Galatioto conferma. "Milan ai cinesi in due mesi".

Fumo negli occhi. Purtroppo.

Galatioto è persona seria

The Ripper ha scritto:

Galatioto è persona seria

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Esatto. Poi magari finirà in niente. Ma chi segue un po' l'NBA ne ha già sentito almeno parlare. Mica come l'ape maia tailandese...

Il Re dell'Est ha scritto:

Ecco le importantissime parole riportate da Sal Galatioto alla GdS: ''Credo che la mia vera forza sia quella di avere un gruppo di lavoro preparatissimo. Abbiamo consolidato questo team grazie ad una serie di operazioni fortunate nel tempo.
Il nostro obiettivo non è solo far profitto bensì realizzare un progetto serio che duri nel tempo e faccia felici i tifosi.
Vogliamo che un club diventi competitivo non solo da un punto di vista finanziario ma anche sportivo.
È questo che dopo tutti questi anni ancora mi motiva nel mio lavoro.
Il Milan è innanzitutto un club importantissimo e se non lo fosse neanche ci muoveremmo.
Milano è una città bellissima e il brand del Milan è fantastico. Per ovvi motivi capirete che non posso dire chi sia il gruppo cinese interessato, ma vi assicuro che è molto ambizioso ed è molto molto interessato al club.
Del progetto fanno parte imprenditori di alto livello, abbiamo progetti e idee interessanti, prima però dobbiamo chiudere l'operazione. Direi che se le cose vanno nel verso giusto possiamo farcela in 6-8 settimane. Un mio ex studente che lavora a Milano mi sta facendo da consulente. Siamo a buon punto ma in questi casi è meglio non sbilanciarsi.
Il cacio è uno sport che mi piace ma ammetto di non essere un grande esperto. Comunque a prescindere da tutto ciò che mi motiva di più é vincere e credo che una operazione simile possa portare grandi successi al club.
Per certi versi mi ricorda il passaggio di proprietà dei Warriors (oggi dominatori della NBA, ndr). Ancora oggi ricevo mail di ringraziamento dei tifosi di Golden State. I fan del Milan stanno facendo la stessa cosa, intasando la mia casella di posta elettronica con messaggi di incoraggiamento.
È bellissimo è toccare con mano la passione dei tifosi.''

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Dal momento che trovo improbabile che Galatioto si presti a fare il manichino di Berlusconi e Fininvest, dovremmo avere la conferma del reale interesse di un reale gruppo di investitori che realmente intende puntare sul Milan. Tuttavia è meglio non fare il passo più lungo della gamba, non c'è ancora motivo per esultare ed essere eccitati: ricordate chi è il nostro presidente. Ricordate che è quello che valuta una società piena di debiti e in fase calante 1 miliardo di euro, e peraltro intende mantenere la maggioranza. È ovvio che a fronte di un'offerta di questi B si sentirà combattuto, ma è comunque capace, il giorno dopo, di rifiutare e di puntare tutto sull'ItalMilan, su Brocchi e su un ovvio ridimensionamento per risanare il più possibile il bilancio. Bisogna, ahime, sperare che il Milan abbia un andamento vergognoso in questa parte finale di stagione, perché cosi come B, dopo i 2 punti in 5 partite del Milan, si è accorto che la squadra non è ai livelli che si aspettava, a maggior ragione ne rimarrà convinto vedendo fallire anche il suo pupillo, Brocco.
Inoltre questa faccenda delle elezioni non saprei come leggerla, da un lato è vero che potrebbe stare sfruttando questa situazione per fini politici (in teoria sono tanti gli investitori che fanno offerte al Milan, lui forse ha utilizzato i suoi poteri sui mass media italiani per pubblicizzarne uno e riabilitare la propria immagine), per poi però, dopo le elezioni, proseguire il cammino verso l'affossamento totale del Milan. Potrebbe altresì decidere di vendere proprio per non farsi odiare fino alla morte per non aver ceduto le quote societarie, sfruttando la coincidenza delle elezioni per favorire il miglioramento della sua reputazione

beleno ha scritto:

Stimo molto la tua opinione, per cui ti chiederei perché il presidente si sarebbe esposto pubblicamente con Bee con tanto di intervista fuori dal suo albergo, se avesse saputo che la trattativa era basata su mille di nulla? Se il motivo è esterno alla trattativa (visibilità, opportunità politica, ecc.) la stessa cosa potrebbe essere anche ora.

Io penso che anche allora ci fossero i soldi, che sono spariti dopo quella famosa notte in cui il presidente ha fatto marcia indietro, decidendo di cedere la minoranza della società e non più la maggioranza.

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La credibilità degli interlocutori: l'intermediario americano ha una comprovata reputazione tale da escludere che si tratti di soggetti che hanno bisogno della pubblicità mediatica globale che può dare il solo accostamento al Milan ed a Berlusconi. Non ne ha bisogno per il suo mercato professionale. E poi le cifre che corrono: realistiche, vicine al valore a bilancio Fininvest della corrispondente quota di partecipazione nel Milan, e sufficiente a garantire alla holding una ragionevole plusvalenza. Taechaubol si presentò allora con un affidavit di due banche d'affari internazionali sulla disponibilità a garantire le operazioni, e sulla base di esse Berlusconi aprì il negoziato, concesso da Mr. Bee alle condizioni da lui volute, ma la prova fondi e l'identità degli investitori non sono mai arrivate in un anno. Qui Fininvest conosce nomi, cognomi, soprannomi degli investitori, valutazione dell'affare dal potenziale acquirente, disponibilità all'acquisto della sola maggioranza, piano industriale e di investimenti. Prendere o lasciare, e come fanno i cinesi negli affari, il timer è già sul tavolo.

Il Re dell'Est ha scritto:

Ecco le importantissime parole riportate da Sal Galatioto alla GdS: ''Credo che la mia vera forza sia quella di avere un gruppo di lavoro preparatissimo. Abbiamo consolidato questo team grazie ad una serie di operazioni fortunate nel tempo.
Il nostro obiettivo non è solo far profitto bensì realizzare un progetto serio che duri nel tempo e faccia felici i tifosi.
Vogliamo che un club diventi competitivo non solo da un punto di vista finanziario ma anche sportivo.
È questo che dopo tutti questi anni ancora mi motiva nel mio lavoro.
Il Milan è innanzitutto un club importantissimo e se non lo fosse neanche ci muoveremmo.
Milano è una città bellissima e il brand del Milan è fantastico. Per ovvi motivi capirete che non posso dire chi sia il gruppo cinese interessato, ma vi assicuro che è molto ambizioso ed è molto molto interessato al club.
Del progetto fanno parte imprenditori di alto livello, abbiamo progetti e idee interessanti, prima però dobbiamo chiudere l'operazione. Direi che se le cose vanno nel verso giusto possiamo farcela in 6-8 settimane. Un mio ex studente che lavora a Milano mi sta facendo da consulente. Siamo a buon punto ma in questi casi è meglio non sbilanciarsi.
Il cacio è uno sport che mi piace ma ammetto di non essere un grande esperto. Comunque a prescindere da tutto ciò che mi motiva di più é vincere e credo che una operazione simile possa portare grandi successi al club.
Per certi versi mi ricorda il passaggio di proprietà dei Warriors (oggi dominatori della NBA, ndr). Ancora oggi ricevo mail di ringraziamento dei tifosi di Golden State. I fan del Milan stanno facendo la stessa cosa, intasando la mia casella di posta elettronica con messaggi di incoraggiamento.
È bellissimo è toccare con mano la passione dei tifosi.''

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In tutto questo Fininvest ancora tace.

Il Re dell'Est ha scritto:

Ecco le importantissime parole riportate da Sal Galatioto alla GdS: ''Credo che la mia vera forza sia quella di avere un gruppo di lavoro preparatissimo. Abbiamo consolidato questo team grazie ad una serie di operazioni fortunate nel tempo.
Il nostro obiettivo non è solo far profitto bensì realizzare un progetto serio che duri nel tempo e faccia felici i tifosi.
Vogliamo che un club diventi competitivo non solo da un punto di vista finanziario ma anche sportivo.
È questo che dopo tutti questi anni ancora mi motiva nel mio lavoro.
Il Milan è innanzitutto un club importantissimo e se non lo fosse neanche ci muoveremmo.
Milano è una città bellissima e il brand del Milan è fantastico. Per ovvi motivi capirete che non posso dire chi sia il gruppo cinese interessato, ma vi assicuro che è molto ambizioso ed è molto molto interessato al club.
Del progetto fanno parte imprenditori di alto livello, abbiamo progetti e idee interessanti, prima però dobbiamo chiudere l'operazione. Direi che se le cose vanno nel verso giusto possiamo farcela in 6-8 settimane. Un mio ex studente che lavora a Milano mi sta facendo da consulente. Siamo a buon punto ma in questi casi è meglio non sbilanciarsi.
Il cacio è uno sport che mi piace ma ammetto di non essere un grande esperto. Comunque a prescindere da tutto ciò che mi motiva di più é vincere e credo che una operazione simile possa portare grandi successi al club.
Per certi versi mi ricorda il passaggio di proprietà dei Warriors (oggi dominatori della NBA, ndr). Ancora oggi ricevo mail di ringraziamento dei tifosi di Golden State. I fan del Milan stanno facendo la stessa cosa, intasando la mia casella di posta elettronica con messaggi di incoraggiamento.
È bellissimo è toccare con mano la passione dei tifosi.''

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In riferimento ai commenti dubbiosi sull'uscita di indiscrezioni da parte di Galatioto, stavo pensando ad un possibile scenario: mossa per mettere pressione mediatica a Berlusconi? Nell'intervista dice pure di aver ricevuto email da milanisti ecc.

The Ripper ha scritto:

Galatioto è persona seria

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Appunto. Se fallirà questa trattativa sarà a causa del solo Berlusconi, perché che Bee fosse un buffone e un figurante, ormai, non ci sono dubbi, ma non crederò mai che Galatioto si presti alle stesse pagliacciate.

Mi spiace ma io ragazzi non mi faccio più illudere.

mefisto94 ha scritto:

In tutto questo Fininvest ancora tace.

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E cosa potrebbe dire? Non possono smentire ciò che è vero, ma il silenzio è d'oro, in questi frangenti. Fosse per loro, l'operazione si sarebbe fatta un anno fa, a queste condizioni. Galatioto da chi è stato contattato inizialmente? Gli arrangers, come li chiamano in America i procacciatori-agenti, vengono chiamati in genere dai venditori per cercare dei potenziali acquirenti interessati. Il problema, purtroppo, non è Marina.