El Shaarawy non può non essere un caso, perché da ormai due anni ce n'è sempre una. Il problema è che la situazione è sempre nebulosa: si fosse rotto il crociato, sapremmo di che si parla.
Invece prima era spompato dai tre mesi in cui aveva tirato avanti la baracca (ma aveva 21 anni, per diamine), poi era la coesistenza con Balotelli, poi i problemi fisici con rientri anticipati, posticipati, tempi di recupero vaghi, poi ora non si sa bene che ha, se è colpa del fisico o dell'allenatore o sua.
Magari non un gran caso ma un piccolo caso: un casino.