Scusa con tutto il rispetto non riesco a immaginare un qualunque tifoso del Milan che possa giustificare l'arrivo di Brocchi. Tu parli di identità, ma questo non ha dimostrato niente di niente. Almeno Simone Inzaghi, ma anche Pippo, (sul quale ero totalmente in disaccordo a promuoverlo in prima squadra), qualcosa hanno vinto a livello di giovanili, questo il nulla.
Si poteva anche essere d'accordo sull'esonero del serbo, ma prendere Brocchi e confermarlo se fa 2 vittorie, è davvero da menomati...
Identità e risultati non devono per forza coincidere, l'identità non si riflette nelle vittorie, figuriamoci poi a livello giovanile.
A me Brocchi fa tutt'altro che impazzire, ma so che calcio persegue, che modelli ha in testa e che cosa chiede, anzi impone ad oltranza, alla sua squadra. E so che tipo di percorso ha fatto anche quest'anno, avvalorato proprio dalla partenza lenta per fare assorbire i concetti e la crescita graduale.
La stessa cosa non posso dire di Sinisa, che ancora oggi dopo 10 mesi non sappiamo realmente che tipo di allenatore sia sul piano tecnico-tattico e dell'idea di calcio che ha in testa.
Il problema di Brocchi non sono le idee di Brocchi in quanto tali, che possono piacere e non piacere (a me non entusiasmano, a Berlusconi sì), ma che quelle idee senza un determinato piano programmatico e precise fattispecie di giocatori rischiano di naufragare subito.
Anche Seedorf aveva grandi idee e pensava in grande, ma ha fatto la fine che ha fatto perché voleva far fuori Montolivo e Abate. Può Brocchi fare il suo calcio con Montolivo e Abate? Oppure può Brocchi far fuori Montolivo e Abate? Se, come temo, le risposte saranno "no" ad entrambe le domande, siamo punto e accapo ed avanti il prossimo tra poche settimane.