolo a pretendere traguardi irraggiungibili allora è meglio che guardiamo le VHS di 20 anni fa perché il calcio è cambiato e il Milan è un club di blasone, ma al tempo stesso una piccola squadra che sta provando a ricostruirsi.
Per questo sono favorevole ad acquisti come Ibrahimovic, Fabregas e Godin, gente esperta che ha vinto e possiede la mentalità vincente e che può far crescere tutti i giovani promettenti che abbiamo in rosa.
Se la società si muoverà bene in sede di mercato, credo che nel giro di 2 o 3 anni saremo al livello della Juve.
Voi avete pazienza di aspettare?
 

Davide L

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Ok ma cosa hanno fatto negli ultimi anni ora non c'entra, ora bisogna pensare al presente e al futuro. Il declino è iniziato dal non-gol di Muntari e la conseguente vendita di Ibra e Thiago Silva per scelte dirigenziali di Berlusconi, quello per me è stato davvero l'inizio della fine. Dopodichè anni e anni di scarsi allenatori, e/o senza esperienza, giusto per vegetare in attesa della vendita ( Miha Seedorf Inzaghi.... ) e ovviamente scarsi giocatori.
Ma ripeto dobbiamo guardare presente e futuro. Ci sono Leo e Maldini, c'è un progetto nuovo, non ci sono quaquaraqua cinesi.

Gattuso è da un anno che è qua più o meno no? Cosa è cambiato? Notate diversità? Nulla è praticamente tutto come il primo giorno e non accetto le scuse dei giocatori scarsi e infortuni. Un'anima, una geometria la squadra la deve avere a prescindere, ma qui si va quasi sempre a caso e sperare nelle giocate di Suso.
Voglio bene a Gattuso ma più di così non può fare nemmeno con tutti i disponibili mi pare chiaro, non esiste solo Conte.

Scusate il doppio post, ma devo fare le mie considerazioni.
Al netto della dipendenza da Suso, sono cambiate molte cose.
Qualche tempo fa ne prendevamo 4 dal Napoli, dalla Roma e dalla Lazio, adesso siamo più o meno al loro stesso livello, Napoli a parte.
Molti di voi forse sottovalutano il lavoro che Gattuso ha fatto in tempo di bufera, soprattutto in estate quando non c'era una società e la Uefa ci aveva cacciati dall'Europa.
Questa squadra è costruita per centrare il quarot posto ed è pienamente in corsa, ma non è colpa sua se abbiamo 10 infortuni, Higuain si fa cacciare per 2 giornate e Chalanoglu, uno dei migliori lo scorso anno, è l'ombra di se stesso.
Tatticamente le prova tutte e beno o male porta sempre a casa il risultato.
Ha gli stessi punti di Simone Inzaghi nell'anno solare, 66, ma Inzaghi è un fenomeno - con un centrocampo più forte cone Leiva, MSN e Luis Alberto - e Gattuso uno sfigato con Bakayoko, kessie, Biglia il sempre rotto e gli innominabili della panchina.
P.S. per me Inzaghi dura 2 settimane sulla panchina del Milan, troppo sopravvalutato.
Tutte ste critiche a Gattuso non le capisco, non abbiamo i palloni d'oro in rosa e non siamo la Juve.
A volte invidio l'attaccamento alla maglia degli interisti, pensate cosa mi vedo costretto a pensare!
 

Ruuddil23

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Della serie: vedo solo quello che voglio vedere.

Questa frase fatta si può benissimo applicare agli squadristi di tizio o caio (in questo caso è Gattuso ma potrebbe essere anche un altro) secondo i quali non c'è diritto di muovere una critica. Non si può fare una normale critica, peraltro in questo caso sacrosanta, che nasce un flame dal nulla. Non credo sia difficile esprimere la propria opinione senza quotare polemicamente gli altri, uno per me può dire pure che Gattuso è Dio se non attacca con flame inutili ma si vede che è proprio impossibile per alcuni.

La cosa "assurda" è che dopo la Lazio ho pure difeso Gattuso per certi insulti secondo me ingenerosi e brutti da leggere, ma una critica per come si è giocato o per cambi che uno ritiene sbagliati è normalissima e va rispettata anche se non si è d'accordo.
 

Clarenzio

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Questa frase fatta si può benissimo applicare agli squadristi di tizio o caio (in questo caso è Gattuso ma potrebbe essere anche un altro) secondo i quali non c'è diritto di muovere una critica. Non si può fare una normale critica, peraltro in questo caso sacrosanta, che nasce un flame dal nulla. Non credo sia difficile esprimere la propria opinione senza quotare polemicamente gli altri, uno per me può dire pure che Gattuso è Dio se non attacca con flame inutili ma si vede che è proprio impossibile per alcuni.

"La cosa "assurda" è che dopo la Lazio ho pure difeso Gattuso per certi insulti secondo me ingenerosi e brutti da leggere, ma una critica per come si è giocato o per cambi che uno ritiene sbagliati è normalissima e va rispettata anche se non si è d'accordo.


"Per quel che riguarda l'aspettare il passo falso, questa cosa la vedo da una parte di tifoseria che a ogni partita negativa non attende altro che dare addosso a Leonardo e Maldini mentre con un'altra dirigenza l'anno scorso dispensava ottimismo a piene mani e toglieva patenti di tifo a chi osava mettere in dubbio la bontà della situazione. Adesso invece dissemina pessimismo su tutto e tutti tranne, guarda caso, su Gattuso, che per me può rimanere tranquillamente al suo posto a meno di disastri ma non per questo deve essere sempre e comunque immune da critiche come vorrebbe qualcuno.
" (Cit. Ruuddil23)

Rileggiti. Il flame è il tuo: partendo da alcune semplici dichiarazioni post-partita dell'allenatore (quotate) inizi una filippica inutile contro altri tifosi.
 

Ruuddil23

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"Per quel che riguarda l'aspettare il passo falso, questa cosa la vedo da una parte di tifoseria che a ogni partita negativa non attende altro che dare addosso a Leonardo e Maldini mentre con un'altra dirigenza l'anno scorso dispensava ottimismo a piene mani e toglieva patenti di tifo a chi osava mettere in dubbio la bontà della situazione. Adesso invece dissemina pessimismo su tutto e tutti tranne, guarda caso, su Gattuso, che per me può rimanere tranquillamente al suo posto a meno di disastri ma non per questo deve essere sempre e comunque immune da critiche come vorrebbe qualcuno.[/I]" (Cit. Ruuddil23)

Rileggiti. Il flame è il tuo: partendo da alcune semplici dichiarazioni post-partita dell'allenatore (quotate) inizi una filippica inutile contro altri tifosi.

Lì non quotavo le dichiarazioni di Gattuso ma una risposta al mio primo post. Devi esserti perso il messaggio precedente, perché il primo flame è stato dell'altro utente che commentando una mia semplice opinione sulla partita ha poi messo una chiosa, quella sì inutile, alludendo a una parte del tifo che avrebbe sperato nel passo falso per poter accusare Gattuso (e visto che mi ha quotato penso includesse anche me), quindi gli ho fatto notare che questa cosa avviene anche dalla parte opposta. Non capisco perché bisogna lanciare queste accuse gratuite, anche perché ieri sull'1-2 sono rimasto malissimo fino al pareggio. Spero di essermi spiegato ed aver chiarito l'equivoco stavolta.
 
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Scusate il doppio post, ma devo fare le mie considerazioni.
Al netto della dipendenza da Suso, sono cambiate molte cose.
Qualche tempo fa ne prendevamo 4 dal Napoli, dalla Roma e dalla Lazio, adesso siamo più o meno al loro stesso livello, Napoli a parte.
Molti di voi forse sottovalutano il lavoro che Gattuso ha fatto in tempo di bufera, soprattutto in estate quando non c'era una società e la Uefa ci aveva cacciati dall'Europa.
Questa squadra è costruita per centrare il quarot posto ed è pienamente in corsa, ma non è colpa sua se abbiamo 10 infortuni, Higuain si fa cacciare per 2 giornate e Chalanoglu, uno dei migliori lo scorso anno, è l'ombra di se stesso.
Tatticamente le prova tutte e beno o male porta sempre a casa il risultato.
Ha gli stessi punti di Simone Inzaghi nell'anno solare, 66, ma Inzaghi è un fenomeno - con un centrocampo più forte cone Leiva, MSN e Luis Alberto - e Gattuso uno sfigato con Bakayoko, kessie, Biglia il sempre rotto e gli innominabili della panchina.
P.S. per me Inzaghi dura 2 settimane sulla panchina del Milan, troppo sopravvalutato.
Tutte ste critiche a Gattuso non le capisco, non abbiamo i palloni d'oro in rosa e non siamo la Juve.
A volte invidio l'attaccamento alla maglia degli interisti, pensate cosa mi vedo costretto a pensare!

Non so a cosa ti riferisci con attaccamento alla maglia ma negli ultimi anni l'Inter è stata in una situazione molto molto ma mooooolto più tranquilla della nostra, e con giocatori che anche se non campioni comunque superiori se presi singolarmente.
Senza andare a scomodare un Ancelotti o uno Zaccheroni, togliendo le sue ultime settimane, Montella per il resto del suo operato mi dava comunque tranquillità. Addirittura certe partite davo per scontato che le vincevamo, e ha vinto pure un trofeo contro la Juventus.
Con Gattuso è un patema ogni partita, so che possono vincere contro la Roma e perdere con il Perugia. Che per vincere devo fare 5 gol perchè gli altri ne fanno 4 e devo aspettare il 97' per esultare. A me non sembra proprio di essere allo stesso livello della terza e quarta. Per allenare dei ragazzi giovani e senza attaccamento c'è bisogno di un'allenatore di una certa età e esperienza
 

7AlePato7

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Questa parte la sostengo da anni..secondo me davvero non si da abbastanza peso..non basta chiamarsi Milan per tornare grandi..la mentalità la devi creare..

Però anche Rino deve iniziare a pretendere di più
La mentalità vincente deve averla anche il tifoso. Come sostengo da tempo Gattuso è il riflesso del tifoso milanista medio: zero ambizione, mediocrizzato, oramai cristallizzato su posizioni ad angolo retto inclini alla pecorina. Ormai al tifoso del Milan non importa se si vince o si perde, ripete come una cantilena che ciò che conta è la maglia. E intanto si continua dopo anni a lottare col Dudecoso, rischiando di perderci in casa.
 

Milanforever26

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La mentalità vincente deve averla anche il tifoso. Come sostengo da tempo Gattuso è il riflesso del tifoso milanista medio: zero ambizione, mediocrizzato, oramai cristallizzato su posizioni ad angolo retto inclini alla pecorina. Ormai al tifoso del Milan non importa se si vince o si perde, ripete come una cantilena che ciò che conta è la maglia. E intanto si continua dopo anni a lottare col Dudecoso, rischiando di perderci in casa.

Il tifoso milanista è un tifoso ormai maturo..che conosce la differenza tra una squadra top e una modesta..fare come quei provincialotti alla "romana" o "napoletana" che con giocatori come Pastore o Insigne si credono davvero di poter ambire a qualcosa non è da noi..
Noi sappiamo BENE cosa serve per vincere..e se oggi la rosa è questa io non chiedo a sti ragazzi o al Mister di stare a lottare con al Juve..

Oh, siamo a -4 dal secondo posto a Dicembre..non mi pare si possa lamentarsi viste le ultime stagioni..con un pelo più di FORTUNA ora potevamo essere lì col napoli..abbiamo perso qualcosa come 6 punti nei minuti di recupero
 
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