Scandalizzarsi per l'eventuale cessione ( e per l'accettazione da parte di molti) di un attaccante 30enne da 20 gol a stagione, con un palmares ed una storia calcistica povera, che nel Milan di qualche anno fa sarebbe stato forse una riserva (perchè, oggettivamente, bacca è nella categoria dei Tomasson e dei Gilardino) vuol semplicemente dire restare aggrappati ad un Milan che non esiste più e non voler vedere la realtà dei fatti.
Il Milan, se vuole ripartire, deve puntare a costruire una squadra giovane e, possibilmente, con una forte identità (tutti i Milan vincenti avevano un nucleo portante di italiani), impreziosito da due o tre grandi giocatori.
E Bacca, come ovvio, non è nè un giocatore che crea forte identità, nè un grande giocatore, e per questioni anagrafiche ha davanti a sè al massimo un paio di stagioni di livello.