Anch'io concordo; ha usmato che la corsa per lui è finita e cerca di aggraziarsi, sporcandosi la lingua, l'unico che potrebbe salvarlo, sperando forse che metta una buona parola con i futuri padroni.
Ma non credo voglia dire che ha fatto schifo in tutti questi anni, non ha tanto senso del pudore.
Negli anni ruggenti erano i soldi del padrone che facevano il mercato: lui era solo quello che li spendeva. In questo era bravissimo, ma lo sarebbe stato chiunque con un minimo di cognizione di calcio.
In quegli anni è diventato
il miglior dirigente del mondo (cit).
Quando si è trovato a dover lavorare in ristrettezze economiche ha mostrato quello che vale.
Del resto l'unico successo della sua vita imprenditoriale è stato quello di vendere la sua azienda, ovviamente in difficoltà, al padrone.
Speriamo che i nuovi soci prendano una paletta e lo infilino in un sacchetto, come si merita.
Così avremo una città più pulita...