Temo che molti si stiano facendo troppe illusioni su Bee.
Mai visto tale mistero su un possibile ingresso di soci in un club sportivo in tutta la storia del calcio.
Non ci capisce niente nessuno, tant'è vero che tutti i giornalisti vicinissimi al Milan, e a Berlusconi, spernacchiavano Bee, e non per divertimento, ma perchè i primi a farlo erano lo stesso Berlusconi e i membri Fininvest.
Vi ricordate poi un giornalista (Di Stefano o Pellegatti, mi sembra) che gli aveva chiesto Si Sta meglio con Mr. Bee?, e Berlusconi rispose: "Sì, ma si stava bene anche senza di lui." E questo dopo l'annuncio ufficiale della trattativa in esclusiva.
Ma quella era una dichiarazione normale?
I casi per me sono due:
-La teoria de L'Espresso è verosimile.
-la cessione a Bee è una manovra per impennare la valutazione del Milan per cederlo alle cifre che vuole Berlusconi, pari a un miliardo e mezzo. E sia Bee (e i soci dietro a lui) sia Berlusconi si spartiranno il bottino.
Gli acquirenti per la cessione di maggioranza non mancano. Ne parlò ad esempio a QSVS l'avvocato Martinez, che è molto vicino agli ambienti Fininvest, dicendo che Berlusconi se volesse vendere la maggioranza ha la fila di acquirenti dall'Arabia, dall'Asia e dall'America.
Il piano ufficiale di Mr. Bee è saltato definitivamente.
Si parlava che quest'estate doveva essere quella del rilancio del Milan, perchè un anno senza Champions sarebbe insostenibile per le casse del club, e che fosse indispensabile una corposa campagna acquisti sia per il marketing sia per la quotazione in borsa.
Come si può quotare in borsa un club totalmente allo sbando e che a fatica può arrivare in Europa League?
Comunque, la verità nuda è che nessuno si diverte a perdere soldi. E il Milan perde soldi da anni perchè è semplicemente mal gestito.
A meno di un repentino cambio di passo entro gennaio, con un allenatore che piace a Berlusconi e una imponente campagna acquisti invernale, il Milan perderà diversi sponsor a causa del mancato ingresso in Champions.
Agli sponsor frega poco di Mr. Bee, Mr. Lee e Mr. T, e dei malumori di Berlusconi verso gli allenatori.
Gli sponsor vogliono i risultati, e senza risultati molleranno il Milan.