Il Re dell'Est
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Festa: "Bee-Milan, in Asia assicurano che l'affare si farà. Ma..."
Carlo Festa, giornalista del Sole24Ore, sul suo blog riporta le ultime notizie riguardanti un affare che ormai definisce grottesco. Il closing doveva arrivare ad agosto, poi settembre, novembre ed ora fine anno. Ma qual è la verità dietro questa vicenda? Dagli ambienti finanziari asiatici assicurano che l'operazione verrà chiusa (presto o tardi). Quindi arrivano segnali di fiducia, ma Fininvest preferisce tacere e ultimamente soltanto Berlusconi e la Ronzulli si sono espressi in merito, dichiarandosi speranzosi che l'affare si chiuda entro Natale.
Ma in Italia cosa si sussurra? Quali sono le spiegazioni che vengono fornite dagli ambienti legali e finanziari?
Le ipotesi (non nuove) sono tre:
1) Bee alla fine troverà i 480M e firmerà il closing. E’ pur sempre una trattativa che richiede tempo ed è molto complessa da strutturare. Ad aver inciso è stata anche la crisi dei mercati asiatici, visto che ad oggi è impossibile pianificare quotazioni ad Hong Kong.
2) Bee non è altro che un amante del rischio alla ricerca del colpaccio (i cosiddetti "bengala" di Forchielli, ndr). La sua storia finanziaria lo dimostrerebbe, visto che è stato coinvolto sempre in operazioni al limite dove tuttavia ne è sempre uscito pulito dopo le inchieste della Sec Thailandese (la corrispondente della nostra CONSOB).
3) La supervalutazione di 480M sarebbe stata "drogata" da finanziatori internazionali leciti e da altri di dubbia provenienza, come ha riferito l'Espresso, anche se questa ipotesi non è ritenuta credibile dagli addetti ai lavori. Ma è indubbio che lo scandalo che ha travolto la Tax and Finance ha aumentato i dubbi sulla provenienza dei capitali.
Carlo Festa, giornalista del Sole24Ore, sul suo blog riporta le ultime notizie riguardanti un affare che ormai definisce grottesco. Il closing doveva arrivare ad agosto, poi settembre, novembre ed ora fine anno. Ma qual è la verità dietro questa vicenda? Dagli ambienti finanziari asiatici assicurano che l'operazione verrà chiusa (presto o tardi). Quindi arrivano segnali di fiducia, ma Fininvest preferisce tacere e ultimamente soltanto Berlusconi e la Ronzulli si sono espressi in merito, dichiarandosi speranzosi che l'affare si chiuda entro Natale.
Ma in Italia cosa si sussurra? Quali sono le spiegazioni che vengono fornite dagli ambienti legali e finanziari?
Le ipotesi (non nuove) sono tre:
1) Bee alla fine troverà i 480M e firmerà il closing. E’ pur sempre una trattativa che richiede tempo ed è molto complessa da strutturare. Ad aver inciso è stata anche la crisi dei mercati asiatici, visto che ad oggi è impossibile pianificare quotazioni ad Hong Kong.
2) Bee non è altro che un amante del rischio alla ricerca del colpaccio (i cosiddetti "bengala" di Forchielli, ndr). La sua storia finanziaria lo dimostrerebbe, visto che è stato coinvolto sempre in operazioni al limite dove tuttavia ne è sempre uscito pulito dopo le inchieste della Sec Thailandese (la corrispondente della nostra CONSOB).
3) La supervalutazione di 480M sarebbe stata "drogata" da finanziatori internazionali leciti e da altri di dubbia provenienza, come ha riferito l'Espresso, anche se questa ipotesi non è ritenuta credibile dagli addetti ai lavori. Ma è indubbio che lo scandalo che ha travolto la Tax and Finance ha aumentato i dubbi sulla provenienza dei capitali.