Peccato perché al di là della gioia di qualcuno nel vedere cacciato Allegri io sto male come un cane a vedere la mia squadra ridotta così, come una qualunque provinciale che lotta per una salvezza che, ad oggi non appare scontata. Sicuramente il mister ha avuto le sue responsabilità e ritengo giusto cambiare, perché era palese a tutti che ormai la squadra e l'allenatore viaggiavano su binari diversi, ma, lo ripeterò fino alla morte, i problemi principali del Milan, che ci hanno condotto a questa situazione tremenda restano tutti. L'unica cosa di cui sono contento veramente è che per molti oggi finiscono le scuse. Vediamo chi ha veramente gli attributi per giocare in questa squadra e vediamo un po' le altre responsabilità.
Poi spero che da domani iniziamo ad infilare un filotto di 30 vittorie consecutive.
Gli uomini passano, il milan resta.