Everton: il Milan prende tempo. Dipenderà da Leo e da Champions.

Come riportato da calciomercato.com, Everton continua ad incantare in Brasile. L'esterno offensivo è stato convocato dalla propria nazionale per la Copa America, Leonardo continua a seguirlo ma la società rossonera prende tempo. Tutto dipenderà dalla qualificazione alla prossima Champions e dal futuro dello stesso Leonardo. Ma se Everton continuerà ad essere un obiettivo, bisogna fare alla svelta, visto che già ad oggi costa 40 mln di euro. E la concorrenza non manca.

Admin ha scritto:

Come riportato da calciomercato.com, Everton continua ad incantare in Brasile. L'esterno offensivo è stato convocato dalla propria nazionale per la Copa America, Leonardo continua a seguirlo ma la società rossonera prende tempo. Tutto dipenderà dalla qualificazione alla prossima Champions e dal futuro dello stesso Leonardo. Ma se Everton continuerà ad essere un obiettivo, bisogna fare alla svelta, visto che già ad oggi costa 40 mln di euro. E la concorrenza non manca.

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Ma basta questo attendere la champions!
Le vedete le quote?

La possibilitá di andare in champions ormai é sotto il 10%.

Impostiamo come se non andassimo e basta con questo tergiversare.
Per andare in champions bisogna rinforzare la squadra senza i soldi della champions, ormai lo sa anche un bambino.

Ste voci sulla stampa mi fanno innervosire.... se si qualificano.....se la uefa....

Devono avere un piano con ben chiaro che in champions non andremo e con un accordo con la uefa giá negoziato.

Admin ha scritto:

Come riportato da calciomercato.com, Everton continua ad incantare in Brasile. L'esterno offensivo è stato convocato dalla propria nazionale per la Copa America, Leonardo continua a seguirlo ma la società rossonera prende tempo. Tutto dipenderà dalla qualificazione alla prossima Champions e dal futuro dello stesso Leonardo. Ma se Everton continuerà ad essere un obiettivo, bisogna fare alla svelta, visto che già ad oggi costa 40 mln di euro. E la concorrenza non manca.

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Zosimo2410 ha scritto:

Ma basta questo attendere la champions!
Le vedete le quote?

La possibilitá di andare in champions ormai é sotto il 10%.

Impostiamo come se non andassimo e basta con questo tergiversare.
Per andare in champions bisogna rinforzare la squadra senza i soldi della champions, ormai lo sa anche un bambino.

Ste voci sulla stampa mi fanno innervosire.... se si qualificano.....se la uefa....

Devono avere un piano con ben chiaro che in champions non andremo e con un accordo con la uefa giá negoziato.

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quoto

Zosimo2410 ha scritto:

Ma basta questo attendere la champions!
Le vedete le quote?

La possibilitá di andare in champions ormai é sotto il 10%.

Impostiamo come se non andassimo e basta con questo tergiversare.
Per andare in champions bisogna rinforzare la squadra senza i soldi della champions, ormai lo sa anche un bambino.

Ste voci sulla stampa mi fanno innervosire.... se si qualificano.....se la uefa....

Devono avere un piano con ben chiaro che in champions non andremo e con un accordo con la uefa giá negoziato.

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Esemplare. Questa della condizione della partecipazione alla prossima Champions League pare per vero un argomento pretestuoso, non si intende se posto dallo stesso club, o da una suggestione giornalistica. L'analisi dello stato patrimoniale del Milan dimostra come si possa finanziare un mercato che contempli l'acquisizione di simili giocatori attraverso un intelligente player trading, situato tra valorizzazione dei cartellini e risparmi di ingaggi. È da lì che si può partire per la costruzione di un nuovo nucleo tecnico, sulle direttive del nuovo allenatore. Altre allegazioni sono semplicemente fuorvianti, in primis una indimostrata defenestrazione di Leonardo, certamente non impeditiva, ove anche ammissibile, della positiva conclusione di questo o di altri affari.

Casnop ha scritto:

Esemplare. Questa della condizione della partecipazione alla prossima Champions League pare per vero un argomento pretestuoso, non si intende se posto dallo stesso club, o da una suggestione giornalistica. L'analisi dello stato patrimoniale del Milan dimostra come si possa finanziare un mercato che contempli l'acquisizione di simili giocatori attraverso un intelligente player trading, situato tra valorizzazione dei cartellini e risparmi di ingaggi. È da lì che si può partire per la costruzione di un nuovo nucleo tecnico, sulle direttive del nuovo allenatore. Altre allegazioni sono semplicemente fuorvianti, in primis una indimostrata defenestrazione di Leonardo, certamente non impeditiva, ove anche ammissibile, della positiva conclusione di questo o di altri affari.

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Concordo su tutto, noto anche che sembri dare per scontato l’addio di Gattuso, speriamo bene Casnop. Oppure anche tu ritieni che possa rimanere (non nel senso che te lo auspichi, ma nel senso che ritieni che la società potrebbe muoversi in questa direzione)?

A.C Milan 1899 ha scritto:

Concordo su tutto, noto anche che sembri dare per scontato l’addio di Gattuso, speriamo bene Casnop. Oppure anche tu ritieni che possa rimanere (non nel senso che te lo auspichi, ma nel senso che ritieni che la società potrebbe muoversi in questa direzione)?

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Gattuso è una scelta della vecchia proprietà, rispetto alla quale la nuova non intende farsi condizionare, in linea di principio. Quello dell'allenatore è il tema strategico per eccellenza, il soggetto cui affidare un progetto tecnico, ed un investimento, su base pluriennale. È chiaro che la scelta deve avvenire su uno strettissimo mandato fiduciario dal club al professionista eletto. Si può forse subire un contratto oneroso di un giocatore acquisito in precedenza, nell'aspettativa di una sua successiva liquidazione, meno quello di chi ha la responsabilità di allenarlo e farlo rendere al meglio, nell'interesse primario, sportivo e patrimoniale, del club stesso. Il club farà dunque una scelta, libera e discrezionale sul tecnico, non condizionata di massima dall'aspetto economico, e poi, sulla base di una precisa opzione, prenderà in considerazione quest'ultimo. Di massima, un investitore razionale agisce così.

Casnop ha scritto:

Esemplare. Questa della condizione della partecipazione alla prossima Champions League pare per vero un argomento pretestuoso, non si intende se posto dallo stesso club, o da una suggestione giornalistica. L'analisi dello stato patrimoniale del Milan dimostra come si possa finanziare un mercato che contempli l'acquisizione di simili giocatori attraverso un intelligente player trading, situato tra valorizzazione dei cartellini e risparmi di ingaggi. È da lì che si può partire per la costruzione di un nuovo nucleo tecnico, sulle direttive del nuovo allenatore. Altre allegazioni sono semplicemente fuorvianti, in primis una indimostrata defenestrazione di Leonardo, certamente non impeditiva, ove anche ammissibile, della positiva conclusione di questo o di altri affari.

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sono d'accordo.
per me, purtroppo, qualcosa di vero c'è. ultimamente abbiamo visto che ci azzeccano abbastanza... casualità? vedremo

Casnop ha scritto:

Gattuso è una scelta della vecchia proprietà, rispetto alla quale la nuova non intende farsi condizionare, in linea di principio. Quello dell'allenatore è il tema strategico per eccellenza, il soggetto cui affidare un progetto tecnico, ed un investimento, su base pluriennale. È chiaro che la scelta deve avvenire su uno strettissimo mandato fiduciario dal club al professionista eletto. Si può forse subire un contratto oneroso di un giocatore acquisito in precedenza, nell'aspettativa di una sua successiva liquidazione, meno quello di chi ha la responsabilità di allenarlo e farlo rendere al meglio, nell'interesse primario, sportivo e patrimoniale, del club stesso. Il club farà dunque una scelta, libera e discrezionale sul tecnico, non condizionata di massima dall'aspetto economico, e poi, sulla base di una precisa opzione, prenderà in considerazione quest'ultimo. Di massima, un investitore razionale agisce così.

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Esattamente. E confermare uno palesemente incapace di far rendere i migliori prospetti acquistati dall’Ac Milan sarebbe un errore marchiano, da dilettanti. Le quotazioni di molti giocatori del Milan con in panchina Gattuso sono crollate, e persino due talenti di valore, per me, assoluto, come Paquetà e Piatek ora sembrano dei fantasmi, e soprattutto il polacco sta attraversando un momento di involuzione (causato dal non ricevere un pallone a partita, cosa letale per un finalizzatore puro come lui) che ad una così giovane età potrebbe essere disastrosa anche per la sua crescita come giocatore.

Senza contare il crollo verticale avvenuto a Marzo, replay quasi identico di quello dell’anno scorso, dove assistemmo ad un crollo pressoché identico, e causato evidentemente dalla preparazione. Cosa vergognosa per un club che proprio a Marzo e Aprile, storicamente, ha gli appuntamenti e le sfide più importanti della stagione.

Per cui una conferma di Gattuso, con o senza quarto posto, sarebbe l’esatto opposto della razionalità di cui hai parlato.