Galliani: "Torneremo grandi, faremo un mercato importante"

Aron

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Dai ragazzi, però non va mai bene niente.

Per la prima volta, dopo tanti anni (ma tanti davvero), c'è un dirigente del Milan che non dice "ci rafforzeremo" o "arriverà uno forte" a un tifoso.
Ha proprio detto "Torneremo grandi, faremo una campagna acquisti importante."
Vale a dire campioni. Campioni veri.

Il problema di un Milan più italiano qual è, se gli italiani che arrivano sono forti?
Il fatto che si pensi a Jose Mauri e Bertolacci come primi rinforzi italiani è già indicativo.
 

robs91

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Dai ragazzi, però non va mai bene niente.

Per la prima volta, dopo tanti anni (ma tanti davvero), c'è un dirigente del Milan che non dice "ci rafforzeremo" o "arriverà uno forte" a un tifoso.
Ha proprio detto "Torneremo grandi, faremo una campagna acquisti importante."
Vale a dire campioni. Campioni veri.

Il problema di un Milan più italiano qual è, se gli italiani che arrivano sono forti?
Il fatto che si pensi a Jose Mauri e Bertolacci come primi rinforzi italiani è già indicativo.

E secondo te si ritorna grandi con un ragazzino del 96 e un mediocre del Genoa?
 

Jino

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Senza un mercato da Milan non torneremo mai il Milan, è cosi palese. Ho poca fiducia purtroppo sarà una grande campagna acquisti.
 

Louis Gara

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Adriano Galliani ha appena rilasciato delle dichiarazioni che i tifosi rossoneri non ascoltavano da tanti anni. Ecco un breve estratto: "Torneremo grandi, faremo una campagna acquisti importante".

A breve altri aggiornamenti.

Ecco le sue parole: "Credo proprio di si, sarà una campagna acquisti importante, assolutamente. Quando si ha il prestigio del Milan si fa presto a ripartire. Penso alla stagione 1998, l'anno dopo fu scudetto. Se il prossimo Milan sarà più italiano? Si, assolutamente. Sento sempre i nostri ex allenatori, ma non parlo di Emery che è di un'altra squadra. Finalmente il prossimo anno avremo la tecnologia in campo, abbiamo subito due goal irregolari, difficili da valutare. Non c'è malafede però è un momento in cui De Sciglio ce lo buttano fuori dopo pochi secondi e Menez viene espulso per un fallo non commesso. Gli arbitri vengono giudicati dai loro capi. Pirlo Tevez? Il passato non ha rimedio, sono contento per loro due e per la Juventus. Nelle coppe europee chi gioca e vince porta punti importanti per tutte le altre squadre, proprio come abbiamo fatto noi per tanti anni. Inzaghi? Abbiamo sempre detto che doveva finire il campionato e così sarà, poi dal 1 giugno prenderemo delle decisioni. Sono assolutamente d'accordo con il presidente. Berlusconi è pieno di voglia e siamo ben intenzionati per la prossima campagna acquisti"

Dai ragazzi, però non va mai bene niente.

Per la prima volta, dopo tanti anni (ma tanti davvero), c'è un dirigente del Milan che non dice "ci rafforzeremo" o "arriverà uno forte" a un tifoso.
Ha proprio detto "Torneremo grandi, faremo una campagna acquisti importante."
Vale a dire campioni. Campioni veri.

Il problema di un Milan più italiano qual è, se gli italiani che arrivano sono forti?
Il fatto che si pensi a Jose Mauri e Bertolacci come primi rinforzi italiani è già indicativo.

Possono dire quello che vogliono, sono anni che dicono frottole e scemenze per tenere buoni i tifosi e per non fare ogni anno il record negativo di abbonamenti. Non prendiamoci in giro, dai. Questi sono i maestri della mistificazione.

Jose Muari e Bertolacci? E' uno scherzo? Al massimo a fare le riserve, altrimenti lotti per il 6°-7° posto... Servono i campioni, altroché. Di italiani forti in giro ci sta solo Verratti, il resto sta alla Juve o è di proprietà della Juve. Se pensi di essere competitivo con Bertolacci e Valdifiori, vorrei ricordarti che un'altra squadra a centrocampo ha Pogba, Marchisio, Vidal, Pirlo, un'altra ha Strootman, Pjanic, Nainggolan.
 

Jack14

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io ho una gran paura che compri Immobile... Sono parzialmente d'accordo con il discorso italiani/gran mercato. Purtroppo gli italiani forti sono già in top team e costano uno sproposito. Se pensate quanto è costato Cerci l'anno scorso, e vedete quest'anno il suo vero valore... Gli altri sono giocatori di medio livello che non fanno la differenza. Il mio dubbio è proprio questo, certo poi se ti affidi a Conte che te li fa rendere al 200% e con una buona organizzazione di gioco magari te lagiochi per entrare in champions (visto che le altre squadre, juve a parte, non mi sembrano invincibili anzi). Certo dimentichiamoci di vincere qualcosa.
 

il condor

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Le sue dichiarazioni vanno sempre interpretate al contrario. Ibra e Thiago restano al 99,9 ----> Venduti. Tevez non mi tradisce -----> tevez va alla rube. Siamo da 3 posto -----> Preliminari di coppa italia. Faremo un mercato importante ----> welcome valdifiori, baselli.
 

Z A Z A'

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Adriano Galliani ha appena rilasciato delle dichiarazioni che i tifosi rossoneri non ascoltavano da tanti anni. Ecco un breve estratto: "Torneremo grandi, faremo una campagna acquisti importante".

A breve altri aggiornamenti.

Ecco le sue parole: "Credo proprio di si, sarà una campagna acquisti importante, assolutamente. Quando si ha il prestigio del Milan si fa presto a ripartire. Penso alla stagione 1998, l'anno dopo fu scudetto. Se il prossimo Milan sarà più italiano? Si, assolutamente. Sento sempre i nostri ex allenatori, ma non parlo di Emery che è di un'altra squadra. Finalmente il prossimo anno avremo la tecnologia in campo, abbiamo subito due goal irregolari, difficili da valutare. Non c'è malafede però è un momento in cui De Sciglio ce lo buttano fuori dopo pochi secondi e Menez viene espulso per un fallo non commesso. Gli arbitri vengono giudicati dai loro capi. Pirlo Tevez? Il passato non ha rimedio, sono contento per loro due e per la Juventus. Nelle coppe europee chi gioca e vince porta punti importanti per tutte le altre squadre, proprio come abbiamo fatto noi per tanti anni. Inzaghi? Abbiamo sempre detto che doveva finire il campionato e così sarà, poi dal 1 giugno prenderemo delle decisioni. Sono assolutamente d'accordo con il presidente. Berlusconi è pieno di voglia e siamo ben intenzionati per la prossima campagna acquisti"

Dai ragazzi, però non va mai bene niente.

Per la prima volta, dopo tanti anni (ma tanti davvero), c'è un dirigente del Milan che non dice "ci rafforzeremo" o "arriverà uno forte" a un tifoso.
Ha proprio detto "Torneremo grandi, faremo una campagna acquisti importante."
Vale a dire campioni. Campioni veri.

Il problema di un Milan più italiano qual è, se gli italiani che arrivano sono forti?
Il fatto che si pensi a Jose Mauri e Bertolacci come primi rinforzi italiani è già indicativo.

Dai,per cortesia Aron.
Discorsi sulla "squadra super competitiva" li sentiamo da anni. Quando si otteneva ancora qualche risultato si parlava di "clòb che è andata più volte in Europa negli ultimi 5 anni",ora c'è "l'entusiasmo del Presidente Santissimo Silvio Berlusconi".
Le parole di Galliani valgono meno di zero e mi sorprende vedere gente che continua a dargli ascolto.
E Mauri e Bertolacci cosa indicano? Che puntiamo all'Europa League? Un 18enne al primo giro in Serie A ed un giocatorino non sarebbero certo una rivoluzione.
 

Il Re dell'Est

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Adriano Galliani ha appena rilasciato delle dichiarazioni che i tifosi rossoneri non ascoltavano da tanti anni. Ecco un breve estratto: "Torneremo grandi, faremo una campagna acquisti importante".

A breve altri aggiornamenti.

Ecco le sue parole: "Credo proprio di si, sarà una campagna acquisti importante, assolutamente. Quando si ha il prestigio del Milan si fa presto a ripartire. Penso alla stagione 1998, l'anno dopo fu scudetto. Se il prossimo Milan sarà più italiano? Si, assolutamente. Sento sempre i nostri ex allenatori, ma non parlo di Emery che è di un'altra squadra. Finalmente il prossimo anno avremo la tecnologia in campo, abbiamo subito due goal irregolari, difficili da valutare. Non c'è malafede però è un momento in cui De Sciglio ce lo buttano fuori dopo pochi secondi e Menez viene espulso per un fallo non commesso. Gli arbitri vengono giudicati dai loro capi. Pirlo Tevez? Il passato non ha rimedio, sono contento per loro due e per la Juventus. Nelle coppe europee chi gioca e vince porta punti importanti per tutte le altre squadre, proprio come abbiamo fatto noi per tanti anni. Inzaghi? Abbiamo sempre detto che doveva finire il campionato e così sarà, poi dal 1 giugno prenderemo delle decisioni. Sono assolutamente d'accordo con il presidente. Berlusconi è pieno di voglia e siamo ben intenzionati per la prossima campagna acquisti"

Capisco la disillusione, la sfiducia e lo sconforto che ormai hanno toccato livelli clamorosi, ma vi invito a riflettere:

1) la battuta sul Milan italiano è stata una risposta a precisa domanda di un giornalista e non poteva certo contraddire il presidente che ha paventato questa ipotesi.
2) un grande Milan è assolutamente compatibile con un Milan più italiano e non è detto che per fare ciò bisogna prendere Verratti oppure niente. Si possono fare grandi colpi internazionali e aggiungere italiani bravi alla Darmian.
3) i tifosi non li fai più stare buoni con le chiacchiere, perché se anche quest'anno faremo un mercato di parametri zero e giorni del condom, oltre a svalutarsi ulteriormente la baracca, la società correrebbe il rischio di essere assalita dai tifosi che ormai sono stanchi.

Per cui siamo tutti d'accordo: fatti e non pagnotte. Siamo tutti lì ad aspettarli. Tuttavia mettendo un attimo da parte lo sconforto, la sfiducia, insomma tutti i sentimenti negativi che ci portiamo dietro da tempo, mai come quest'anno, mai come in questo momento non rispettare i proclami porterebbe al collasso non solo della squadra ma di tutto l'ambiente che esploderebbe.

Forse qualcuno ancora non l'ha capito ma siamo arrivati al punto di rottura: da qui non si torna più indietro. O mettiamo una pezza talmente bella da farci scordare l'abito che c'è sotto, o buttiamo definitivamente via tutto dicendo addio al grande Milan. Non ci sono vie di mezzo. Non esistono compromessi. Non possono esserci temporeggiamenti o prese in giro perché ormai non ci crede più nessuno.
 

cremone

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Voglio i fatti!!! Compa pure gli italiani ma poi voglio i campioni
 
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