- Il colpo di teatro finale: l’uscita di Galatioto. Puoi spiegarci cosa è successo di preciso e soprattutto la reazione avuta dal diretto interessato, il vero “sconfitto" di questo affare?
Galatioto non è stato fatto fuori, è andato via per sua scelta. Non si è più rivisto nelle strategie di Gancikoff e della Sino Europe, è come se si fosse dissociato da entrambi, e ha battuto in ritirata. Per uno con il suo curriculum è stata una mazzata tremenda. Quello che posso dirvi è che so per certo che ci è rimasto malissimo, e che avrebbe voluto un tutt'altro epilogo per questa vicenda. Certo, anche lui ha commesso degli errori, si è fidato troppo, e ne ha pagato le conseguenze. Io però a quel signore che è sbarcato a Malpensa con il suo trolley, con quell'aria familiare, con quegli occhi furbi, resto affezionato, non ci posso fare niente...
- Per quale motivo i cinesi hanno deciso di acquistare il Milan consorziandosi in un fondo, quindi senza acquistare direttamente la società? C’è un intento speculativo, oppure semplicemente di immagine? Quali sono i progetti della cordata per il futuro rossonero?
Sul futuro è inutile parlarne adesso che è cambiata un po' tutta l'operazione anche se gli investitori iniziali sono gli stessi. Lo vedremo....sul progetto industriale era tutto chiaro von Galatioto come advisor: creare una società veicolo da quotare in borsa e riportare in alto ilMilan con investitori grossi e managment all'altezza. L'idea del consorzio è figlia della partecipazione dello stato cinese, che in qualche modo ha voluto essere dentro questa operazione. Il resto, si vedrà...
- Da quello che ti risulta, vista la presenza di Haixia tra i soci di maggioranza, c'è un coinvolgimento diretto o indiretto del governo cinese nell'acquisto del Milan, magari attraverso l'interesse in prima persona di Xi Jinping come affermò la Gazzetta dello Sport un anno fa? In caso affermativo, qual è il grado di questo coinvolgimento e soprattutto la motivazione di base? Qualcuno ritiene che la cordata possa essere di stampo regionale (con il governo di Changxing) e non statale...
Allora, chiariamo subito che una cosa è la Repubblica federale cinese e un'altra la Repubblica popolare. La seconda rappresenta il governo, la prima le contee e i piccoli stati. Secondo me è sbagliato in questo momento anche parlare di Haixia come socio di maggioranza, perché non sappiamo ancora chi detiene il 69% restante. Perciò ci vuole calam, attenzione agli sviluppi della vicenda è curiosità per un mondo, quello cinese, che è ancora tutto da scoprire. Ma e" chiaro che l'investimento di capitali statali nel calcio fanno parte del grande piano di Xi Jinping di portare i mondiali in Cina nel 2030.
- Sai qualcosa di Yonghong Li, l’altro socio che insieme a Haixia avrebbe la maggioranza relativa pari al 15%?
Poco, le poche cose che sono trapelate in questi giorni. So due cose certe: è lui la chiave di tutto, è lui che ha incaricato advisor e studi legali, è lui che si è speso con gli investitori cinesi, ed è soprattutto lui che a pochi metri dal traguardo ha fatto il "golpe" prendendo in mano la situazione e andando alla firma del preliminare. Quella prevista da Gancikoff doveva arrivare intorno a ferragosto e non il 5, e forse anche con altri protagonisti della stessa cordata...
- La quotazione in borsa è un obiettivo concreto della cordata? Entro quando arriverà e qual è lo scopo di questa operazione?
Inizialmente lo era, lo so per certo perché era negli accordi presi tra Fininvest e i cinesi. Ovviamente la quotazione di una società ex novo richiede tempo soprattutto per superare tutti i controlli e gli sbarramenti all'ingresso del mercato, figuriamoci ad Hong Kong poi. Ma onestamente non so più se adesso la Sino Europe vuole più la quotazione.
- In questi due mesi sei stato bersagliato da migliaia di tifosi che ti hanno fatto tantissime domande, e ti sei dimostrato sempre molto disponibile. Quindi complimenti per questo. Un tuo parere su questo entusiasmo del popolo rossonero. Sei stato sorpreso?
Grazie. La mia è stata una scelta difficile, ma ho capito subito che andava fatta. Ho scelto di rispondere, di spiegare, di far capire ai tanti tifosi che me lo chiedevano, cosa stava succedendo. sono stato anche molto criticato per questo, soprattutto dai miei colleghi, ma sono andato avanti per la mia strada. Ho scelto il dialogo con i tifosi piuttosto che i salotti televisivi, ed ho scoperto delle persone fantastiche. Una su tutte, il vostro Re dell'Est! E comunque no, non sono stato sorpreso dai tifosi del Milan, ma ho notato quanto per loro ha oesato in tutta questa storia anche un semplice respiro di Berlusconi. Pazzesco...
- La cessione del Milan ha praticamente monopolizzato i giornali da un anno e mezzo. Quindi hai avuto modo di confrontarti anche con diversi colleghi che scrivevano sullo stesso argomento. Ed abbiamo notato dei vicendevoli attestati di stima con molti giornalisti che hanno apprezzato il tuo lavoro. Ma è stato davvero tutto rose e fiori?
Macché, queste cose, inutile nasconderlo, provocano invidie e gelosie. Fanno parte di questo mestiere. È acqua passata, ho conosciuto anche tantissimi colleghi validissimi, ma una cosa su tutte mi è rimasta impressa, la gabbia mediatica che i tifosi rossoneri hanno dovuto sopportare per tanti anni. Allucinante, ho provato ad essere una voce libera e sembravo un alieno.
- Una curiosità: qualcuno ha sostenuto che le tue fonti fossero così precise perché avevi una sorella nel gruppo di legali che si occupano della cessione. Stiamo parlando di Fabiana Campopiano, dello studio legale romano Gattai, Minoli, Agostinelli&Partners. Un tuo commento?
Saluto entrambi. Fabiana non la conosco ma so che è un'ottima profesionista, il fantomatico rapporto di parentela ha incuriosito anche me e ho scoperto che è un ottimo avvocato. Saluto anche lo studio legale, col quale non ho mai avuto il piacere di rapportarmi.
- Molti tifosi te lo hanno chiesto e non possiamo sottrarci: qual è la tua squadra del cuore?
Non ho paura a rispondere. Tifo Cavese perché sono di Cava de' tirreni. Ricordate la Cavese che sbanca San Siro in serie B? Avevo 9 anni e sembrava una favola da raccontare. Ma a quei tempi in italia era già sbarcato l'uomo che mi ha cambiato la vita da tifoso, quel Paulo Roberto Falcao che mi ha fatto scegliere la Roma a 6 anni. Ma, attenzione, ho amato tantissimo il Milan di Sacchi, stravedevo per Van Basten e per me Paolo Maldini è il calciatore più forte della storia del calcio. Più di Maradona e Pele', aveva la loro classe da terzino sinistri. Un mito.
- In questo momento sei impegnato con Futbol, programma di Scanzi che sta riscuotendo un ottimo successo. Il tuo futuro sarà questo o hai altri progetti in ballo?
Rispondo con il più classico dei "vediamo..." Che hanno trascinato i tifosi rossoneri in questi mesi. Ma e' chiaro che tutta questa storia l'ho scritta per passione, la gloria non c'entra. Se arriverà, ovvio, mi farò trovare pronto...
- Ultimissima curiosità: il closing... a proposito, sarà una formalità? Le penali del preliminare a quanto ammontano?
Le penali sono da 100 milioni per entrambe le parti, se difettano in qualche modo nella trattativa. Il closing non è una formalità, lo sarà quando sapremo il quadro completo degli investitori.
- Un saluto ai tifosi del Milan?
Grazie. Siete stati la mia forza in mesi e mesi di duro lavoro. #youareacmilan, ho sempre scritto i miei articoli tenendolo presente. Rispetto voi e la vostra storia. Adesso riprendetevela...
Grazie Pasquale, tutto lo staff di MW ti ringrazia sentitamente!