Forbes: Milan ai cinesi. Mr Bee solo un piccolo investitore

-Lionard-

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visto che questa ricostruzione (che comunque non sappiamo quanto possa essere veritiera) è un'ipotesi che avevo paventato da un po' qui sul forum, provo anche a spiegare quali possano essere i motivi per cui il governo cinese si affidi a uno come Tacheboul.

Come anticipato già nell'articolo di Next Magazine, riportato in esclusiva su MW (http://www.milanworld.net/esclusiva-mw-il-75-del-milan-cina-ecco-l-articolo-integrale-vt26978.html), in Cina è stato approvato il “piano di riforma del calcio cinese” che prevede di introdurre il calcio come insegnamento obbligatorio nei campus scolastici. Tre le prime manovre l'istituzione del National Football Youth Program patrocinato dal Governo Cinese e portato avanti da chi? Dalla GLS Football Academy di James Davies-Yandle amico e collaboratore di Dana e Tacheboul (colui che si trova appunto nel selfie di museo Milan con Dana e Mr Bee).

La stessa GLS potrebbe essere utile al governo cinese per l'organizzazione di altre importanti attività calcistiche sul territorio, che il rapporto di Mr Bee con questa associazione potrebbe agevolare.

Ecco come Mr Bee è entrato nell'affare.

Naturalmente è una mia personale ricostruzione.
Ora che me lo fai notare mi ricordo di aver letto una notizia relativa a scuole calcio aperte in Cina da Mr.Bee ed in effetti la tua ricostruzione è molto interessante. A mio modesto parere però non ritengo possibile che dietro alla cordata di Bee vi sia il governo cinese. Dalle famose foto di marzo scattate nella villa di Berlusconi sappiamo che erano presenti il vice-presidente dell'Apecf, organizzazione no-profit vicinissima al Partito Comunista cinese, Richard Lee e Mr.Pink, oltre ad altri personaggi di origine cinese.
Secondo me è probabile che in quell'incontro si siano effettivamente siglati accordi per operazioni relative allo sport ed al commercio come ha riportato il sito dell'organizzazione ma ritengo anche che nella stessa occasione, magari promossa dallo stesso Lee, si siano poste le basi della futura trattativa. Lee ha presentato a Berlusconi un uomo, Xiao Wunan, che rappresenta il governo, cioè chi ha davvero ispirato l'affare, ed un imprenditore, Mr.Pink, che probabilmente è tra quelli che formano la cordata. Di fatto ha dato via al progetto. Infatti poco dopo è partita la due diligence e meno di un mese più tardi Lee è andato ad Arcore. Per me tutto è incominciato quella sera. La Cina sarà al centro del Milan e lo farà attraverso uomini cinesi di rappresentanza.

Bee per me sta portando avanti un'operazione "personale" che lo ha portato a cercare e mettere insieme investitori disposti a condividere con lui il rischio di questa avventura. Probabilmente è così che è entrato in contatto con Doyen e forse anche con imprenditori cinesi che stanno agendo in proprio.
 
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Ricapitolando:

L'articolo sottolinea che Bee sarebbe solo un piccolo investitore e non chi comanda,chi comanda sarannò i cinesi e già cosi andrebbe bene,inoltre il fondo Doyen non viene neanchè nominato e molto probabilmente non è mai c'entrato nulla con questo affare.Ora se riprendiamo le dichiarazioni del buon Just..........

Può essere che non c'entri nulla la Doyen, ma ho forti dubbi.
La gazzetta del 13 Marzo ipotizzava un legame tra Bee e l'amico Nelio Lucas, CEO della Doyen.
Non so dove ho letto stamani (credo il Corriere) che Bee arriverebbe a Milano da Londra, dove incontrerà quel personaggio.
Può essere che siano state sempre delle ipotesi, ma non mi stupirebbe che ci fosse un legame, peraltro finora sempre confermato dalla stampa (per quello che vale).
 

Fedeshi

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Può essere che non c'enti nulla la Doyen, ma ho forti dubbi.
La gazzetta del 13 Marzo ipotizzava un legame tra Bee e l'amico Nelio Lucas, CEO della Doyen.
Non so dove ho letto stamani (credo il Corriere) che Bee arriverebbe a Milano da Londra, dove incontrerà quel personaggio.
Può essere che siano state sempre delle ipotesi, ma non mi stupirebbe che ci fosse un legame, peraltro finora sempre confermato dalla stampa (per quello che vale).

Se ci pensi non c'è un giornale che sia uno che abbia la stessa visione dei fatti.
 

Hammer

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visto che questa ricostruzione (che comunque non sappiamo quanto possa essere veritiera) è un'ipotesi che avevo paventato da un po' qui sul forum, provo anche a spiegare quali possano essere i motivi per cui il governo cinese si affidi a uno come Tacheboul.

Come anticipato già nell'articolo di Next Magazine, riportato in esclusiva su MW (http://www.milanworld.net/esclusiva-mw-il-75-del-milan-cina-ecco-l-articolo-integrale-vt26978.html), in Cina è stato approvato il “piano di riforma del calcio cinese” che prevede di introdurre il calcio come insegnamento obbligatorio nei campus scolastici. Tre le prime manovre l'istituzione del National Football Youth Program patrocinato dal Governo Cinese e portato avanti da chi? Dalla GLS Football Academy di James Davies-Yandle amico e collaboratore di Dana e Tacheboul (colui che si trova appunto nel selfie di museo Milan con Dana e Mr Bee).

La stessa GLS potrebbe essere utile al governo cinese per l'organizzazione di altre importanti attività calcistiche sul territorio, che il rapporto di Mr Bee con questa associazione potrebbe agevolare.

Ecco come Mr Bee è entrato nell'affare.

Naturalmente è una mia personale ricostruzione.

Una ricostruzione del puzzle brillante, speriamo!
 

Jino

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A sapere la sacrosanta verità sono in pochi, pochissimi. Non ci resta che avere pazienza fino a fine stagione.
 

Il Re dell'Est

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ralf

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Ora che me lo fai notare mi ricordo di aver letto una notizia relativa a scuole calcio aperte in Cina da Mr.Bee ed in effetti la tua ricostruzione è molto interessante. A mio modesto parere però non ritengo possibile che dietro alla cordata di Bee vi sia il governo cinese. Dalle famose foto di marzo scattate nella villa di Berlusconi sappiamo che erano presenti il vice-presidente dell'Apecf, organizzazione no-profit vicinissima al Partito Comunista cinese, Richard Lee e Mr.Pink, oltre ad altri personaggi di origine cinese.
Secondo me è probabile che in quell'incontro si siano effettivamente siglati accordi per operazioni relative allo sport ed al commercio come ha riportato il sito dell'organizzazione ma ritengo anche che nella stessa occasione, magari promossa dallo stesso Lee, si siano poste le basi della futura trattativa. Lee ha presentato a Berlusconi un uomo, Xiao Wunan, che rappresenta il governo, cioè chi ha davvero ispirato l'affare, ed un imprenditore, Mr.Pink, che probabilmente è tra quelli che formano la cordata. Di fatto ha dato via al progetto. Infatti poco dopo è partita la due diligence e meno di un mese più tardi Lee è andato ad Arcore. Per me tutto è incominciato quella sera. La Cina sarà al centro del Milan e lo farà attraverso uomini cinesi di rappresentanza.

Bee per me sta portando avanti un'operazione "personale" che lo ha portato a cercare e mettere insieme investitori disposti a condividere con lui il rischio di questa avventura. Probabilmente è così che è entrato in contatto con Doyen e forse anche con imprenditori cinesi che stanno agendo in proprio.

Però dietro alla cordata di Lee erano usciti i nomi di Wanda Group,Alibaba,Huawei,Wahaha e una compagnia Thai non precisata che potrebbe essere quella di Mr Bee
 
J

just

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Quando leggo sto attento sempre alle fonti.Se sia forbes che sole 24 ore dicono che ci siano i cinesi dietro sono portato più a credere a loro che , con tutto il rispetto ,ad un pepe di Stefano che parla del fondo doyen dietro Mr bee.Anche perché sentir dire che la cordata doyen e' interessata al lato sportivo mentre i cinesi solo al brand e' evidente una castroneria partorita da un giornalista che oltre milanello non va.
Magari ci sarà pure la doyen ma i pezzi grossi sono cinesi.A proposito : si è parlato di un ipotetico terzo gruppo di cinesi interessato_Ora pur essendo orgogliosi pur essendo i miliardari cinesi sempre più numerosi mi sentirei di escludere che la metà di loro siano interessati al milan
 
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