Ecco perchè il Milan deve spendere e comprare giocatori affermati

Admin ha scritto:

Dopo la cessione a Mr Bee, si parla di budget molto importanti per il mercato e di giocatori forti e di esperienza (Ibra e Dani Alves su tutti). Altri (come la Gazzetta), invece, sostengono che i rossoneri acquisteranno soprattutto giovani talenti.

Ragioniamo. Il Milan vuole espandere il proprio brand in Cina. Vuole quotarsi sulle borse orientali e dare il via all'azionariato popolare. Mi chiedo: ma se devi lanciare un marchio su un mercato, devi farlo in modo che tale brand possa attirare potenziali clienti.

I cinesi, si sa, sono innamorati dei giocatori famosi. Di nome. Se il tuo obiettivo è vendere magliette, di certo non puoi presentarti con i soli giovani in rampa di lancio. In Cina non sanno nemmeno chi siano. Chi volete che compri, con tutto il rispetto, magliette di Embolo e di Romagnoli?

I cinesi, al contrario, si fionderebbero su maglie targate Ibrahimovic, Dani Alves e compagnia cantante. Con ciò, ovviamente, non bisogna creare una squadra di vecchie glorie solo per soddisfare il mercato orientale. Come in tutte le cose, serve un equilibrio ed il giusto mix. Campioni affermati e giovani. Ma per il rilancio del brand, come detto, non si può prescindere da giocatori di un certo nome.

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Admin ha scritto:

Io ho un sogno: Iniesta. Giocatore pazzesco che ha vinto di tutto e di più con il Barça. Farebbe bene a cambiare aria, ora. E se decidesse di farlo...

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Admin ha scritto:

Dopo la cessione a Mr Bee, si parla di budget molto importanti per il mercato e di giocatori forti e di esperienza (Ibra e Dani Alves su tutti). Altri (come la Gazzetta), invece, sostengono che i rossoneri acquisteranno soprattutto giovani talenti.

Ragioniamo. Il Milan vuole espandere il proprio brand in Cina. Vuole quotarsi sulle borse orientali e dare il via all'azionariato popolare. Mi chiedo: ma se devi lanciare un marchio su un mercato, devi farlo in modo che tale brand possa attirare potenziali clienti.

I cinesi, si sa, sono innamorati dei giocatori famosi. Di nome. Se il tuo obiettivo è vendere magliette, di certo non puoi presentarti con i soli giovani in rampa di lancio. In Cina non sanno nemmeno chi siano. Chi volete che compri, con tutto il rispetto, magliette di Embolo e di Romagnoli?

I cinesi, al contrario, si fionderebbero su maglie targate Ibrahimovic, Dani Alves e compagnia cantante. Con ciò, ovviamente, non bisogna creare una squadra di vecchie glorie solo per soddisfare il mercato orientale. Come in tutte le cose, serve un equilibrio ed il giusto mix. Campioni affermati e giovani. Ma per il rilancio del brand, come detto, non si può prescindere da giocatori di un certo nome.

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Dopo la cessione a Mr Bee, si parla di budget molto importanti per il mercato e di giocatori forti e di esperienza (Ibra e Dani Alves su tutti). Altri (come la Gazzetta), invece, sostengono che i rossoneri acquisteranno soprattutto giovani talenti.

Ragioniamo. Il Milan vuole espandere il proprio brand in Cina. Vuole quotarsi sulle borse orientali e dare il via all'azionariato popolare. Mi chiedo: ma se devi lanciare un marchio su un mercato, devi farlo in modo che tale brand possa attirare potenziali clienti.

I cinesi, si sa, sono innamorati dei giocatori famosi. Di nome. Se il tuo obiettivo è vendere magliette, di certo non puoi presentarti con i soli giovani in rampa di lancio. In Cina non sanno nemmeno chi siano. Chi volete che compri, con tutto il rispetto, magliette di Embolo e di Romagnoli?

I cinesi, al contrario, si fionderebbero su maglie targate Ibrahimovic, Dani Alves e compagnia cantante. Con ciò, ovviamente, non bisogna creare una squadra di vecchie glorie solo per soddisfare il mercato orientale. Come in tutte le cose, serve un equilibrio ed il giusto mix. Campioni affermati e giovani. Ma per il rilancio del brand, come detto, non si può prescindere da giocatori di un certo nome.

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Dopo la cessione a Mr Bee, si parla di budget molto importanti per il mercato e di giocatori forti e di esperienza (Ibra e Dani Alves su tutti). Altri (come la Gazzetta), invece, sostengono che i rossoneri acquisteranno soprattutto giovani talenti.

Ragioniamo. Il Milan vuole espandere il proprio brand in Cina. Vuole quotarsi sulle borse orientali e dare il via all'azionariato popolare. Mi chiedo: ma se devi lanciare un marchio su un mercato, devi farlo in modo che tale brand possa attirare potenziali clienti.

I cinesi, si sa, sono innamorati dei giocatori famosi. Di nome. Se il tuo obiettivo è vendere magliette, di certo non puoi presentarti con i soli giovani in rampa di lancio. In Cina non sanno nemmeno chi siano. Chi volete che compri, con tutto il rispetto, magliette di Embolo e di Romagnoli?

I cinesi, al contrario, si fionderebbero su maglie targate Ibrahimovic, Dani Alves e compagnia cantante. Con ciò, ovviamente, non bisogna creare una squadra di vecchie glorie solo per soddisfare il mercato orientale. Come in tutte le cose, serve un equilibrio ed il giusto mix. Campioni affermati e giovani. Ma per il rilancio del brand, come detto, non si può prescindere da giocatori di un certo nome.

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franck3211 ha scritto:

Io sogno
Lopez
Alves-Benatia-Romagnoli-Antonelli o kolarov
Kongdobia-xhaka-bertolacci
Bonaventura-Ibra-Menez (el sharawy)

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Admin ha scritto:

Dopo la cessione a Mr Bee, si parla di budget molto importanti per il mercato e di giocatori forti e di esperienza (Ibra e Dani Alves su tutti). Altri (come la Gazzetta), invece, sostengono che i rossoneri acquisteranno soprattutto giovani talenti.

Ragioniamo. Il Milan vuole espandere il proprio brand in Cina. Vuole quotarsi sulle borse orientali e dare il via all'azionariato popolare. Mi chiedo: ma se devi lanciare un marchio su un mercato, devi farlo in modo che tale brand possa attirare potenziali clienti.

I cinesi, si sa, sono innamorati dei giocatori famosi. Di nome. Se il tuo obiettivo è vendere magliette, di certo non puoi presentarti con i soli giovani in rampa di lancio. In Cina non sanno nemmeno chi siano. Chi volete che compri, con tutto il rispetto, magliette di Embolo e di Romagnoli?

I cinesi, al contrario, si fionderebbero su maglie targate Ibrahimovic, Dani Alves e compagnia cantante. Con ciò, ovviamente, non bisogna creare una squadra di vecchie glorie solo per soddisfare il mercato orientale. Come in tutte le cose, serve un equilibrio ed il giusto mix. Campioni affermati e giovani. Ma per il rilancio del brand, come detto, non si può prescindere da giocatori di un certo nome.

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