Black
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Si certo il meccanismo lo conosco. Ma come la metti giù tu è sbagliato secondo me, nei toni intendo.
Fossimo l'Atalanta o l'Udinese ti direi che è ok, pure semplice, ma al Milan è un'altra storia. Inutile dirti che di giocatori che abbiano aumentato il proprio valore, ad esclusione dei primavera, dobbiamo risalire a Thiago Silva e Kaka.
Per me quando poi nella pratica entreremo nel meccanismo, si incepperà subito perchè gli unici che hanno mercato sono quelli buoni come Romagnoli o Paqueta o Piatek, quelli che citi tu nella lista non li vuole nessuno, ad esclusione forse di Cutrone e Donnarumma (ma le cifre sono tutte da vedere).
Inoltre i giocatori del Milan appena fanno una stagione buona vanno a bussare per l'aumento, e non si accontenteranno mai dei 2,5 milioni del tetto ingaggi, basti vedere la situazione di Suso, per cui ci troveremo a dover cedere i migliori non quelli che vogliamo noi.
Il tuo ragionamento fila, perfetto sul piano tecnico, ma su quello pratico no, realisticamente sarà molto molto difficile.
Basti vedere che solo per prendere un Veretout dobbiamo pagare 25 milioni più 5 milioni a lui all'anno, ovvero 10 milioni di costi annui, e parliamo di Veretout.
Nella pratica non ci aspetta necessariamente una politica di lacrime e sangue (anche se temo di sì), ci aspetta una politica di Torinizzazione.
per la questione stipendi, non serve diventare il Torino. Basta avere una gestione sensata. E' ora di finirla con gli aumenti dopo 3 partite buone. Non mi sembra che a Roma o a Napoli funzioni così.
Dev'esserci un tetto salariale, ad eccezione dei giocatori che si ritiene possano essere la colonna portante del Milan, come Romagnoli, Piatek, Paquetà.
Per tutti gli altri, lo stipendio deve rientrare nei parametri. Eventualmente si inseriscono bonus a fronte di risultati ottenuti (es: qualificazione champions, vittorie trofei, ecc...)
Non ne posso più di leggere di giocatori invendibili a causa dello stipendio insostenibile