Ma è un po' come dire, perchè un razzista dovrebbe odiare le altre razze per forza?
O come dire, perchè un crisitano dovrebbe odiare un buddista? etc etc
Odio è una parola molto forte. Un assoluto di cui spesso si abusa.
In tutte le cose ci sono vari livelli.
E' inevitabile che se uno è ateo, cristiano, ebreo etc ritiene il proprio "credo" giusto, dunque, inevitabilmente sbagliato, o "meno giusto" quello altrui. Si può stemperare su più gradazioni di grigio, ovviamente. C'è quello che fa saltare le chiese e quello che se ne sta buono buono e dice " io credo in questo, tu credi in quello che vuoi", ma concettualmente, intrinsecamente, uno ha un'opinione, impossibile che sia neutrale.
Paradossalmente, è più facile essere razzisti per questioni di credo che non per questioni di pelle, per cui effettivamente si può in qualche modo restare neutrali.
Ma, facendo un esempio: io sono nero. Sono fiero di esserlo. Sono più forte, più veloce, più atletico di un bianco. Mi tengo il mio pensiero e non faccio nulla.Sono razzista per questo?
Sono un ateo. Sono fiero di esserlo. Sono più pragmatico, meno credulone, meno schiavo di istituzioni vecchie, pedofile e ladre di quanto non sia un cristiano cattolico praticante. Mi tengo il mio pensiero e non faccio nulla. Sono razzista per questo?