Io mi immagino Silvio in un letto d'ospedale, con Galliani al suo fianco a irretirlo con le sue parole (come Vermilinguo con re Theoden nel Signore degli Anelli), e tutti i capoccioni di Fininvest intorno al capezzale sudati, con i cappelli stretti tra le mani, che pendono dalle sue labbra. Solo allora entrerà nella camera d'ospedale il nobile Sal che, avvolto da luce divina, scaccerà il male (un male pelato e con la cravatta gialla) e ridarà sanità mentale al buon Silvio, il quale, esausto, dopo aver estratto dalle coperte la sua fedele e scintillante Mont Blanc, la porgerà con un ultimo incredibile sforzo a Cannatelli che provvederà ad apporre le firme. E vissero tutti felici e contenti.
Cosi lo immagino, si sta storia mi ha fatto impazzire ahaha