Fair Play finanziario: quanto rischia il Milan?

IronJaguar

New member
Registrato
23 Giugno 2015
Messaggi
535
Reaction score
3
Attualmente, a bilancio siamo esposti per 40M in più dello scorso anno, dove abbiamo chiuso con un rosso di 75M, per un totale quindi di -115 (virtualmente) sul prossimo anno. Se non ricordo male, l'UEFA nei vari piani di rientro, consente un margine di 30-50M, quindi dovremmo recuperare circa 80M, stando stretti. Ci riusciremo? Quali sono le nostre possibili fonti di ricavi?
- EL. Tra premi, incassi da stadio, ecc, potremmo tirar su un 40M passando i gironi ed almeno il primo turno ad eliminazione secca.
- Abbonamenti ed introiti da stadio. Non mi sembra inverosimile stimare un aumento di circa 10M in questa voce, con 15-20mila abbonati in più (l'anno scorso ne abbiamo fatti 15mila, negli anni d'oro erano anche 50mila) ed un aumento degli spettatori medi ce la si fa.
- Merchadinsing e proventi cinesi. Questa è probabilmente la voce più difficile da stimare. Servirebbe un aumento di almeno 30M ed è una cifra bella alta per questo settore...

Il discorso fila e aggiungo:
-L'europa League se arrivi in fondo e vinci prendi 30 milioni. Escludendo tutti gli introiti del botteghino, parlo solo della competizione.
E' chiaro che questa squadra che stiamo costruendo deve puntare fortissimo sulla coppa (io personalmente tengo all'Europa League ancora più che al campionato) sia per motivi economici qui sopra che per motivi di immagine. Non ho conteggiato il market pool dato che bisogna vedere cosa fanno le altre e questi possono essere altri bei milioni.
Auspicando di arrivare almeno in semifinale (obiettivo assolutamente alla portata) sono almeno 20-23 milioni solo di premi a cui vanno aggiunti botteghino e market pool.
-Gli incassi da stadio possono aumentare drasticamente. Nell'anno solare 2015 furono solo 15 milioni, nel 2016 sui 30 milioni (ma perchè abbiamo avuto più partite che nel 2015, alcuni big match in casa, la finale di coppa italia e sono conteggiate anche le amichevoli estive della ICC).
Questo nonostante l'affluenza bassisima (a parte i big match).
Quest'anno se il popolo rossonero risponde come è abituato a fare (ricordo nel 2002-2003 70.000 abbonati al girone di champions) si va per una media spettatori molto più alta.
E andando avanti nell'Europa League e contando su un buon pubblico quantomeno nelle sfide ad eliminazione diretta secondo me si possono sfondare tranquillamente i 50 milioni.
-Merchandising, nuove sponsorizzazioni, Milan China: Boh, nessuno lo sa al momento...spero che qualche sponsor sia già pronto ad entrare ma qui siamo nel campo delle speculazioni.

Ripeto: fare bene in Europa League è cruciale perchè tra premi, stadio (in campionato sono certo l'aumento di entrate sarà considerevole ma è importante che anche i tifosi non snobbino la competizione)e Market pool le entrate possono davvero diventare rilevanti.
 

Casnop

Senior Member
Registrato
27 Aprile 2015
Messaggi
10,451
Reaction score
172
Sì, ma è possibile ricostruire, per sommi capi, il piano? [MENTION=931]Il Re dell'Est[/MENTION] [MENTION=1914]Casnop[/MENTION]
Non so, il voluntary cosa prevede, ad esempio?
Caro Ronie, noi ovviamente non sappiamo il contenuto della proposta di accordo formulata dal Milan al UEFA Club Financial Control Body, l'ufficio della Federazione preposto alle attività di vigilanza, controllo ed esecuzione del Fair Play Finanziario da parte dei clubs, ma vediamo come il dispositivo normativo disciplinante i cc.dd. voluntary agreements, pur nella rigidità strutturale dei parametri economico finanziari del Regolamento del FFP, che sono anche qui confermati, offrano tuttavia possibilità concrete ai proponenti il piano di una gestione più flessibile del processo di attuazione degli impegni, soprattutto sul profilo, invero mancante nelle fattispecie di settlement agreements, del supporto sussidiario dei soci controllanti il club, o di soggetti ad essi collegati da rapporti infragruppo con la sottostante base societaria, a piena garanzia degli impegni assunti con il piano oggetto di accordo, sì da aprire la strada a vere e proprie forme di finanziamento equity dello sbilancio da parte dei soci, o di strutture ad essi riferibili, prima vietate dal FFP nella sua originaria configurazione nel settlement agreement, divieto ad eludere il quale si ricorreva, come sappiamo, ad espedienti poco commendevoli, quali, ad esempio, sponsorizzazioni gonfiate di soggetti riferibili al socio controllante. Ricordiamo a noi stessi che il Regolamento del Fair Play Finanziario (“Procedural rules governing the UEFA Club Financial Control Body"), edizione 2015, ha introdotto un nuovo comma 5 dell’articolo 57, che, come noto, prescrive che in determinate circostanze, un club licenziatario di competizioni UEFA possa richiedere la stipula di un accordo volontario con l’UEFA Club Financial Control Body, per adempiere all’obbligo del pareggio di bilancio, rinviando il dettaglio normativo al nuovo Allegato XII, tra i requisiti ivi previsti per la proposta di accordi volontari per il requisito del pareggio, specifica, per la parte che qui ci interessa, che tale diritto è esercitabile quando il club richiedente sia stato oggetto di un significativo cambiamento nella proprietà e/o partecipazioni di controllo nei 12 mesi precedenti la scadenza per le domande, nonché quando il club, ai fini della applicazione del piano, presenti* un impegno irrevocabile da parte di un azionista e/o socio e/o di una parte correlata a sostenere finanziariamente il club per un importo almeno pari al deficit previsto per tutti i periodi di riferimento oggetto dell’accordo volontario. Questo impegno irrevocabile deve essere provato per mezzo di un accordo giuridicamente vincolante tra il licenziatario e l’azionista o socio e/o parte correlata e, se richiesto dall’Ufficio Investigativo dell’UEFA Club Financial Control Body, esso deve essere garantito per mezzo di versamenti su un conto vincolato, oppure una garanzia da un’altra società nella struttura del gruppo legale al di fuori del perimetro di rendicontazione, oppure ogni altra forma di garanzia, che l’Ufficio Investigativo dell’UEFA Club Financial Control Body considererà soddisfacente. È questa la novità più significativa del voluntary agreement: l'avere cioè previsto, a fronte di un ipotetico default degli obiettivi di bilancio per il periodo preso in considerazione dall'accordo, la garanzia finanziaria dei soci al ripiano della esposizione mediante finanziamento in conto capitale, o in addirittura in conto corrente, senza misure punitive come la dismissione di assets (tra cui la cessione di giocatori). Per il Milan di Li, una situazione ideale per il proprio profilo societario di struttura aperta a future partecipazioni, a capitale multisoggettivo o diffuso, in relazione alla possibilità di costituire nella cessione competitiva di quote di capitale la riserva finanziaria per garantire l'ottemperanza degli obblighi di bilancio correlati all'accordo volontario con l'UEFA. Infine, il rinvio dell'esame del piano, opportunamente emendato, al prossimo anno, ha offerto una straordinaria ed irripetibile opportunità di investimento illimitato al nostro club nella zona grigia tra l'esenzione dalle sanzioni previste ordinariamente sal settlement agreement ed il mancato esame sula nostra proposta di voluntary agreement. Una opportunità che il club sta cogliendo ora, e che vorrà sfruttare il prossimo anno per la sottoscrizione dell'accordo. Ma ora, sotto con il posto in Champions League, il viatico della nuova stagione del club. :)
 
Registrato
5 Ottobre 2016
Messaggi
12,647
Reaction score
2,889
Io mi affido totalmente a Fassone.
Lui è il nostro Generale, il nostro Stratega.
Se Lui è tranquillo io sono tranquillo, anche se un giorno dovessero piovere meteoriti e io avessi in mano solo un ombrellino da cocktail.
 
Registrato
7 Settembre 2012
Messaggi
4,059
Reaction score
250
è evidente che il piano di voluntary agreement, che è stato sottoposto e su cui Uefa avrebbe dovuto decidere poi rinviando la decisione, prevedeva un piano di investimento massiccio. il rinvio ha messo il beneplacet su questo popò di mercato di rafforzamento. Quoto Casnop
 

Il Re dell'Est

New member
Registrato
14 Giugno 2013
Messaggi
15,745
Reaction score
160
Domanda a chi ci capisce più di me: considerate le cifre folli che stiamo raggiungendo in questo mercato (con l'acquisto di Belotti si sfiorerebbero i 300 milioni spesi di soli cartellini, e sarebbe una cifra che andrebbe ben oltre il nostro fatturato) a quali sanzioni rischiamo di andare incontro? Multe, penalizzazioni, blocco del mercato? Se la UEFA bocciasse la richiesta di voluntary agreement (eventualità tutt'altro che improbabile presumo?) cosa succederebbe?

Sì, ma è possibile ricostruire, per sommi capi, il piano? [MENTION=931]Il Re dell'Est[/MENTION] [MENTION=1914]Casnop[/MENTION]
Non so, il voluntary cosa prevede, ad esempio?

http://www.milanworld.net/l-applica...azione-business-plan-vt50308.html#post1291225
 

Casnop

Senior Member
Registrato
27 Aprile 2015
Messaggi
10,451
Reaction score
172
Ottimo lavoro, come sempre, Felice. :) Stime credibili, perché molto prudenti, specie quelle sull'incremento del commerciale, che potrebbe procedere in accelerazione lineare già dopo un esercizio. Il progetto delle academies brandizzate Milan in Cina, varato nei giorni scorsi, apporterebbe una addizione di fatturato non inferiore ai 40 milioni di euro l'anno. È la dimensione di scala del mercato cinese, eccessiva rispetto alla vocazione economica attuale del Milan, che non è facilmente quantificabile, e solo il management cinese di Ac Milan China saprà ricalibrare le dimensioni del prodotto club, ed adeguarlo al nuovo sistema in cui confluisce. E poi, lo stadio proprietario: lo disse Fassone, qui l'accensione espansiva sarebbe quasi istantanea, o per frazioni temporabili generalmente non rilevabile con i comuni parametri economici. Qui attendiamo Fassone, e non saranno consentite delusioni, o fallimenti. :sisi:
 

Il Re dell'Est

New member
Registrato
14 Giugno 2013
Messaggi
15,745
Reaction score
160
Ottimo lavoro, come sempre, Felice. :) Stime credibili, perché molto prudenti, specie quelle sull'incremento del commerciale, che potrebbe procedere in accelerazione lineare già dopo un esercizio. Il progetto delle academies brandizzate Milan in Cina, varato nei giorni scorsi, apporterebbe una addizione di fatturato non inferiore ai 40 milioni di euro l'anno. È la dimensione di scala del mercato cinese, eccessiva rispetto alla vocazione economica attuale del Milan, che non è facilmente quantificabile, e solo il management cinese di Ac Milan China saprà ricalibrare le dimensioni del prodotto club, ed adeguarlo al nuovo sistema in cui confluisce. E poi, lo stadio proprietario: lo disse Fassone, qui l'accensione espansiva sarebbe quasi istantanea, o per frazioni temporabili generalmente non rilevabile con i comuni parametri economici. Qui attendiamo Fassone, e non saranno consentite delusioni, o fallimenti. :sisi:

Grazie :) con Raffaele abbiamo ragionato molto sulle stime, cercando di non renderle utopistiche. Poi ovviamente tutto è rapportato ai risultati sportivi che non dovranno mancare... incrociamo le dita!
 

Casnop

Senior Member
Registrato
27 Aprile 2015
Messaggi
10,451
Reaction score
172
Grazie :) con Raffaele abbiamo ragionato molto sulle stime, cercando di non renderle utopistiche. Poi ovviamente tutto è rapportato ai risultati sportivi che non dovranno mancare... incrociamo le dita!
Il viatico della Champions League è essenziale, e dunque non possiamo che apprezzare l'opportunismo di Li e Fassone di aver sfruttato al meglio il casuale (ma è poi così casuale? ;)) rinvio dell'esame della proposta di accordo volontario da parte dell'UEFA al prossimo anno, per svuotare tutto il caricatore di colpi già disponibile per il mercato, ed alzare subito il livello di competitività ed attrattività commerciale della squadra. Semplicemente, si fa così. :)
 
Alto
head>