Sì, diciamo che il paesaggio innevato oltre a rendere un po' inquietante la storia, serve anche a creare la contrapposizione tra la purezza (rappresentata dalla neve) e l'efferatezza e la violenza. Il tema della violenza normalizzata, cioè come costante nella società moderna, è presente tra l'altro anche in Non è un paese per vecchi. Come ha detto [MENTION=67]Frikez[/MENTION] ogni film dei Coen ti lascia con un finale tipo "
", quello che più mi ha colpito è stato quello di A Serious Man, che anche ti consiglio fortemente (è un divertente e bellissimo spaccato sulla comunità ebrea, loro infatti sono di origini ebree e in diversi film ci piazzano qualche riferimento).
Molti loro film contengono riferimenti culturali (alla Bibbia in A Serious Man), poi c'è "Fratello Dove Sei?" che è una geniale parodia dell'Odissea con un grandissimo George Clooney.
Insomma, te li consiglio caldamente. All'inizio anche io trovavo difficile farmeli piacere, qualche anno fa, ma continuando a vedere la loro filmografia li ho rivalutati e apprezzati davvero tutti.
Come ho detto, se vuoi approfondire il discorso sparati un "Il Grande Lebowski", che è un capolavoro nel suo genere. Ed è diciamo forse quello più 'conclusivo' tra i lavori dei Coen.