Gattuso a Premium:"Sapevamo che sarebbe stata difficile. Abbiamo speso tanto in questi giorni. Siamo stati bravi. Abbiamo sbagliato tantissimo, avendo avuto tanto possesso. Ci è andata bene. Ora due giorni e mezzo di riposo per recuperare le energie. In questo momento sappiamo che non possiamo sbagliare e per un posto in Champions bisogna rischiare. Recuperiamo le energie e pensiamo partita dopo partita. Senza il Var probabilmente oggi non avremmo vinto. Ci ha aiutato. Tanti episodi metà e metà. All'inizio palleggio troppo blando. Abbiamo fatto la stessa prestazione fatta contro l'Arsenal.Eravamo troppo lenti. Troppi passaggini senza senso. Il problema è stato questo. Kalinic? Domani è un altro giorno. Non porto rancore. I ragazzi hanno a disposizione il mio cuore. Vuole vedere grande veemenza. Senza questo, con me non si può andare d'accordo. Per il resto non rompo le scatole a nessuno. La legge è uguale per tutti. Chi non si allena bene resta a casa. Tutto passato? Da parte mia sì, senza problema. Il rancore non ti porta da nessuna parte. Ci giochiamo tutto contro Juve e Inter? Da due mesi giochiamo partite fondamentali. Ora c'è bisogno di grande lavoro qualitativo e grande riposo. Silva? Ora va in nazionale si riposerà meno di altri. Speriamo che continui a segnare anche in nazionale. Deve lavorare, fare un percorso di crescita. Ha grandissima voglia. E' anche troppo professionista. Si deve dare una regolata. Si allena molto".
Gattuso a Sky:"Stessi numeri della Juve nel girone di ritorno? Bisogna guardare avanti. Sapevamo che oggi sarebbe stata una partita di sofferenza. Questa sosta fa bene alla squadra. Sono arrivati con un pò di stanchezza. Noi non possiamo sbagliare. Oggi mi sono anche con la difesa a 3 per la prima volta e 4-5 giorni offensivi. Litigio con il team manager Romero? Già è andata bene che non gli ho spaccato il telefonino per terra. No, ma ho un buon rapporto con lui. Kalinic? I giocatori sanno, dal primo giorno, che voglio vedere gente che si allena sempre a mille all'ora. Allenandosi male si manca di rispetto a me e ai compagni. Ma domani è un altro giorno. Io non porto rancore. Da domani lavoreremo per farlo crescere ancora. Era solo un problema di Nikola. Se anche altri si fossero allenati male, sarebbero rimasti a casa pure loro. Ci sono GPS e occhiometro per misurare le prestazioni. Io vivo alla giornata. Sapevo che la squadra doveva migliorare fisicamente e mentalmente. Ed in questi 15 giorni lavoreremo sul riposo e sul lavoro di qualità. La squadra è stanca mentalmente e fisicamente. Non so nemmeno io cosa aspettarmi all'inizio. Abbiamo dovuto lavorare a tutti i livelli e dimostrare di essere una squadra. Kessie perdonato? Il rigore ci sta. L'importante è che giochi con questa forza fisica e con questa veemenza. Siamo contenti. Ma sapevo che sbagliava. Parlava col pallone. Era normale che sbagliava. Lui non deve pensare. Quando pensa è un casino".
