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Galliani:"Nessuno vuole andare via da Milano. Idea Nani. E in CL..."
Adriano Galliani ha parlato, poco fa, del mercato del Milan e della situazione della squadra. Ecco le sue parole
"I giocatori sono sereni e motivati. Clarence sta facendo un gran lavoro. La rosa è troppo ampia? A Milano si sta benissimo. le signore sono felici di stare qui. Sono tutti felicissimi di stare a Milano. Mandare via i giocatori da qui è un'impresa ai limiti del possibile. Dovremo trovare dei single. Meno bravi ma single. Biabiany? Ci siamo visti con Ghirardi: loro volevano il prestito con obbligo di riscatto, noi con diritto. Poi abbiamo avuto un'altra idea su un esterno d'attacco che non può giocare la Champions League. Nani? Non lo dico. Era un esterno che aveva ancora bisogno di un pò di tempo per recuperare e con Seedorf abbiamo deciso di non prendere nessuno. L'Europa League? Noi siamo gli unici italiani che sentiranno la musichetta della Champions.Negli ultimi dodici anni abbiamo fatto undici Champions e una Europa League, che non è nel nostro Dna, anche se prima o poi dovremo giocarla".
Adriano Galliani ha parlato, poco fa, del mercato del Milan e della situazione della squadra. Ecco le sue parole
"I giocatori sono sereni e motivati. Clarence sta facendo un gran lavoro. La rosa è troppo ampia? A Milano si sta benissimo. le signore sono felici di stare qui. Sono tutti felicissimi di stare a Milano. Mandare via i giocatori da qui è un'impresa ai limiti del possibile. Dovremo trovare dei single. Meno bravi ma single. Biabiany? Ci siamo visti con Ghirardi: loro volevano il prestito con obbligo di riscatto, noi con diritto. Poi abbiamo avuto un'altra idea su un esterno d'attacco che non può giocare la Champions League. Nani? Non lo dico. Era un esterno che aveva ancora bisogno di un pò di tempo per recuperare e con Seedorf abbiamo deciso di non prendere nessuno. L'Europa League? Noi siamo gli unici italiani che sentiranno la musichetta della Champions.Negli ultimi dodici anni abbiamo fatto undici Champions e una Europa League, che non è nel nostro Dna, anche se prima o poi dovremo giocarla".