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Galliani:"Avrei firmato per il terzo posto. Pirlo ha detto la verità".
Galliani a Sky:"Sapevamo che avremmo avuto un Aprile difficilissimo, un momento delicato per la forza degli avversari che abbiamo incontrato. Comunque vada questa sera noi siamo ancora terzi in classifica e cercheremo di difendere questo posto. Ed all'inizio avrei firmato per il terzo posto. Tutto quello che ha detto Pirlo nella sua autobiografia è la verità. Solo una cosa ha sbagliato: la penna era di Cartier e non Bic. La rinuncia di Balotelli ad andare a New York? Devo dire la verità? Sì, mi ha fatto piacere la sua decisione. Ha capito che arrivare il giovedì mattina da NY da New York era un pò tardi. Ma io non l'ho forzato. Non gli avrei impedito di andare in America. Ma anche se non va, resta tra le cento persone più influenti al mondo. Noi domani abbiamo l'assemblea degli azionisti, quindi io non ce l'avrei fatta ad andare in America. Noi non ci accontentiamo del terzo posto. E' un anno in cui abbiamo rinnovato la squadra e rimesso a posto i conti. L'anno prossimo con la squadra completamente riconfermata non avremo i problemi affrontati in questa stagione. Non è ancora iniziato il mercato ma riconfermare tutti è l'idea mia e del presidente Berlusconi".
Galliani a Sky:"Sapevamo che avremmo avuto un Aprile difficilissimo, un momento delicato per la forza degli avversari che abbiamo incontrato. Comunque vada questa sera noi siamo ancora terzi in classifica e cercheremo di difendere questo posto. Ed all'inizio avrei firmato per il terzo posto. Tutto quello che ha detto Pirlo nella sua autobiografia è la verità. Solo una cosa ha sbagliato: la penna era di Cartier e non Bic. La rinuncia di Balotelli ad andare a New York? Devo dire la verità? Sì, mi ha fatto piacere la sua decisione. Ha capito che arrivare il giovedì mattina da NY da New York era un pò tardi. Ma io non l'ho forzato. Non gli avrei impedito di andare in America. Ma anche se non va, resta tra le cento persone più influenti al mondo. Noi domani abbiamo l'assemblea degli azionisti, quindi io non ce l'avrei fatta ad andare in America. Noi non ci accontentiamo del terzo posto. E' un anno in cui abbiamo rinnovato la squadra e rimesso a posto i conti. L'anno prossimo con la squadra completamente riconfermata non avremo i problemi affrontati in questa stagione. Non è ancora iniziato il mercato ma riconfermare tutti è l'idea mia e del presidente Berlusconi".