Sinceramente, considerando la settima stagione, con persone ed eserciti che si teletrasportano, personaggi che cambiano radicalmente la loro personalità senza ragione, buchi della sceneggiatura e via discorrendo sono molto pessimista. La mia impressione è che gli sceneggiatori, senza i libri, non sappiano che pesci pigliare.
Per me la quinta e la settima stagione sono molto sotto tono, però sì, recuperala assolutamente. Il paragone con quella monnezza di The Walking Dead non sussiste, è come paragonare la carriera di Shevchenko (con i suoi alti e bassi) con quella di Gianni Comandini