Edric
New member
- Registrato
- 10 Maggio 2016
- Messaggi
- 886
- Reaction score
- 14
Riporto questa notizia pubblicata il 2 Agosto 2016 dall'edizione internazionale del South China Morning Post, in un articolo dal titolo “China’s Fosun to sell assets to raise credit rating above junk” (che ho reperito grazie a una segnalazione sul twitter di Pbpcalcio), poiché collegata alla stretta attualità delle notizie sulla cessione e può aiutarci, forse, a capire qualcosa in più sulla effettiva concretezza di questa nuova cordata.
Sembrerebbe infatti poco probabile che il gruppo Fosun si impegni in un'operazione di acquisto così ingente come quella del Milan quando, invece, stando all'articolo, sembrerebbe essere entrato in una fase di grandi dismissioni, volte a riuscire a rialzare il suo rating dal livello Junk (ricordiamo anche che la recente operazione di acquisizione dei Wolves ha comportato cifre 10 volte inferiori rispetto a quelle del Milan, come riportato anche dalla Gazzetta).
Anche se. ovviamente. non si può mai sapere.
Questa è una traduzione di una parte del pezzo, ulteriori dettagli volendo si possono comunque trovare sul resto dell'articolo:
---
Il gruppo Fosun si starebbe preparando a vendere fino a 6 miliardi di dollari in asset mentre si focalizza sul rialzare il suo credit rating sopra il livello di junk.
Dopo aver annunciato acquisizioni per oltre 15 miliardi di dollari dal 2010 ad oggi, il gruppo pianificha di esporre le dismissioni tra qui e la fine del 2017.
Liang Xinjun, chief executive officer di Fosun Internation LTD ha dichiarato in un intervista rilasciata lunedì a Bloomber Television :
“Venderemo asset per ripagare i debiti” ha detto Liang a Shangai “abbiamo ampiamente la capacità di ottenere dei rating investment grade. Quindi strategicamente, o tatticamente, per Fosun è cristallino che questa è diventata la nostra strategia.”
Il calante appetito di Fosun per i trofei stranieri – possiede il Club Med, il Cirque do Soleil, il 28 Liberty Street – ne fa un'anomalia quando soggeti come il China National Chemical Corp. e il gruppo Dalian-Wanda stanno spingendo le companie cinesi al più grande anno di acquisizioni oltremare.
Piuttosto che unirsi alla mischia, Fosun si sta focalizzando sullo snellimento prima della sua prossima fase di crescita.
Sembrerebbe infatti poco probabile che il gruppo Fosun si impegni in un'operazione di acquisto così ingente come quella del Milan quando, invece, stando all'articolo, sembrerebbe essere entrato in una fase di grandi dismissioni, volte a riuscire a rialzare il suo rating dal livello Junk (ricordiamo anche che la recente operazione di acquisizione dei Wolves ha comportato cifre 10 volte inferiori rispetto a quelle del Milan, come riportato anche dalla Gazzetta).
Anche se. ovviamente. non si può mai sapere.
Questa è una traduzione di una parte del pezzo, ulteriori dettagli volendo si possono comunque trovare sul resto dell'articolo:
---
Il gruppo Fosun si starebbe preparando a vendere fino a 6 miliardi di dollari in asset mentre si focalizza sul rialzare il suo credit rating sopra il livello di junk.
Dopo aver annunciato acquisizioni per oltre 15 miliardi di dollari dal 2010 ad oggi, il gruppo pianificha di esporre le dismissioni tra qui e la fine del 2017.
Liang Xinjun, chief executive officer di Fosun Internation LTD ha dichiarato in un intervista rilasciata lunedì a Bloomber Television :
“Venderemo asset per ripagare i debiti” ha detto Liang a Shangai “abbiamo ampiamente la capacità di ottenere dei rating investment grade. Quindi strategicamente, o tatticamente, per Fosun è cristallino che questa è diventata la nostra strategia.”
Il calante appetito di Fosun per i trofei stranieri – possiede il Club Med, il Cirque do Soleil, il 28 Liberty Street – ne fa un'anomalia quando soggeti come il China National Chemical Corp. e il gruppo Dalian-Wanda stanno spingendo le companie cinesi al più grande anno di acquisizioni oltremare.
Piuttosto che unirsi alla mischia, Fosun si sta focalizzando sullo snellimento prima della sua prossima fase di crescita.