Ecco il Milan Stadium da 48.000 posti.Caratteristiche costi e foto.

Il Re dell'Est

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ok perfetto. Quindi il Milan ricava poco da San siro sia perche fa pichissimi abbonati e sia perchè lo stadio è attivo solo per le gare casalinghe.

comunque ricordo un articolo su Casa Milan, che in due mesi aveva incassato circa 650.000 euro, e parliamo di una sede... figuriamoci con uno stadio.... passeremmo dai 28 mln ad almeno 60 milioni

Casa Milan in meno di un anno ci ha fruttato 2M di euro... il problema è che paghiamo altrettanti soldi per l'affitto della sede che nel 2019 potremo acquistare ad un prezzo concordato (e per ora ignoto).

Sembra tutto davvero molto bello e interessante.
Speriamo che si realizzi davvero.

Non ho capito questa parte "una capienza di circa 43-44mila posti complessivi che saranno ulteriormente implementati probabilmente con un sistema modulare fino a raggiungere i 50mila posti." :
cosa si intende per "sistema modulare"?

Un sistema modulare non è nient'altro che uno strumento ingegneristico in grado di ampliare o diminuire i posti aggiungendo facilmente dei "blocchi" di spalti senza cementificare nulla, ma semplicemente montando o smontando i blocchi come in una specie di Lego. Questo crea notevoli vantaggi non solo in termini burocratici, ma anche edificatori.

Per cui nel nostro caso lo stadio sarà di 43-44.000 posti "fissi" e su questi verranno aggiunti altri blocchi di spalti modulari in grado di far arrivare la capienza a 48-50.000. Ovviamente ad occhio nudo non si vedrà nulla, ma la sostanza è quella.

Ulteriori e interessantissimi dettagli da ppan.it: la società di progettazione (Arup) sta lavorando da fine 2013 con Alfonso Cefaliello e Antonio Marchesi del cda della società AC Milan, che sono di fatto “gli alfieri” della soluzione divulgata in questi giorni sui vari media. Ecco le dichiarazioni dell'ing. Teodora (project director):

Le diverse zone individuate.

"Arup ha lavorato con il Milan individuando ben 18 aree potenziali, poi su 8 di queste abbiamo elaborato in questi mesi una serie di studi di fattibilità approfonditi, e ne sono state selezionate 4. Su queste, esclusa l’area Expo, ora si sta concentrando l’attenzione. Le tre aree possibili sono appunto il Portello, Piazza D’Armi l’area militare dietro l’ospedale San Carlo e prossima a San Siro e lo Scalo Farini. Il Milan attualmente ha scelto di approfittare dell’opportunità della Fondazione Fiera, rispondendo quindi ad una chiamata pubblica, per avanzare una prima soluzione possibile con un meta-progetto. Ovviamente la proposta progettuale non potrà essere replicata in altre aree alternative al Portello."

Gli studi urbanistici sulle aree

"Abbiamo valutato le aree dal punto di vista urbanistico, studiando gli accessi e gli effetti sul trasporto, pubblico e privato. Poi abbiamo verificato i flussi dei tifosi, l’eventuale richiesta di parcheggi e la disponibilità delle aree. Per quanto riguarda i parcheggi il Portello effettivamente non è tra le migliore zone ma sul fronte del trasporto pubblico la situazione è eccezionale anche grazie alla nuova fermata della metropolitana, linea 5. Arup e Systematica hanno messo a punto uno studio sui servizi pubblici limitrofi, calcolando i tempi d’attesa, la frequenza dei mezzi di trasporto e dai risultati complessivi l’area del Portello sembra di fatto la più performante."

Le preferenze del Milan

"Beh, ovviamente l’area del Portello si trova di fronte a Casa Milan e con questa opzione si può realizzare l’idea di stadio-urbano che la committenza ha a cuore. Inoltre, nell’ipotesi dello Scalo Farini i tempi potrebbero allungarsi perché la procedura di assegnazione dell’area prevede la cessione di aree ferroviarie a privati ed inoltre si richiederebbero funzioni associate a quella prettamente sportiva (commerciale, direzionale e residenziale)."

Ecco invece le parole dell'ing. Buzzoni, concept manager:

Il concept della zona

"L'area è già densamente costruita, quindi abbiamo optato per un nuovo edificio capace di dialogare con la preesistenza. Un volume squadrato, regolare, modulare, ben integrato. Anche in termini di funzioni e servizi abbiamo pensato ad uno stadio che non fosse solo un impianto sportivo ma uno spazio per la città. Il tema della sostenibilità l’abbiamo risolto in termini di impatto urbano ipotizzando quindi una copertura capace di mitigare il rumore ma attento anche all’aspetto sociale preoccupandoci quindi delle ricadute e dei benefici di chi vive nell’area."

Le particolari richieste del Milan

"Senza dubbio il catino dello stadio ha richiesto uno studio molto approfondito. Il Milan è una squadra esigente avendo vissuto per tanti anni a San Siro e avendo partecipato alle numerose modifiche per adattarlo ripetutamente alle necessità di uno stadio sempre moderno. Abbiamo sviluppato quindi la soluzione con due anelli continui con una capienza di circa 43-44mila posti complessivi che saranno ulteriormente implementati probabilmente con un sistema modulare fino a raggiungere i 50mila posti. Dopo il primo anello ci saranno gli skybox."

Il riutilizzo di alcune strutture

"Il progetto prevede anche di scavare per due livelli sotto il piano stradale. Ma non riusare non esclude il riciclo dei materiali: infatti se andrà avanti questa opzione valuteremo come può essere smontata e recuperata la struttura prefabbricata. Sicuramente potremo riusare parte dei materiali."

Il costo dell'impianto

"Il costo sarà sui 5mila euro a posto per lo stadio. La società parla di un’operazione da 300-320 milioni di cui 220-240 per costruire l'impianto e il resto per le altre parti del progetto (hotel, scuola, spa, interventi di urbanizzazione), esclusi gli oneri per l’acquisto dell’area."

L'originalità della soluzione rossonera: compattezza e copertura

"Il tetto sarà multifunzionale, riprenderemo infatti l’idea del palasport olimpico di Torino (firmato Arata Isozaki e Arup) ma viste le dimensioni lo svilupperemo con un mix di funzioni integrate. Sarà un'autentica piazza pubblica sospesa a cui si accederà da ingressi separati rispetto allo stadio. L’albergo sarà integrato con la struttura sportiva. Fino ad ora abbiamo sviluppato un meta-progetto con alcune componenti avanzatissime e altre da affinare. Cercheremo di puntare ad una soluzione energia zero, sfruttando le tecnologie più avanzate per la produzione di energia e per il sistema di illuminazione anche portando all’interno dello stadio quanta più luce naturale possibile. Ci siamo approcciati al tema interrogandoci su cosa sia oggi l’esperienza-stadio, anche attraverso l’uso di App dedicate."

La reazione del Comune

"Il Comune ha espresso soddisfazione per la soluzione legata alla rigenerazione del Portello essendo un’area oggetto di riqualificazione dei due padiglioni della Fiera ad oggi inutilizzati."

Le richieste del Milan a cui ARUP dovrà attenersi

"Il progetto è nato da una stretta collaborazione con il CDA della società che fin dall’inizio ha definito le linee guida. Alcuni punti fermi sono l’esperienza di altissima qualità per tutti gli spettatori; la posizione degli skybox nel catino; la previsione di spettatori super-privilegiati in aree dedicate; la disposizione di lounge al piano terra dietro il primo anello; la realizzazione di anelli allineati e non sovrapposti come fossero palchi di un teatro. Inoltre, AC Milan ci ha chiesto fin da subito di lavorare sulla sostenibilità evitando soluzioni speculative e privilegiando un progetto urbano."

I tempi di attesa

"Se andremo avanti con questa idea pensiamo di sviluppare entro giugno il progetto preliminare, consideriamo quindi 18 mesi per la progettazione e l’obiettivo ambizioso della società rossonera è di riuscire a giocare nel nuovo stadio il campionato 2018-2019."

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