Il Milan di una volta
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Scusate ma io quando sento parlare di ultras ho solo conati di vomito..
Per me il tifo organizzato è uno dei cancri del calcio: inutile, dannoso e spesso anche brutto da vedere..
Per me lo stadio dovrebbe essere il teatro dei sogni per tutti e non un luogo in ostaggio di gente che se ne sente padrona..
Possono pure rimanere sciolti a mio avviso, non servono a nulla..
Non sono d'accordo. È un discorso troppo generico il tuo, senza offesa. Il tifo organizzato, come quello di ieri, come nella finale di Coppa contro il Barcellona, come nella finale di Champions con la Juve, come in Milan - Manchester in semifinale e tante altre (tifoserie di Borussia D., Fenerbahce, Galatasaray, Liverpool, AEK...) è una delle componenti più belle e spettacolari in una partita, da vedere e da sentire. Il cancro non è il tifo organizzatore in sè, non sono le coreografie, i cori che spaccano i timpani, le bandiere e gli stendardi ovunque; il cancro sono gli avanzi di galera (non tutti) che ci sono nelle curve e che come dici tu si sentono padroni del destino altrui, non per tifare ma per fare affari sporchi e sfogare repressioni e frustrazioni con la violenza. Una partita senza tifo caldo non è la stessa cosa. Io stesso ho fatto l'abbonamento in curva per tre anni, ovviamente senza essere iscritto ad alcun gruppo, poi ho smesso per molti atteggiamenti e situazioni di alcune persone a dir poco prepotenti che ti ho appena descritto, e ti assicuro che sono tutt'altro che un delinquente o un cancro. Senza organizzazione però non ci sarebbero coreografie spettacolari o cori altrettanto divertenti o che caricano; poi magari a te possono non interessare queste cose ma non si può dire che siano inutili o dannose, a differenza di alcuni elementi da carcere duro, quelli si.Un tifo organizzato pulito è possibile, e sarebbe tutt'altro che un cancro.