Fassone & Mirabelli e il dono dell'infallibilità.

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Tutti, io per primo, siamo entusiasti del cambio di proprietà e di dirigenza.

Siamo tornati a fare calciomercato. E' già una grande notizia.

Ritengo ci sia il diritto di giudicare il calciomercato giorno dopo giorno, come qualsiasi altro tifoso di un'altra squadra. Anzi, finalmente siamo tornati ad avere questa possibilità, ci siamo tolti dal pesante orpello di Berlusconi e Galliani e possiamo valutare due dirigenti seri, preparati. Due professionisti. Due che agiscono come qualsiasi altro dipendente di S.p.a.. E' un'altra grande notizia poter giudicare un calciomercato di nuovo.

Ma i due, vivaddio, possono anche sbagliare come chiunque altro.
Fassone e Mirabelli, posso dirlo fin d'ora, faranno - come ogni essere umano che faccia un lavoro - degli errori. Ci saranno acquisti fantastici e acquisti sbagliati.

Criticare Fassone e Mirabelli è un diritto di ogni tifoso che non ha nulla a che fare con la valutazione del duo precedente Galliani e Berlusconi.
Criticare Fassone e Mirabelli non significa rivalutare Galliani e Berlusconi dell'ultimo decennio almeno.
Borini era un cesso con Galliani ed è rimasto un cesso con Fassone/Mirabelli, di per me avrei detto la stessa cosa a dirigenti invertiti.

Penso che il metro di valutazione del giocatore non dovrebbe cambiare in base a quale dirigenza lo acquisti. O no?

L'andazzo "non puoi parlare, aspetta il 31 agosto, mi fido della dirigenza, e allora Galliani cosa faceva?, ...." non fa bene alla discussione e non apporta nulla.

Qui si tifa il Milan, non si tifa Galliani, non si tifa Berlusconi, ma non si tifano nemmeno Fassone e Mirabelli. Si tifa solo ed esclusivamente il Milan.

le critiche sensate sono legittime, gli isterismi sono assurdi e qui dentro di post isterici ne abbiamo letti fin troppi
 
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