Il Milan di una volta
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Non c'è da meravigliarsi. La famiglia Agnelli paga milioni per essere sponsor dell'AIA. Eurovita, società di assicurazioni, sponsor dell'AIA visibile sulle divise degli arbitri, ha come azionista di maggioranza per il 78% la J.C. Flowers & co. La Exor, nota società d'investimento della famiglia di massoni e ladri Agnelli, possiede quote della J.C. Flowers & co. per 25 milioni di euro. Tutto spiegato. Questo è il modo "lecito" grazie al quale la Juve paga per gli arbitraggi che si vedono ogni domenica. Tutti dovrebbero saperlo, i giornali dovrebbero insorgere per una cosa del genere, Caressa con i suoi discorsi di 20 minuti molto agitati e sentiti parla solo della prospettiva, per coprire il fatto che questi modifichino anche le moviole. Ma non lo si sente mai parlare di queste faccende, MAI! E come lui nessun altro. E' questo il marcio! Non è cambiato nulla da calciopoli e se li beccano di nuovo non cambierà lo stesso perchè dimostreranno di saper trovare un altro modo per comprare partite, arbitri, e scudetti. Questa è la storia che si ripete e che sempre si ripeterà. Prima le schede svizzere e la corruzione che arriva agli alti vertici della finanza, ora questo. In Italia vincono solo loro, in Europa 0. Chissà come mai.