Su centrocampo e difesa è già stato detto tutto.
Sull'attacco, io mi innervosisco tantissimo quando leggo quella frase di Galliani "ho sempre detto che sarebbe arrivato un attaccante con due cessioni, non con solo la vendita di Pato".
A parte che maliziosamente si può pensare che la cessione di Robinho sia sfumata proprio per un improvviso cambio di strategia in entrata (ovvero "dietrofront, non si compra nessuno")...
Ma senza essere maliziosi, e parlando dal punto di vista tecnico, quella di galliani e' una presa in giro irritante, perchè in questa squadra:
- Pato era un peso morto, ma ad inizio stagione era stato proclamato dalla società come nuovo leader dopo Ibra.Se ha fallito, devi trovargli un sostituto perchè TU società lo avevi identifcato come l'attaccante di maggior peso.Cosa significa dire che in questi mesi era come se non ci fosse? Non ha senso logico. Pato faceva parte della rosa.
- Se non fa gol El Sharaawy, questa squadra o fa fatica a fare gol, o proprio non segna.
- Pazzini è scarso
- Robinho ha sempre manifestato problemi in zona gol, ora lo hanno completamente svuotato mentalmente con questa storia della mancata cessione. Di Robinho vediamo solo il corpo in campo, mentre la mente è in Brasile che aspetta impazientemente giugno.
- Bojan è troppo discontinuo, e ha già l'etichetta di giocatore che non può essere riscattato per motivi economici. Non si può fare affidamento su di lui per il futuro.
- Niang è stato improvvisamente responsabilizzato come acquisto del secolo e salvatore della patria, un ragazzino che ha bisogno di tempo e pazienza, e le cui doti vanno giustamente verificate e confermate nel tempo, non per un paio di gol in Coppa Italia.
Ditemi voi se Galliani si può permettere di ignorare così il problema dell'attacco.
