se spendi 100 e ricavi 80, puoi pensare a fare una politica espansiva per aumentare la competitività.
Ma se spendi 200 e ricavi 80 la strada di aumentare le spese è non percorribile. La strada è una sola, diminuire le spese e spendere bene. perchè se passi da 200 a 300 e ricavi sempre 80 o fai bingo o apri una voragine che ti porta a scomparire.
E' la via percorsa dai cinesi e non mi sembra abbia portato grandi frutti.
Non si tratta (anche perchè non puoi) di spendere di più, ma di spendere bene.
Bisogna augurarsi di azzeccare almeno un acquisto su 3, che 1/3 sia rivendibile e solo 1/3 fallimentare.
Per quest anno per me ci siamo: Leao e Theo azzeccati, Bennacer e Krunic rivendibili e Rebic e Duarte (per ora) sbagliati.
Bisogna continuare così, ma soprattutto bisogna riuscire a vendere per avere un budget decente in entrata.
No, credo che l'austerity senza limiti non porti a nessuna crescita. Perchè ti porta ad eclissarti.
Diminuire i costi per rientrare in parametri accettabili, con un bilancio appena chiuso a -146 milioni, significa smembrare la squadra cedendo anche i pochi decenti che hai.
Se poi continui ad arrivare nella parte destra della classifica, alla fine diventi come la Fiorentina o il Torino, non si rilancia proprio nulla.
Premesso che per me l'unica soluzione è l'aggiramento del FPF con l'immissione di capitali sotto forma di sponsor fasulli, come fatto tra l'altro anche da Commisso a Firenze giusto pochi mesi fa, parlando di gestione puramente tecnica come soluzioni logica vedo un investimento pesante e lungimirante in un gruppo di ragazzini, cercando di prendere i milgliori under 17 d'Italia e del mondo, che prendi per cifre che spendi per un Krunic qualsiasi, creare un gruppo di ragazzini super a livello giovanile e puntare tutti gli sforzi su di loro, reclutando anche i migliori formatori.
Nel giro di qualche stagione, a prescindere agonizzante presupponendo una austerity come la tua proposta, tra tre anni cominceresti a mettere i ragazzi più pronti in prima squadra, già ben affiatati tra loro visti gli anni giocati insieme, con un'identità di gioco già impostata, già legati al Milan. E nel giro di pochi anni avresti un blocco di giocatori forti cresciuti in casa sui quali ricostruire la squadra con investimenti allora sì mirati e ragionati.
Per intenderci, cerchi di prendere tu Zaniolo invece di farlo andare all'Inter.
Non è un'idea originale, è quello fatto dallo United di Ferguson, dal Barça pre Guardiola, dal Dortmund. Se non hai i soldi per investire in giocatori pronti te li devi costruire in casa.
Senza considerare che il poco di buono fatto visto al Milan, in termini economici, sono proprio i ragazzi del settore giovanile, in mezzo ad una miriade incredibile di bidoni.
Secondo me prendere i mezzi giocatori non serve a nulla e non porta da nessuna parte, è una politica che stiamo fallendo da ormai troppi anni, finendo poi per creare pure una situazione economica insostenibile (quelli arrivati quest'anno sommano quasi 100 milioni di cartellini comunque, nonostante siano mezzi giocatori e scommesse). Azzeccando un acquisto su tre, oltre a riempire la rosa di bidoni, finisce per appesantire il bilancio in modo irrecuperabile, è proprio il motivo per cui siamo nella situazione che siamo.