Esclusiva italiana Milan World: dalla Thailandia parla Mr Bee. Video

Il Re dell'Est

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Nota informativa: ricordiamo ai lettori che i contenuti di questo forum sono protetti da copyright, per cui ne è vietata la pedissequa riproduzione, anche solo parziale. Chiunque voglia servirsi di queste informazioni può farlo rielaborandole e citando come fonte “Milan World”. Ogni comportamento diverso sarà perseguito a norma di legge.

Milan World è orgoglioso di poter offrire alla propria utenza un’altra incredibile esclusiva. Questa volta riguardante Mr Bee e la trattativa che sta conducendo per acquistare il Milan.
Come tutti sanno, il manager thailandese è tornato da diversi giorni nella sua terra natìa, la Thailandia, dove tuttavia i rumors riguardanti l’acquisto del Milan continuano a far parlare l’opinione pubblica. A tal proposito, pochi giorni fa Mr Bee ha rilasciato un’intervista ad una emittente televisiva locale in cui spiega diversi aspetti della trattativa e alcuni di questi sono del tutto nuovi. Milan World è riuscito a recuperare in esclusiva nazionale il video originale dell’intervista. E grazie all'aiuto di Luisa (amica di chi scrive), Lionard e di un paio di utenti del forum sawadee.it (taigull e Buasaard) lo abbiamo tradotto per voi.

(Video nel secondo post)

Ecco quindi i contenuti:

Mister Bee spiega quale sarà la portata dell’operazione:Investirò oltre 20 miliardi di bath (500 milioni di euro) per comprare almeno il 51% delle quote societarie. Ridurrò l’onere dell’investimento grazie a finanziamenti bancari. Personalmente metterò circa 10 miliardi di bath (250 milioni di euro). Ho già preparato una strategia per farlo. In questi giorni ho parlato con le istituzioni finanziare coinvolte, compresi fondi d’investimento del Medio-Oriente e la “Bank Of China” per stilare i dettagli dell’offerta e sostenere insieme l’accesso al mercato ed il finanziamento dell’operazione.”

Il giornalista gli chiede se saranno coinvolte banche thailandesi e lui afferma: "No, sennò poi mi dicono che porto i soldi fuori dalla Thailandia... io i soldi li voglio portare nella nostra nazione, non li voglio esportare, quindi meglio che i fondi arrivino dall'estero. Ed anche se l'affare non dovesse concludersi, per me sarebbe comunque un successo".

Il manager prosegue affermando: “Ho iniziato a condurre affari nel mondo del calcio a partire dallo scorso anno, anche se sono conscio che la maggior parte dei club abbia perdite rilevanti. Questo però non mi ha spaventato perché ho notato che i ricavi che un club calcistico può generare sono davvero elevati. E queste cifre non arrivano soltanto dai ricchi contratti degli sponsor. Ci sono tanti modi per incrementare il fatturato di un club ed è questa la nostra aspirazione futura. Per questo motivo voglio il Milan, perché è il brand numero uno al mondo in ambito calcistico. Ci sono quasi 400 milioni di tifosi rossoneri al mondo e vogliamo partire da questa base per allargarla ulteriormente, fino a raggiungere l’ambiziosa cifra di 800 milioni di milanisti sul pianeta. Più della Premier, più della Liga Spagnola

Il giornalista quindi gli domanda per quale motivo vuole acquistare il Milan. Ecco la risposta di Bee:

“Sono cresciuto in Australia negli anni 90’ ed all’epoca venivano trasmesse in tv molte partite della Serie A. In quegli anni il Milan era nettamente la squadra più forte e mi sono appassionato alle loro imprese sportive. Penso che il Milan abbia un potenziale bacino di tifosi incredibile, di livello superiore. Appartiene alla stessa categoria di club quali Real Madrid, Barcellona e Manchester United, quindi ci sono ampi margini di crescita in termini di tifosi su scala internazionale. Soprattutto in Asia non c’è momento migliore di questo per sostenere questo investimento”.

Il Milan, tuttavia, è anche l’orgoglio e la passione del miliardario Silvio Berlusconi e del suo gruppo Fininvest. Per questo motivo Mr.Bee ha voluto rassicurare l’attuale proprietario:

“Gli ho detto che sono seriamente intenzionato ad investire nel Milan. E non lo comprerò da solo ma con il supporto di importanti finanziatori alle spalle per cercare di espandere il brand in Asia e migliorare così la fanbase rossonera nel mondo. Mi ha fatto un grande complimento dicendomi che gli ricordo lui stesso quando a 35 anni conduceva in prima persona affari importanti come questo”.

Infine Mr.Bee ha aggiunto che nel caso l’operazione andasse in porto, acquisterebbe i migliori giocatori per il Milan e il fatto che la società rossonera diventi (in parte) di proprietà della Thailandia, aumenterebbe notevolmente la possibilità di acquisire nuovi fans e di sviluppare ulteriormente il club.

Quella frase, all'apparenza inquietante, a pensarci bene potrebbe nascondere un significato implicito meno infausto di quello che tutti immaginano. IMHO. Quale? Beh, vista la sua giovane età, qualora non dovesse riuscire a concludere la trattativa sarebbe comunque un successo nel senso che avrà acquisito ulteriore esperienza in un settore che a lui piace molto. Quindi a prescindere dall'esito, aver condotto una trattativa di tale portata sarebbe qualcosa di gratificante e qualificante che gli potrebbe servire in futuro.

Questo è lo stesso significato implicito che noi usiamo quando diciamo "Comunque vada sarà un successo", nel senso che l'aver partecipato ed essere arrivato a qualcosa è di per sé già un risultato importante.
 
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mefisto94

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Quella frase, all'apparenza inquietante, potrebbe nascondere un significato implicito meno infausto di quello che tutti immaginano. IMHO. Quale? Beh, vista la sua giovane età, qualora non dovesse riuscire a concludere la trattativa sarebbe comunque un successo nel senso che avrà acquisito ulteriore esperienza in un settore che a lui piace molto. Quindi a prescindere dall'esito, aver condotto una trattativa di tale portata sarebbe qualcosa di gratificante e qualificante che gli potrebbe servire in futuro.

Questo è lo stesso significato implicito che noi usiamo quando diciamo "Comunque vada sarà un successo", nel senso che l'aver partecipato ed essere arrivato a qualcosa è di per sé già un risultato importante.

Oppure nel senso "se mi va male aspetto che si libera la prossima big" ?
 

mandraghe

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se questa frase è tradotta bene, bee è solo un pagliaccio (IMHO)

Anche io l'ho intesa allo stesso modo.

Almeno Thohir qualche soldo suo ce l'ha. Bee, non ha pecunia sonante, ma solo: banche d'investimento non precisate, investitori "occulti", idee fumose e scontate che perfino un pessimo studente di Economia Aziendale riucirebbe ad elencare.

Insomma: se prima mi ispirava poca fiducia, dopo ciò che ho testè letto, direi che non mi ispira nessunissima fiducia.
 

mandraghe

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Quella frase, all'apparenza inquietante, a pensarci bene potrebbe nascondere un significato implicito meno infausto di quello che tutti immaginano. IMHO. Quale? Beh, vista la sua giovane età, qualora non dovesse riuscire a concludere la trattativa sarebbe comunque un successo nel senso che avrà acquisito ulteriore esperienza in un settore che a lui piace molto. Quindi a prescindere dall'esito, aver condotto una trattativa di tale portata sarebbe qualcosa di gratificante e qualificante che gli potrebbe servire in futuro.

Questo è lo stesso significato implicito che noi usiamo quando diciamo "Comunque vada sarà un successo", nel senso che l'aver partecipato ed essere arrivato a qualcosa è di per sé già un risultato importante.

Vedendo come ha usato i social, direi che invece il suo scopo principale è solo farsi pubblicità, sulla nostra pelle.
 
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Milan World è orgoglioso di poter offrire alla propria utenza un’altra incredibile esclusiva. Questa volta riguardante Mr Bee e la trattativa che sta conducendo per acquistare il Milan.
Come tutti sanno, il manager thailandese è tornato da diversi giorni nella sua terra natìa, la Thailandia, dove tuttavia i rumors riguardanti l’acquisto del Milan continuano a far parlare l’opinione pubblica. A tal proposito, pochi giorni fa Mr Bee ha rilasciato un’intervista ad una emittente televisiva locale in cui spiega diversi aspetti della trattativa e alcuni di questi sono del tutto nuovi. Milan World è riuscito a recuperare in esclusiva nazionale il video originale dell’intervista. E grazie all'aiuto di Luisa (amica di chi scrive), Lionard e di un paio di utenti del forum sawadee.it (taigull e Buasaard) lo abbiamo tradotto per voi.

(Video nel secondo post)

Ecco quindi i contenuti:

Mister Bee spiega quale sarà la portata dell’operazione:Investirò oltre 20 miliardi di bath (500 milioni di euro) per comprare almeno il 51% delle quote societarie. Ridurrò l’onere dell’investimento grazie a finanziamenti bancari. Personalmente metterò circa 10 miliardi di bath (250 milioni di euro). Ho già preparato una strategia per farlo. In questi giorni ho parlato con le istituzioni finanziare coinvolte, compresi fondi d’investimento del Medio-Oriente e la “Bank Of China” per stilare i dettagli dell’offerta e sostenere insieme l’accesso al mercato ed il finanziamento dell’operazione.”

Il giornalista gli chiede se saranno coinvolte banche thailandesi e lui afferma: "No, sennò poi mi dicono che porto i soldi fuori dalla Thailandia... io i soldi li voglio portare nella nostra nazione, non li voglio esportare, quindi meglio che i fondi arrivino dall'estero. Ed anche se l'affare non dovesse concludersi, per me sarebbe comunque un successo".

Il manager prosegue affermando: “Ho iniziato a condurre affari nel mondo del calcio a partire dallo scorso anno, anche se sono conscio che la maggior parte dei club abbia perdite rilevanti. Questo però non mi ha spaventato perché ho notato che i ricavi che un club calcistico può generare sono davvero elevati. E queste cifre non arrivano soltanto dai ricchi contratti degli sponsor. Ci sono tanti modi per incrementare il fatturato di un club ed è questa la nostra aspirazione futura. Per questo motivo voglio il Milan, perché è il brand numero uno al mondo in ambito calcistico. Ci sono quasi 400 milioni di tifosi rossoneri al mondo e vogliamo partire da questa base per allargarla ulteriormente, fino a raggiungere l’ambiziosa cifra di 800 milioni di milanisti sul pianeta. Più della Premier, più della Liga Spagnola

Il giornalista quindi gli domanda per quale motivo vuole acquistare il Milan. Ecco la risposta di Bee:

“Sono cresciuto in Australia negli anni 90’ ed all’epoca venivano trasmesse in tv molte partite della Serie A. In quegli anni il Milan era nettamente la squadra più forte e mi sono appassionato alle loro imprese sportive. Penso che il Milan abbia un potenziale bacino di tifosi incredibile, di livello superiore. Appartiene alla stessa categoria di club quali Real Madrid, Barcellona e Manchester United, quindi ci sono ampi margini di crescita in termini di tifosi su scala internazionale. Soprattutto in Asia non c’è momento migliore di questo per sostenere questo investimento”.

Il Milan, tuttavia, è anche l’orgoglio e la passione del miliardario Silvio Berlusconi e del suo gruppo Fininvest. Per questo motivo Mr.Bee ha voluto rassicurare l’attuale proprietario:

“Gli ho detto che sono seriamente intenzionato ad investire nel Milan. E non lo comprerò da solo ma con il supporto di importanti finanziatori alle spalle per cercare di espandere il brand in Asia e migliorare così la fanbase rossonera nel mondo. Mi ha fatto un grande complimento dicendomi che gli ricordo lui stesso quando a 35 anni conduceva in prima persona affari importanti come questo”.

Infine Mr.Bee ha aggiunto che nel caso l’operazione andasse in porto, acquisterebbe i migliori giocatori per il Milan e il fatto che la società rossonera diventi (in parte) di proprietà della Thailandia, aumenterebbe notevolmente la possibilità di acquisire nuovi fans e di sviluppare ulteriormente il club.

Intanto, complimenti.
Da domani tutti i giornali faranno un' esclusiva.:muhahah:

L'idea di Bee è buona: farsi dare 500 Mln per comprare il Milan, di cui 250 Mln li mette lui, che non li ha, quindi saranno di qualcun altro (Doyen?), gli altri 250 vengono da imprecisati fondi d'investimento mediorientali e dalla Bank Of China.
E fin qui Fininvest sarebbe a posto: incamera 500 Mln e molla il Milan al suo destino.
Dopo di che Bee si deve preoccupare di due cose: finanziare il calciomercato e restituire i quattrini. Quale la priorità?
Se finanzi il calciomercato allarghi il buco e aumenti l'esposizione. Se non lo finanzi, i tifosi ti mollano. Ma c'è la soluzione: con un pò di ottimismo i 99 Mln di tifosi diventano 400 Mln e tutto si aggiusta, l'ottimismo è il sale della vita. Basta vendere magliette del Milan con congruo guadagno e rientrano i capitali.
Ma c'è anche il socio occulto, dietro. Quello ha i giocatori da valorizzare, basta imbottire il Milan con quelli, rivenderli con guadagno (della Doyen, nota bene, non del Milan, se non in minima parte), a squadre forti e tutto si aggiusta.
Tutto tranne il Milan, che, nel giro di un paio di anni, diventerà l'ingranaggio per far diventare più forti le squadre che già lo sono, relegato a un ruolo di sala d'aspetto per giocatori che hanno potenziale, ma di fossa biologica per i bidoni.
Come già scrissi, l'opzione Bee al 49% può andare bene, se il 51% è in mani forti. La migliore delle peggiori soluzioni.
In attesa che si faccia avanti qualcuno che i soldi li ha di suo.
 

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L'intervista, come scritto, risale a pochissimi giorni fa. L'abbiamo avuta in mano da subito, ma abbiamo aspettato prima di postarla (rischiando anche di farci bruciare). Volevamo la traduzione più affidabile possibile. Così abbiamo contattato più persone che potessero darci una mano. Non possiamo permetterci errori.
 

-Lionard-

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Grandissimi, si può sapere esattamente a quando risale l'intervista?
L'intervista è del 12 Maggio 2015. Faccio notare un altro particolare che vedo che ai più è sfuggito. Mister Bee fa riferimento esplicito a "Bank Of China" e non CITIC come invece riportavano Alciato ed "Il Sole 24 Ore". La Bank Of China è di proprietà del governo della Repubblica Popolare Cinese e la sua sede è a Pechino. Fondata nel 1912 dal governo centrale, è la quinta banca al mondo per valore di capitalizzazione ed il secondo istituto più grande della Cina in termini di prestiti erogati. Da non confondere con la quasi omonima People’s Bank Of China che invece è la banca centrale della Cina. In parole povere questo significa che il coinvolgimento, seppur indiretto, del governo cinese nell'affare dovrebbe essere ancora più forte rispetto all'ipotesi di CITIC.

Inoltre la notizia più importante è che Bee ha dichiarato di metterci 250 milioni di euro da solo. Non è informazione di poco conto perchè escluderebbe la pista "leveraged buyout", visto che il capitale prestato dalla banche sarebbe solo il 30% del prezzo totale di acquisto, e dimostrerebbe che non è lo "squattrinato" che molti dipingono.
 
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Intanto vivissimi complimenti.

Poi dico solo che meglio mr. Bee della situazione attuale, lo dico così a scatola chiusa.
 

Jack14

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Milan World è orgoglioso di poter offrire alla propria utenza un’altra incredibile esclusiva. Questa volta riguardante Mr Bee e la trattativa che sta conducendo per acquistare il Milan.
Come tutti sanno, il manager thailandese è tornato da diversi giorni nella sua terra natìa, la Thailandia, dove tuttavia i rumors riguardanti l’acquisto del Milan continuano a far parlare l’opinione pubblica. A tal proposito, pochi giorni fa Mr Bee ha rilasciato un’intervista ad una emittente televisiva locale in cui spiega diversi aspetti della trattativa e alcuni di questi sono del tutto nuovi. Milan World è riuscito a recuperare in esclusiva nazionale il video originale dell’intervista. E grazie all'aiuto di Luisa (amica di chi scrive), Lionard e di un paio di utenti del forum sawadee.it (taigull e Buasaard) lo abbiamo tradotto per voi.

(Video nel secondo post)

Ecco quindi i contenuti:

Mister Bee spiega quale sarà la portata dell’operazione:Investirò oltre 20 miliardi di bath (500 milioni di euro) per comprare almeno il 51% delle quote societarie. Ridurrò l’onere dell’investimento grazie a finanziamenti bancari. Personalmente metterò circa 10 miliardi di bath (250 milioni di euro). Ho già preparato una strategia per farlo. In questi giorni ho parlato con le istituzioni finanziare coinvolte, compresi fondi d’investimento del Medio-Oriente e la “Bank Of China” per stilare i dettagli dell’offerta e sostenere insieme l’accesso al mercato ed il finanziamento dell’operazione.”

Il giornalista gli chiede se saranno coinvolte banche thailandesi e lui afferma: "No, sennò poi mi dicono che porto i soldi fuori dalla Thailandia... io i soldi li voglio portare nella nostra nazione, non li voglio esportare, quindi meglio che i fondi arrivino dall'estero. Ed anche se l'affare non dovesse concludersi, per me sarebbe comunque un successo".

Il manager prosegue affermando: “Ho iniziato a condurre affari nel mondo del calcio a partire dallo scorso anno, anche se sono conscio che la maggior parte dei club abbia perdite rilevanti. Questo però non mi ha spaventato perché ho notato che i ricavi che un club calcistico può generare sono davvero elevati. E queste cifre non arrivano soltanto dai ricchi contratti degli sponsor. Ci sono tanti modi per incrementare il fatturato di un club ed è questa la nostra aspirazione futura. Per questo motivo voglio il Milan, perché è il brand numero uno al mondo in ambito calcistico. Ci sono quasi 400 milioni di tifosi rossoneri al mondo e vogliamo partire da questa base per allargarla ulteriormente, fino a raggiungere l’ambiziosa cifra di 800 milioni di milanisti sul pianeta. Più della Premier, più della Liga Spagnola

Il giornalista quindi gli domanda per quale motivo vuole acquistare il Milan. Ecco la risposta di Bee:

“Sono cresciuto in Australia negli anni 90’ ed all’epoca venivano trasmesse in tv molte partite della Serie A. In quegli anni il Milan era nettamente la squadra più forte e mi sono appassionato alle loro imprese sportive. Penso che il Milan abbia un potenziale bacino di tifosi incredibile, di livello superiore. Appartiene alla stessa categoria di club quali Real Madrid, Barcellona e Manchester United, quindi ci sono ampi margini di crescita in termini di tifosi su scala internazionale. Soprattutto in Asia non c’è momento migliore di questo per sostenere questo investimento”.

Il Milan, tuttavia, è anche l’orgoglio e la passione del miliardario Silvio Berlusconi e del suo gruppo Fininvest. Per questo motivo Mr.Bee ha voluto rassicurare l’attuale proprietario:

“Gli ho detto che sono seriamente intenzionato ad investire nel Milan. E non lo comprerò da solo ma con il supporto di importanti finanziatori alle spalle per cercare di espandere il brand in Asia e migliorare così la fanbase rossonera nel mondo. Mi ha fatto un grande complimento dicendomi che gli ricordo lui stesso quando a 35 anni conduceva in prima persona affari importanti come questo”.

Infine Mr.Bee ha aggiunto che nel caso l’operazione andasse in porto, acquisterebbe i migliori giocatori per il Milan e il fatto che la società rossonera diventi (in parte) di proprietà della Thailandia, aumenterebbe notevolmente la possibilità di acquisire nuovi fans e di sviluppare ulteriormente il club.

Strano, la Bank of China è governativa allora come possono coesistere le altre cordate (sostenute dal governo cinese)?
 

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