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Bernie Ecclestone non è più il patron della formula uno. E' stato lo stesso super-manager britannico a dare la notizia ai tedeschi di Auto Motor und Sport: “Sono stato licenziato, adesso non mi resta che andare via. Lo considero come ufficiale: non conduco più io l’azienda e la mia posizione è stata rilevata da Chase Carey”.
Sembra così subire una brusca accelerata l'operazione di acquisto del circus da parte del consorzio americano Liberty Media. I nuovi proprietari hanno offerto ad Ecclestone la carica di presidente onorario ma questi sembra intenzionato a declinare l'offerta.
E' possibile quindi che la nuova stagione di F1 inizi senza colui il quale è stato il capo dei capi per ben 40 anni. La figura di Ecclestone è stata sempre oggetto di critiche, spesso feroci, ma bisogna dargli atto che per quasi mezzo secolo è riuscito, nonostante le tragedie che talvolta funestano questo sport, a tenere insieme in pista i piloti (e i relativi caratteri) più forti di tutti i tempi.
Sembra così subire una brusca accelerata l'operazione di acquisto del circus da parte del consorzio americano Liberty Media. I nuovi proprietari hanno offerto ad Ecclestone la carica di presidente onorario ma questi sembra intenzionato a declinare l'offerta.
E' possibile quindi che la nuova stagione di F1 inizi senza colui il quale è stato il capo dei capi per ben 40 anni. La figura di Ecclestone è stata sempre oggetto di critiche, spesso feroci, ma bisogna dargli atto che per quasi mezzo secolo è riuscito, nonostante le tragedie che talvolta funestano questo sport, a tenere insieme in pista i piloti (e i relativi caratteri) più forti di tutti i tempi.
