E' proprio questa visione ad essere sbagliata: soprattutto nel caso delle amministrative fare un calderone unico della politica italiana è l'errore più comune e dimostra una scarsa conoscenza di come si preparano le elezioni a livello locale (sia chiaro che sto parlando con tutto il rispetto parlando).
Molti cinque stelle, all'indomani del voto europeo hanno invaso i social network con insulti e imprecazioni di vario tipo sugli italiani "che votavano pd per gli 80 euro di Renzi".
Ora, passiamo sopra al fatto che sicuramente qualcuno avrà anche votato pd per quello (ma onestamente non credo siano poi molti), si sottovaluta tutto il lavoro fatto dal PD sul territorio a livello locale.
Ti faccio un esempio pratico, il mio comune è sempre stato, per più di 50 anni una roccaforte democristiana prima, ciellina e di destra poi. Dal dopo guerra, mai una amministrazione di centrosinistra. L'hanno scorso abbiamo vinto noi con percentuali mostruose (60%).
Come abbiamo fatto? ora, è vero che il fallimento totale dell'ultima giunta di cdx ci ha agevolato (siamo anche stati bravi noi a informare i cittadini dei disastri che stavano combinando quelli PRIMA che scoppiassero gli scandali), però non ci siamo mai seduti sul "loro hanno fatto un disastro su quello e questo quindi devono andare a casa", abbiamo sempre impostato la nostra politica su "quello che sta facendo la giunta è sbagliato perché e percome, noi siamo convinti che questa decisione produrrà questo e quello, noi invece vorremmo che si facesse così perché e percome, in modo da ottenere questo e quello). Sarà stata fortuna o bravura ma ci abbiamo sempre preso.
Abbiamo fatto questo mantenendo sempre una certa correttezza politica, non insultando MAI gli avversari (anche quelli che in galera ci sono finiti per davvero), non dando del poco intelligente a chi non la pensava come noi, ma stando sempre in mezzo alla gente, parlando e ascoltando TUTTI, beccandoci anche gli insulti i primi tempi ma sempre stando a parlare e a spiegare a TUTTI quello che volevamo per il nostro paese.
Abbiamo dimostrato nel corso degli anni all'opposizione di essere una forza politica seria e credibile (parlo del mio paese, sia chiaro), con delle idee concrete per il futuro della città. Abbiamo trovato un candidato sindaco credibile, onesto, competente e innamorato del suo paese, disponibile a farsi in quattro (e lo fa pure non percependo 1 centesimo del suo compenso).
Sul secondo punto, vero è che la comunicazione all'esterno non è mai stata la forza del centro sinistra, e nemmeno del partito democratico, però farsi quella domanda (per altro legittima) dimostra il non rendersi conto che un forte processo di rinnovamento nel Partito Democratico c'è stato, senza dubbio è stato tardivo, ma non si può negare che ci sia stato (io sono segretario di circolo di un paese di 20.000 persone, ho 31 anni e sono alla mia prima esperienza politica, non ho mai fatto neanche il consigliere comunale per dire, e nel mio coordinamento di circolo più della metà dei componenti ha meno di 40 anni, il segretario della nostra federazione provinciale ha 25 anni).
Il PD ha preso tante batoste elettorali in passato, ma ha saputo avviare una profonda riflessione interna (troppo lunga, d'accordo), compiendo errori (vedasi le primarie bersani-renzi), arrivando tardi ad un processo di rinnovamento che non si è ancora completato del tutto, ma che, senza dubbio è in atto.