E' ora di mettere sulla graticola anche la società e il DS.

mefisto94

Moderator
Registrato
28 Agosto 2012
Messaggi
23,844
Reaction score
49
Però la società si divide nitidamente in una parte sportiva ed in una parte finanziario-manageriale, che certo interagiscono insieme ma che ovviamente hanno profili di competenze ben distinte e non a caso responsabili differenti ben individuabili.

Se una società mette a disposizione tutti quei soldi sia per gli acquisti che per gli ingaggi, all'interno di un piano finanziario che con competenza ed ambizione vuole giocare l'azzardo dell'investimento per mettersi sulle mappe che contano, non vedo che responsabilità possa avere intesa come proprietà. Se non al massimo quella di aver sbagliato la scelta sul dirigente responsabile sportivo.

Il problema arriva infatti nella figura di Mirabelli e nella sua struttura, perché con quel budget a disposizione è stato affrontato il mercato in modo amatoriale e troppo emotivo, tardando nell'individuazione della quadra e non dando alcun senso tecnico al progetto, affossando ulteriormente i limiti di Montella.

Fassone credo conoscesse a mala pena un paio dei giocatori acquistati dall'estero e sicuramente non ha le competenze tecnico-sportive per riconoscere il talento o individuare i profili di campo, esattamente come Galliani.
La valutazione sulla proprietà e sul piano finanziario va posticipata in attesa che si dirimano i contorni e l'evoluzione dei nostri conti.

A parte che Mirabelli l'ha scelto lui e non è calato dal cielo, ma poi non è solo questo. Dopo Genova l'allenatore l'ha messo in discussione lui, e chissà quanti altri particolari che non conosciamo.

L'andamento di una squadra deriva dall'insieme di tanti dettagli, non dal valore sulla carta dei giocatori, come se fosse un videogame.
 
Registrato
26 Marzo 2017
Messaggi
5,287
Reaction score
535
Per chi anela un altro allenatore ribadisco che col suo carattere Conte avrebbe dato le dimissioni il 2 settembre così come Mancini.

Gli allenatori con forte personalità avrebbero salutato, quelli bravi ma meno fumantini alla Guardiola si sarebbero imposti sulle scelte di mercato, solo i bravi ma che col Milan avrebbero fatto un upgrade come Sarri dall'Empoli o Giampaolo accettavano supinamente
 
Alto
head>