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Gattuso, ai microfoni di Premium, commenta la vittoria per 1-0 contro la Samp:"Milan bello stasera? Io rimarrò sempre cuore e grinta. E' merito dei ragazzi che sanno giocare a calcio. Rimaniamo con Gattuso cuore e grinta, non c'è nessun problema. Quando vi dico che la cosa che mi rende più orgoglioso è vedere che i ragazzi che la mettono tutta e applicano tutto alla lettera. I meriti sono dei ragazzi. Noi abbiamo solamente portati i nostri concetti. Dovevamo giocare più da squadra e ora si sta vedendo. Io sotto la curva? E' giusto che ci vadano i giocatori. Io li alleno. Per me è facile allenare una squadra così. Domani è un altro giorno. Bisogna lavorare. In questi mesi abbiamo lasciato tanti punti per strada. La cosa che mi rende più orgoglioso è che sono tutti ragazzi e possono togliersi tante soddisfazioni. Il lavoro paga. C'è un'immagine dove volevo dare una papagna a Calhanoglu. Questo è il rapporto coi miei ragazzi. Tutti i ragazzi dello staff dedicano tanto lavoro, tutti i giorni. Rodriguez? Li sbagliava anche Maradona i rigori. La cosa più importante è che ha continuato a giocare e ha fatto una buona prestazione. Testa subito a giovedì. Mi arrabbio quando mi dicono che sono cuore e grinta? Sono chiacchiere che mi porto dietro da sempre, ma preferisco fare 20 anni da allenatore da cuore e grinta. I milanisti in nazionale? Deciderà Di Biagio e credo siano un patrimonio del calcio italiano. Io me li tengo stretti. Devono stare coi piedi per terra e lavorare. I punti recuperati all'Inter? Io pensavo solo di aver preso una patata bollente. Ma la fede è fede. MI piace soffrire nella mia vita. Le cose facili non mi sono mai piaciute. Il Milan è casa mia. Lavorare a 40 anni in un club così per me è qualcosa di grande. Poi vedremo come finirà ma fino alla fine darò tutto me stesso. Qualcuno sbuffa, sono un martello. Sarò l'incubo dei ragazzi fino al termine della stagione. Ma loro mi danno tanto ed hanno tanta voglia di migliorarsi".
Gattuso a Sky:"Abbiamo incontrato una squadra molto forte ma è stato un bel Milan. Abbiamo giocato con grande mentalità. Dobbiamo guardare avanti perchè la classifica è quella che è. E' una squadra che sta crescendo per senso di appartenenza. Oggi voglio fare i complimenti a Musacchio che è stato 45 minuti a riscaldarsi per un problema di Bonucci. C'è bisogno di tutti. Ora va tutto bene ma voglio vedere cosa accadrà se una partita dovesse andar male. Voglio vedere sempre lo stesso spirito. Di cosa sono preoccupato? Un allenatore ha sempre preoccupazioni. Io penso sempre di non aver fatto mai abbastanza. In campo non sono amico dei giocatori ma fuori dal campo mi piace ascoltarli e scherzare con loro. Ma quando ho il fischietto in mano siamo nemici. Noi dobbiamo continuare così. Io ho i meriti di aver cambiato qualcosa a livello di mentalità e giocare corti. Il resto ce l'hanno messo i giocatori con voglia e disponibilità. Ma tutto questo non basta. Mancano ancora 13 partite. Poi abbiamo Europa League e Coppa Italia. Tutti dicono che siamo qualificati in Europa League ma io non la penso così. Calabria? Non sbaglia nulla. E' pulito. Sta molto bene. Ha una dote: è quella dell'umiltà. E' un ragazzo semplice. Ci mette grande passione in tutto quello che fa. La fidanzata di Gattuso? (Gli fanno vedere tre ragazze). La prima è troppo muscolosa. Me lo sfonda. Ma ora non parlo più altrimenti facciamo i danni come la grandine".
Gattuso su Andrè Silva:"Chi dice che lo devo far giocare per preservare il patrimonio, dice delle grandi stronz.... E' un giocatore forte. Sono io che gli sto dando poco spazio. E' difficile segnare quando giochi 20 minuti. Ha tutto. Ha qualità, quantità e forza fisica. Oggi ha giocato pulito permettendoci di respirare".
Gattuso a Sky:"Abbiamo incontrato una squadra molto forte ma è stato un bel Milan. Abbiamo giocato con grande mentalità. Dobbiamo guardare avanti perchè la classifica è quella che è. E' una squadra che sta crescendo per senso di appartenenza. Oggi voglio fare i complimenti a Musacchio che è stato 45 minuti a riscaldarsi per un problema di Bonucci. C'è bisogno di tutti. Ora va tutto bene ma voglio vedere cosa accadrà se una partita dovesse andar male. Voglio vedere sempre lo stesso spirito. Di cosa sono preoccupato? Un allenatore ha sempre preoccupazioni. Io penso sempre di non aver fatto mai abbastanza. In campo non sono amico dei giocatori ma fuori dal campo mi piace ascoltarli e scherzare con loro. Ma quando ho il fischietto in mano siamo nemici. Noi dobbiamo continuare così. Io ho i meriti di aver cambiato qualcosa a livello di mentalità e giocare corti. Il resto ce l'hanno messo i giocatori con voglia e disponibilità. Ma tutto questo non basta. Mancano ancora 13 partite. Poi abbiamo Europa League e Coppa Italia. Tutti dicono che siamo qualificati in Europa League ma io non la penso così. Calabria? Non sbaglia nulla. E' pulito. Sta molto bene. Ha una dote: è quella dell'umiltà. E' un ragazzo semplice. Ci mette grande passione in tutto quello che fa. La fidanzata di Gattuso? (Gli fanno vedere tre ragazze). La prima è troppo muscolosa. Me lo sfonda. Ma ora non parlo più altrimenti facciamo i danni come la grandine".
Gattuso su Andrè Silva:"Chi dice che lo devo far giocare per preservare il patrimonio, dice delle grandi stronz.... E' un giocatore forte. Sono io che gli sto dando poco spazio. E' difficile segnare quando giochi 20 minuti. Ha tutto. Ha qualità, quantità e forza fisica. Oggi ha giocato pulito permettendoci di respirare".
