Galliani:"Il Milan fuori dalla Champions sarebbe un insuccesso".

Jino

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Bella intervista. A cuore aperto. Unici dubbi sul mercato, li giustamente non può dire tutto.
 

-Lionard-

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Henry Ford diceva che sbagliare è un'opportunità per diventare più intelligenti. Per Galliani vale esattamente il contrario. Per lui sbagliare è un'occasione per affinare la tecnica e divenire sempre più incompetente ed inadeguato. Non solo continua a commettere errori evidenti sul mercato ma arriva anche a vantarsi di quelli commessi nel passato. Di collaboratori non vuole sentire parlare, di errori ne cita uno ma in collaborazione con altri ma, bontà sua, ammette che "non andare in Champions sarebbe un insuccesso". Verissimo ma nel caso chi si assurebbe la responsabilità, con relativa conseguenza, del fallimento?
 
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Sì ragazzi, sono il primo a dire che Galliani è il peggior male del Milan attuale, ma ha anche 71 anni è un po' anche colpa di chi continua a tenerlo lì
 

koti

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Ma Menez trequartista voi ce lo vedete? Io assolutamente no. Troppo individualista e non ha per niente visione di gioco, quanti palloni riceverebbero Bacca e Adriano? Meglio Honda a 'sto punto.
 

Louis Gara

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Quale regalo vorrebbe ricevere?
"Una stagione lieta per il Milan, con qualificazione alla Champions".

Non è mai stanco?
"Mai. E poi io ho qualcosa di strano, che andrebbe psicanalizzato: quando leggo articoli su di me non ho bisogno di metabolizzarli perché li vivo come se si parlasse di altri. Gli articoli e le chiacchiere mi toccano, ma non mi feriscono".

Si dice sia lei a non volere un d.s. forte nel Milan.
"Non vedo il problema. Questo è il mio trentesimo mercato estivo, ho una tale quantità di rapporti che credo di essere in grado di gestire il mercato del Milan. Con me c’è Rocco Maiorino, capo scouting della prima squadra. E io decido con l’allenatore e seguendo i consigli del presidente. E comunque Braida è stato d.s. dal 1986 al 2013".

Questo Milan è competitivo per lo scudetto?
"Crediamo possa essere un Milan in grado di competere con le altre grandi per i primi tre posti. È un Milan profondamente cambiato: allenatore, staff tecnico, modulo, dieci nuovi giocatori tra acquisti, rientri e promozioni dalla Primavera".

Perché da tanti anni il Milan è senza regista?
"Non è vero: De Jong e Montolivo lo fanno con le loro caratteristiche. Poche squadre hanno un regista alla Pirlo".

Signore e signori, questo è l'uomo che dovrebbe risollevarci :pat:
 

alessandro77

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mah.. non sono convinto che dica tutta la verità sul mercato.. sicuramente qualcosa bolle in pentola. certamente mi ha lasciato perplesso la risposta sul regista, figlia di una sopravvalutazione totale e non sono quanto sincera di De Jong e Montolivo
 

Dipao Meravigliao

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vedi di costruire una squadra decente e competitiva e non una accozzaglia di nomi messi a caso... e forse poi torneremo in champions
 

yohann

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Sta di fatto che ce un abisso tra gli obbiettivi fissati e la realtà della rosa attuale.

Il che è preoccupante questa squadra ad oggi non puo lottare per la champions.
Se la dirigenza pensa di arrivarci con questa rosa andiamo dritti nel muro...
Speriamo che agosto porti qualche rinforzi difesa, centrocampo e io valuterei anche il trequartista abbiamo tanta gente ma nessuno in grado di farlo.

Senza dimenticare la gentaccia che deve andare via Montolivo, Cerci, Matri, Honda, Nocerino, Zapata, Zaccardo su tutti.
 

DannySa

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Invece ricordi male, rammenti l'esultanza celebre di Perugia con Galliani completamente impazzito ai gol e alla vittoria dello scudetto? Quell'esultanza fu figlia del fatto che dopo le due annate precedenti che furono semplicemente disastrose Galliani fu messo alla berlina, criticato sia dai media che dai tifosi..quello scudetto fu per lui la rinascita altrimenti sarebbe stato cacciato già allora, poi da lì divenne pian piano sempre più potente..

Può essere che io ricordi male ma avevo comunque 11 anni nel 99, quindi ti do ragione a prescindere, certo alcuni anni dopo Galliani era considerato da tutti il miglior dirigente, capace di formare una squadra forte che dal 2002 al 2006 arrivava in semifinale di Champions quando andava male.
I disastri li ha fatti un po' meno prima e troppi, decisamente troppi, dopo, infatti è scaduto talmente tanto come dirigente che non è più stato sereno, è un uomo in balia del proprio ego e schiavo del suo passato "vincente", è difficile che a 71 anni possa ancora dare il meglio di sè, non c'entra proprio niente col calcio d'oggi.. ma proprio 0.
 

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