Renegade, hai creato una atmosfera di attesa e sospensione carica di tensione... sembra di essere agli inizi del secolo passato in Italia, l'odio anarchico e piccolo-borghese per il Re Mitraglia, conservatore ed insensibile alle rivendicazioni da fame della popolazione, i moti del '98 repressi nel sangue... a metà strada tra una rivoluzione e la rivoltella del Bresci. Qui la rivoltella passa di mano in mano perché il popolo fischia ma non strepita, la Curva fa comunicati ma non tifa e perde consenso, la stampa prende partito e non analizza, internet è un punto indeterminato scambiato per il rumore di fondo dell'universo: nulla. Il Re muore divorato dagli stessi principi che lo hanno eletto al soglio: la fascinazione del denaro, che però manca; la forza dell'innovazione, che però ora lo consegnerebbe all'oblio. Sotto tutela di Fininvest, di un Galliani amorevole badante con la combinazione della cassaforte in mano, a Berlusconi manca l'età, l'energia vitale della Milano da bere, dove i soldi erano l'elemento naturale del fare e non la condanna agli alimenti per una consorte esigente, l'ispirazione per un nuovo gioco di ruolo: rifarsi una verginità da vittorie, mettendo la figliola Barbara al proprio posto, e far finta che nulla fosse accaduto. L'avremmo auspicato, questo, una operazione non di cosmesi ma di sostanza, ribaltando tutto con un new deal di progetti e strategie, recuperando idee, vocazioni, ma soffiandoci dentro l'anima del milanismo che lui stesso ha suscitato: vincere, ma con stile e bellezza, affrontando l'onda del pensiero unico sabaudo con la consapevolezza della propria diversità. Ma il progetto è evaporato, i numeri sono numeri, le liquidazioni sono numeri, lo stadio sono debiti, Marina al posto del sorriso ha montato dei cingoli. Ed ora, Berlusconi, Re di Legno, con capitali imprestati e idee da anteguerra, si infuria e si inquieta, recita a copione e da la sensazione di non muovere nulla del mondo che manovrava a suo piacere... Per quello, Galliani basta ed avanza: peccato, che il mondo del Milan sia ormai un bilocale sui Navigli. Bello, ma poi?
P.S.: bravissimo, ottima mano.